Arru: non chiudiamo il Marino

CAGLIARI – “È comprensibile che i consiglieri regionali di Forza Italia Cappellacci e Tedde non abbiano conoscenza delle tematiche sanitarie, non avendo competenza in materia: è meno comprensibile che continuino a pensare che non si debba fare nulla, come è stato nel quinquennio immobile – e perciò solo disastroso, con ritardi immani rispetto a tutto il resto del Paese – di governo del centrodestra, che ha fatto finta di fare riforme sulle reti e sui piani sanitari annunciando imminenti proposte mai pervenute al Consiglio regionale”. Replica così l’assessore della Sanità, Luigi Arru, agli attacchi arrivati da esponenti del centrodestra in Consiglio regionale.

Soffermandosi sulla vicenda dell’ospedale Marino di Alghero, l’assessore fa presente che nei programmi della Regione e dell’Ats/Assl di Sassari non c’è alcuna volontà di ‘cancellare il Marino’, ma, al contrario, lo si vuole riqualificare, riorganizzando la sanità algherese e diversificando l’offerta assistenziale dei due ospedali della città catalana. “Nessuna chiusura, dunque , – ribadisce l’esponente della Giunta Pigliaru – da parte nostra c’è solo la volontà di cambiare per migliorare e forse è questo che spaventa chi di riforme ha solo saputo parlare”.

Nella foto l’assessore Arru

S.I.