“Sanità disastrata dalla Sinistra, ora nuova vita”

ALGHERO – “Comprendiamo la necessità di alcuni esponenti dello schieramento di centrosinistra algherese che a causa delle recenti insuccessi elettorali, cercano disperatamente di recuperare la ribalta mediatica e politica. Per oltre 15 anni, infatti, il Partito Democratico e le forze di sinistra, hanno promesso l’imminente costruzione dell’ospedale nuovo di Alghero”. Cosi il coordinamento della Lega di Alghero riguardo l’annosa querelle sulla Sanità locale che attende risposte da diversi lustri.

“Niente di più distante dalla realtà. È incontestabile che la sanità lasciata dalla Giunta Pigliaru risulta essere un disastro totale, ad Alghero così come in tutta la Sardegna. Ad Alghero, in particolare, per la terapia intensiva, la precedente amministrazione di centrosinistra non aveva effettuato nemmeno la richiesta di accreditamento e, peraltro, risultava sprovvisto di tutto: arredi, apparecchiature, collaudi e persino i letti risultavano inutilizzabili. A tal riguardo, la procedura di accreditamento per il reparto di terapia intensiva sta avanzando a tappe serrate e proprio nella mattinata di oggi (16.9) si terrà l’audit dell’Assessorato della Sanità per accertarne i requisiti essenziali finalizzati al rilascio delle autorizzazioni richieste per l’operatività del reparto stesso”.

“In ogni caso, proprio per sopperire ad una situazione ormai divenuta molto critica dei nosocomi di Alghero, la Giunta Solinas, anche grazie all’impegno dell’Assessore Mario Nieddu e del Presidente del Consiglio Michele Pais, ha destinato importanti risorse finanziarie agli ospedali Civile e Marino, che potranno godere nell’imminente di interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza per circa 7 milioni di euro. Così come, nonostante le parole al vento degli ultimi giorni, la qualificazione di DEA di primo livello è stabilita chiaramente dalla legge. Da ultimo, oltre a scongiurare ogni ipotesi di vendita e di inutile speculazione edilizia, l’Ospedale Marino di Alghero è individuato dalla legge come un centro di riferimento regionale per l’Ortopedia, la Traumatologia e la Riabilitazione, funzionale anche alle scuole di specializzazione mediche e allo sviluppo della chirurgia robotica ortopedica: primo centro in Sardegna e secondo in Italia!”

“Insomma sulla sanita’ regionale, e quella algherese in particolare, un evidente cambio di direzione rispetto al passato il cui peso e effetti negativi di anni di abbandono purtroppo producono ancora quegli effetti negativi che tutt’ora vediamo e viviamo. Gli artefici di questi danni, almeno, abbiano il buon gusto di tacere e lasciar lavorare chi, con fatica vi sta ponendo rimedio.”.