Lime all’Arcafè, masterclass sul rum

ALGHERO – Martedì 21 Maggio, sarà Clementine Guillot, tra le più famose e quotate cultrici del Rum Agricolo in Europa, nonchè ambasciatrice per l’Italia di Damoiseau, ospite della MasterClass durante la quale esporrà e farà degustare diverse qualità di Rum di grande pregio del Guadalupe. Parteciperanno imprenditori, Bartender ed economi provenienti dalle migliori realtà turistiche della Sardegna. La location sarà un cocktail bar d’eccezione: L’Arcafè nel Lungomare Dante. Locale caratteristico e punto di ritrovo della movida catalana.

Si tratta di un altro importante appuntamento di approfondimento e cultura sul bere miscelato offerto da questa giovane accademia algherese che da poco ha ricevuto un ulteriore riconoscimento e premio per i servizi erogati. un eccellenza totalmente sarda famosa e stimata ormai in tutto il panorama europeo e mondiale. La Lime Academy nasce nel 2014 dall’idea di due imprenditori algheresi Marco e Claudio Cassitta già impegnati nella formazione in giro per il mondo da oltre 10anni, e in soli 2 anni scala le vette del settore, oggi è tra le prime 10accademie professionali in Italia ed è l’unica ad essere certificata e riconosciuta in Sardegna dalla Federazione Baristi Italiani, World Flair Association e Speciality Coffee Association. L’ingresso è solo su invito, maggiori info su info@lime.si

Nella foto i fratelli Cassitta e Clementine Guillot

S.I.

Weekend pasquale riavvio locali e musica

ALGHERO – Nonostante il clima non sia proprio quello atteso per il weekend di Pasqua, anche ad Alghero i locali si organizzano per offrire il meglio a residenti e turisti. Musica, servizio di qualità e location mozzafiato come quella che rappresenta il Riservato Beach Bar. Proprio questo venerdi, dalle ore 17, ci sarà la grande riapertura dell’attività de Las Tronas. Fino a Pasquetta, dove è prevista una bella sorpresa, ci sarà musica e solito ottimo servizio sul mare.

Ottima programmazione anche per l’Arcafè. Venerdi ci sarà il live degli Anderstand, poi sabato il ritorno di Ennio Carusillo, mentre domenica The Loft Session e la Pasquetta col classico appuntamento con Davide Merlini. Musica e dj anche al Kelu nel lungomare San Giovanni e al Lido nella giornata di Pasquetta e cosi per tanti altri locali che offrono diverse alternative per il lungo fine settimana pasquale. Il lunedì ci sarà in piazza il concerto di Renzo Arbore.

Nella foto il Riservato di Alghero

S.I.

Lido Cagliari, Pasquetta stile Ibiza

ALGHERO – La Pasquetta della Sardegna quest’anno è a Cagliari. Precisamente al Lido. La struttura sarà il teatro, dal pomeriggio fino a notte, di un appuntamento, con ingresso libero, all’insegna della migliore musica da club internazionale. Ospiti nella sala principale due star delle notti di Ibiza e in particolare di due format conosciuti a livello planetario come Circoloco ed Elrow ovvero Matthias Tanzmann Richy Amed. Sempre nello spazio principale ci saranno in consolle Matteo Spedicati, Alessio Mereu e The Accent. Dj e produtti sardi protagonisti da anni anche della scena da clubbing estera.

Nel “Plan b” alcuni tra i principali dj della scena sarda a partire da Andrea Young, Gabriele Pinna, Bettosun e poi Riccardo Cau e Andrea Tocco. La festa del Lido, supportata anche dall’Oasi Club, Moon Harbour, Hot Creations, Amam, Versatile Alghero, inizierà alle 17 per concludersi alle 2.00.

Una Pasquetta di puro divertimento in uno dei luoghi più affascinanti del lungomare del sud Sardegna dove oramai le domeniche e altri appuntamenti hanno fatto e stanno facendo la storia dell’intrattenimento. Bella gente, tra i 25 e i 50 anni, anche famiglie, musica di straordinaria qualità e piacevolezza, drink and beverage di alto livello, personale esperto e gestione affidata ad un team già perfettamente rodato che fa capo a Stefano Floris. Presupposti che rendono la Pasquetta al Lido un appuntamento da non perdere!

Nella foto le domeniche al Lido di Cagliari

S.I.



Poesia, un Home del País

ALGHERO – In occasione della Giornata Mondiale della Poesia l’Associazione Culturale Cabirol in collaborazione con l’Obra Cultural propone un ulteriore appuntamento per la promozione della lingua algherese e dei suoi autori più rappresentativi.  Oggi, 22 marzo, alle 18,00 nella sede di via Ardoino dell’Obra Cultural si terrà una serata dal titolo Un Home del País dedicata a Pino Piras, il cui anniversario della nascita ricorre il 18 marzo.  

