Guerra ai decibel, “Occorre equilibrio tra attività e residenti, individuare nuove zone”

ALGHERO – “Il problema dell’inquinamento acustico nel centro storico di Alghero è ormai diventato insostenibile per molti residenti. Le continue segnalazioni del Comitato Centro Storico, che ancora una volta si vede costretto a intervenire pubblicamente, dimostrano che la questione è tutt’altro che risolta. Si tratta di una criticità cronica che, nonostante incontri e confronti, resta priva di soluzioni concrete. Uno dei nodi principali è l’assenza di un regolamento chiaro sui limiti acustici, ovvero un vero e proprio piano di classificazione acustica che possa tutelare il diritto al riposo, senza però penalizzare la vivacità culturale e musicale della città. La musica ha un valore importante per l’identità e l’economia di Alghero, ma non può entrare in conflitto con la qualità della vita di chi abita nel centro.È necessario iniziare a ragionare in termini di riequilibrio urbano e di delocalizzazione controllata. Invitare gli operatori del settore a investire in altre aree della città oggi trascurate – come la zona di Pietraia o Viale Burruni – significa aprire nuove opportunità di sviluppo, rendendo Alghero più vivibile e distribuita, anziché concentrata e soffocata.Come Presidente della Commissione Ambiente annuncio la convocazione, a breve, di una seduta dedicata al tema. Saranno invitati a partecipare il Comitato Centro Storico, l’Assessora competente e il Comandante della Polizia Municipale, affinché si possa avviare un confronto costruttivo, con l’obiettivo di elaborare soluzioni concrete e condivise. Crescere significa anche avere il coraggio di mettere ordine e far rispettare le regole. Alghero ha bisogno di una visione che tenga insieme sviluppo e tutela, turismo e cittadinanza, cultura e riposo.

Christian Mulas
Presidente della Commissione Ambiente
Comune di Alghero