“15milioni nella Rete, no alibi: Conoci li spenda”

ALGHERO – “Ben venga la discussione sulla Città Metropolitana di Sassari. Ma il sindaco di Alghero sa che non può essere un alibi per non spendere i 75 milioni di euro già da troppo tempo nelle casse della rete metropolitana. Che fossero i comuni più grandi poi a dover fare da centrale di committenza, Alghero (per Portotorres e Stintino) e Sassari (per il resto della rete) era risaputo e certificato fin dalla delibera con la quale la Regione nel dicembre 2018 aveva approvato i progetti territoriali del nord ovest della Sardegna”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo l’indispensabile spesa dei fondi a disposizione del territorio.

“Non avendo la Rete struttura propria, i comuni di Alghero e Sassari avevano dato disponibilità già un anno e mezzo fa, con la propria. Ma nel frattempo la metà del tempo a disposizione per realizzare i progetti e non far svanire i fondi europei è già andato in fumo. Altro che città metropolitana: bisogna spendere e non buttare via le risorse in cassa.
15 su 75 milioni riguardano Alghero:
Palmavera ad Anghelu Ruju, per migliorare servizi e parcheggi, la valorizzazione del geosito di Capo Caccia, la valorizzazione e fruizione della laguna del Calich, il sistema museale cittadino, il sistema bibliotecario e l’archivio storico all’interno della piazza della juharia, il miglioramento complessivo dei centri storici, le risorse per l’aeroporto, il progetto del Senyal del Judici, il Bike sharing integrato, il marketing territoriale turistico, fino al nuovo centro residenziale per anziani”.

“Quest’ultimo è l’unico finanziamento – tra i progetti territoriali della rete – che abbiamo strategicamente tenuto fuori dal laccio dei 36 mesi per la realizzazione e rendicontazione, imposti dai fondi e dai relativi regolamenti europei. Si tratta infatti per il nuovo CRA di risorse regionali, sul cui utilizzo e iter progettuale, comunque, tutto tace. L’amministrazione non cerchi alibi, si rimbocchi le maniche e si metta a lavorare per non perdere neanche un euro delle risorse europee conquistate dalla rete metropolitana negli anni scorsi. Poi si possono fare le battaglie  per la città metropolitana. Ma neanche un euro vada perso”.