Alghero accelera: fare la Città Metropolitana

ALGHERO – I capigruppo della maggioranza consiliare di Alghero chiedono che nell’ambito del riordino del sistema delle Autonomie Locali della Sardegna, sia istituita, ai sensi dell’art. 1 comma 5 della Legge n° 56/2014, quale necessaria evoluzione della Rete Metropolitana del Nord Sardegna, la Città Metropolitana di Sassari con le finalità generali previste dalla stessa legge, in analogia a quanto disposto per la Città Metropolitana di Cagliari.  

Protocollata lunedì la mozione da presentare in Consiglio Comunale,  chiamato ad esprimersi “in considerazione della auspicata evoluzione dell’attuale configurazione della Rete Metropolitana del Nord Sardegna, che richiede come naturale conseguenza la necessità di riportare il giusto equilibrio tra Nord e Sud della regione, riconoscendo anche ai Comuni che con la città di Sassari rappresentano il territorio del nord ovest dell’Isola la dignità di potersi costituire in un Ente territoriale di Area vasta ai fini programmatori gestionali funzionali”.

I capigruppo Ansini, Pulina, Camerada, Pirisi, Bamonti, Trova e Mulas ritengono “che sussista la concreta possibilità di rivedere e riconsiderare le premesse del percorso che ha comportato la mancata istituzione della Città Metropolitana nel territorio del Nord”, e per questo ritengono necessario riaffermare “quanto sostenuto nella deliberazione n° 8 /2018 dell’Assemblea dei Sindaci della rete quando sostenevano la necessità della costituzione di due Città Metropolitane”.

Richiamata la legge sul riordino del sistema delle Autonomie “ed accertato che ad oggi non si è realizzato compiutamente il processo di equiparazione delle reti metropolitane ai fini dell’assegnazione di risorse statali o europee e verificato che la vigente normativa regionale esclude, al momento, che il territorio del Nord Sardegna possa acquisire piena legittimità ad assumere lo status di città metropolitana mediante identificazione dello stesso territorio”, i consiglieri comunali della coalizione di centrodestra civica e sardista mettono l’accento sul fatto “che la programmazione strategica del territorio  della rete non gode autonomi finanziamenti. “Ma – spiegano – la programmazione è sostenuta esclusivamente per il tramite della Regione Autonoma della Sardegna che provvede, ai sensi dell’art. 8 della l.r. 2/2016 con risorse europee e/o nazionali destinate alla sostenibilità urbana a garantire condizioni equivalenti per le reti metropolitane eventualmente escluse dai finanziamenti destinati alle città metropolitane, con la sola motivazione della definizione giuridica della forma associativa dei comuni. A tal fine – spiegano – le reti metropolitane presentano alla Giunta regionale appositi progetti di sviluppo il cui finanziamento è deliberato dalla stessa Giunta a bilancio vigente, con equiparazione alla città metropolitana”.

Nella foto il Municipio di Alghero

S.I.