Contagi: basta caccia alle streghe, ci vuole maturità

ALGHERO – Un conto è conoscere il numero dei casi in città, altro è la morbosa ricerca dei nomi dei presunti contagiati. Da tempo, oramai, il chiacchiericcio sta diventando nauseabondo ad Alghero e non solo sul tema del Covid. Forse troppe persone inattive e che non sanno guardare oltre e cercare qualcosa di più interessante che il più classico dei “ciarameddi”.

“A me questa pericolosa caccia alle streghe con diffusione tramite social e wathsapp di nomi e cognomi di presunti contagiati inizia veramente a farmi paura. Provo un profondo senso di disagio e mi dissocio completamente da questo modo di fare che a tratti mi sembra una morbosa necessità di seminare panico. Non avete idea di quanto danno si possa arrecare alle persone, alle attività commerciali, e soprattutto alla nostra città”.

Non una persona qualunque ma è l’assessore, oltre che rappresentante politica e sociale, Maria Grazia Salaris a fotografare al meglio questa pessimi ed esecrabili atteggiamenti. E’ già cosi complicato il periodo che sarebbe più opportuno avere un po’ tutti dei comportamenti più virtuosi riguardi al contrario almeno nei rapporti tra concittadini e soprattutto procedere con rispetto e riconoscenza rispetto ai vari settori e impegni e non al contrario. Alghero deve dare prova di maturità, a partire dalla sua classe dirigente, per riuscire a lasciarsi alle spalle uno dei periodi più brutti e difficili di sempre.

Nella foto Maria Grazia Salaris

S.I.