L’Udc rompe con Bruno: the end

ALGHERO – “Nella sua replica il Sindaco Bruno ripropone un rilancio dell’attività politica e programmatica senza dare alcuna risposta sui veri motivi del nostro dissenso”. Oramai è guerra aperta tra l’Udc e il sindaco Bruno che, di fatto, non ha più una maggioranza certa. Dopo l’esplosione del caso in consiglio, con l’ennesima assenza del numero legale, è arriva la presa di posizione dei centristi a cui è seguita la replica del Primo Cittadino. A questa arrivano le parole lapidarie dei consiglieri Alessandro Loi, Monica Pulina e Donatella Marino che annunciano la scelta “avventiniana” del gruppo.

“Noi abbiamo stigmatizzato il suo atteggiamento per la mancanza di informazione, di coinvolgimento, condivisione e partecipazione dell’Udc, pur rappresentando una forza politica che gli ha consentito di sedere oggi sullo scranno di Sindaco. E’ ormai da tempo che sulle decisioni importanti, l’ultima delle quali l’aumento della tassa di soggiorno, da noi non condivisa non veniamo preventivamente informati. Ci saremmo aspettati dal Sindaco Bruno, nei toni e nella forma della risposta, un atto di umiltà che rimettesse in discussione decisioni affrettate e spesso anticipate da annunci, che ci hanno visto esclusivamente spettatori informati dalla stampa. Alcuni esempi che vogliamo riportare riguardano il presunto acquisto di un terreno nei pressi del Nuraghe Palmavera, le antenne nel quartiere di S. Agostino, le manifestazioni organizzate dall’Assessorato alla Cultura e Meta ecc. ecc. Il Sindaco nella sua risposta bacchetta i sottoscritti per l’utilizzo della parola “verifica” dei programmi, dimenticando che appena qualche mese fa egli stesso la utilizzò nei confronti dell’allora “suo” Sindaco Lubrano”.

“Se la parola verifica è diventata improvvisamente ostile, chiediamo allora un resoconto delle attività svolte e concluse nel corso di un anno e mezzo dal suo insediamento, confrontandole con le linee programmatiche e egli assetti concordati alla nascita della coalizione. Tra una sterile disquisizione e l’altra sui social network, giungono nel frattempo da Roma rumours sulla bocciatura del progetto riguardante l’ultimo lotto della strada Alghero-Sassari. Il diniego che pare formulato dalla soprintendenza dei Beni Ambientali, se i rumours fossero veri, annullerebbero i cospicui finanziamenti (120 milioni di euro), che l’Anas potrebbe dirottare per la costruzione di altre strade sulla base di progetti approvati entro il 31 Dicembre”.

“Anziché attardarsi in sterili risposte e continue conferenze stampa, consigliamo il Sindaco che ha ritenuto a suo tempo di intervenire nella diatriba tra alcuni proprietari terrieri e l’Anas allungando i tempi che oggi vedono in pericolo i finanziamenti disposti a suo tempo, gli chiediamo di intervenire immediatamente sulle autorità competenti perché i finanziamenti a suo tempo destinati alla Sassari-Alghero non vengano dirottati. Giusto per rispolverare la memoria recente l’UDC non si è fatta annacquare dal PDL che stava seguendo strade analoghe a quelle che oggi sta seguendo questo sindaco perché come partito rappresentiamo una forza politica che interpreta le esigenze dei cittadini a livello locale, regionale e nazionale e per le nostre idee non siamo disposti a recedere. Alla luce di questi motivi vogliamo sottolineare con forza che non saremo più disposti a votare a favore di atti o decisioni che interessano i nostri concittadini senza essere preventivamente informati e di aver condiviso le scelte”.

Nella foto il capogruppo dell’Udc Alessandro Loi e la consigliera Monica Pulina

S.I.