Pd: atti concreti o stop incontri

ALGHERO – “Il giorno dopo il secondo incontro tra le due delegazioni, quella della maggioranza capitanata dal sindaco Bruno e quella del Pd guidata dal Segretario Salis, si è riunita la Segreteria Pd cittadina perché la delegazione potesse riferire dell’incontro”. In questo modo si apre il resoconto ufficiale del Partito Democratico riguardo l’ultimo incontro tra la delegazione dem e quella della maggioranza guidata dal sindaco Bruno.

“La discussione tra le due delegazioni era indubbiamente di carattere diverso rispetto alla precedente. Il Sindaco infatti ha ribadito con chiarezza la sua intenzione di ricomporre un quadro politico-amministrativo-programmatico completamente nuovo partendo da una tabula rasa (teorica, non di fatto).
Il Segretario Salis, anche a seguito delle varie manifestazioni di contrarietà da parte di illustri esponenti della maggioranza rispetto al percorso proposto dal Pd, ha chiesto che si addivenisse ad un chiarimento, non solo in termini di intenzioni, ma di atti formali che possano preludere a reali percorsi condivisi, rimane sempre ferma e sicura infatti la convinzione del Pd (sulla base del mandato esplicito del proprio Direttivo) che solo con una radicale modifica dei principi regolatori a tutti i livelli (politici, gestionali, programmatici) unita ad un coinvolgimento delle forze politiche con cui il PD ha intrapreso un serrato confronto politico programmatico, si possa dare alla città le risposte che chiede ed il rilancio che merita”.

“Durante la riunione sono stati discussi, seppur brevemente, alcuni temi caldi, quali la riscossione tributi e il futuro di Secal, la nettezza urbana e la sanità, oltre che il Piano del Commercio e il futuro dell’aeroporto (su cui ritorneremo), che vedono maggioranza e Pd su posizioni ed obiettivi, al momento, fortemente diversi. Dalla riunione è emerso chiaramente che l’attuale maggioranza non ha alcuna cognizione di quanto certe posizioni siano ritenute dal nostro Partito non solo inaccettabili, ma addirittura deleterie per la città, dove l’ostinazione a volerle portare avanti (salvo la proposta di alcuni alcuni aggiustamenti in corso cui il Pd sarebbe chiamato) mina alla radice il percorso di ricomposizione politico-programmatica”.

“Conseguentemente, la Segreteria ha dovuto, suo malgrado, prendere atto che alle dichiarazioni di intenti del Sindaco, non corrispondano conseguenti comportamenti da parte della sua maggioranza. E’ bene ricordare che il Pd, in queste difficili settimane, ha intrapreso, con impegnativa esposizione pubblica, un percorso di convinta apertura alle richieste del Sindaco che ne auspicava il supporto. Da partito responsabile ha prestato ascolto con pazienza, attraverso un itinerario travagliato, lungo ed ingrato, doverosamente nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini di Alghero che oggi vivono in estrema difficoltà”.

“Il Pd, partito di governo, con impegno ancora una volta, si è messo a disposizione della città.
Oggi, con amarezza prende atto che le differenze di filosofia e cultura di governo, sono rese de facto, inconciliabili dalla condotta della maggioranza. Pertanto adesso, o alle dichiarazioni d’intenti seguiranno fatti concreti e segni tangibili che indichino la reale possibilità di ridisegnare un nuovo progetto politico per la città, o il Pd trarrà le dovute conclusioni, ovvero che non vi siano le condizioni per proseguire in ulteriori interlocuzioni. In assenza di tali fatti, il nostro partito, forte del proprio senso di responsabilità e coerenza, continuerà dai banchi dell’opposizione la propria azione politica, sempre costruttiva e propositiva”.

Nella foto il sindaco Bruno nella sede del Pd in via Mazzini

S.I.