La serata prende il nome dal documentario di Claudia Crabuzza, Un Home del País, appunto, realizzato nel 2010 per celebrare un autore che ha rappresentato la propria espressione poetica attraverso diverse forme artistiche, dalla canzone al teatro, alla poesia. Pino Piras, scomparso nel 1989, è stato intellettuale tra i più acuti e attenti alla forma popolare e alla lingua algherese, della quale è stato uno tra i più strenui difensori. Con Claudia Crabuzza ci sarà Chiara Murru, regista teatrale, artista, che ha recentemente incentrato la propria attenzione nei confronti delle opere, soprattutto teatrali, di Pino Piras. La giornata Mondiale della Poesia sarà dunque un omaggio a Pino Piras, con la proiezione del documentario e con l’intervento di Claudia Crabuzza che parlerà dell’intenso lavoro di ricerca che ha portato a realizzare il documento e ad approfondire lo studio su Pino Piras.

La cantante algherese vincitrice del Premio Tenco 2016  proporrà inoltre  alcuni brani accompagnata dal musicista Pietro Ledda.  Chiara Murru è stata attratta dalle opere di Pino Piras, autore teatrale straordinariamente attuale con la sue ricca produzione di testi, per la gran parte mai rappresentati e ricchi di elementi di interesse. La regista parlerà del suo progetto riguardante il teatro di Pino Piras e delle prossime in iniziative che la vedranno impegnata a realizzare un opera ancora poco conosciuta. La serata è organizzata dalle associazioni Culturali Cabirol e Obra Cultural.

En ocasió del “Dia Mundial de la Poesia” l’Associació Cultural Cabirol en col·laboració amb l’Obra Cultural de l’Alguer propon un ulterior apuntament per la promoció de la llengua algueresa i dels sous autors més representatius. Divendres 22 de març a les 18,00 a la seu de l’Obra Cultural, al Carrer Ardoino n. 44, se farà una tardada entitolada “Un Home del País” dedicada a Pino Piras, per l’aniversari de la nàixita, que caieva lo18 de març. La tardada pren lo nom del documentari de Claudia Crabuzza realitzat al 2011 per celebrar un autor que ha representat la sua expressió poètica a través diverses formes artístiques, de la cançó al teatre i a la poesia. Pino Piras, descomparit al 1989, és estat u dels intel·lectuals més acuts i atents a la forma popular i a la llengua algueresa, de la qual és estat gran defensor. Amb Claudia Crabuzza hi siguerà Chiara Murru, regista teatral, artista, que ha recentment encentrat la sua atenció a les obres, sobretot teatrals, de Pino Piras. Lo “Dia Mundial de la Poesia” siguerà doncs un homatge a Pino Piras, amb la projecció del documentari i amb l’intervent de Claudia Crabuzza que parlarà de l’intenstreball de recerca que ha portat a realitzar lo documentari i a aprofundir l’estudi a damunt de Pino Piras. La cantant algueresa vencedora del “Premio Tenco” 2016 propondrà també algunes cançons acompanyada del musicista Pietro Ledda. Chiara Murru és estada atracta de les obres de Pino Piras, autor teatral extraordinàriament actual amb la sua rica producció de textos mai representats i rics d’elements d’interès. La regista parlarà del sou projecte reguardant lo teatre de Pino Piras i de les pròximes iniciatives que la veuran empenyada a realitzar un’obra encara poc coneixuda. La tardada és organitzada de les associacions Cabirol i Obra Cultural

Nella foto Pino Piras

S.I.

Martedi grasso, Carnevalino in agro

ALGHERO – Carnevalino delle Borgate: la festa di Carnevale a misura di Bambino. Martedì grasso 5 Marzo dalle ore 16:15 presso il salone sociale di Guardia Grande,  si terrà la X° Edizione del Carnevalino delle Borgate, una grandiosa festa di Carnevale a misura di bambino.

Il Carnevalino, giunto alla sua X° edizione, ideato dall’associazione La Matita Giovani Onlus, prevede un pomeriggio di sorprese, animazione, baby dance, giochi a premi e frittelle per tutti i bambini, che si divertiranno a suon di musica di OscarDj. La Matita invita i piccoli abitanti dell’agro e di Alghero a trascorrere il martedì grasso in compagnia e all’insegna del divertimento!

Nella foto il Carnevalino

S.I.

Carnevale Bosa, successo: c’è Lime

BOSA – Il Carnevale di Bosa, chiamato ancora oggi Karrasegare, è da anni una manifestazione che ha un richiamo notevole. Da tradizione e cultura a turismo. Una serie di eventi che si dipanano tra il mese di febbraio e marzo che fanno registrare il tutto esaurito nel comune costiero. Il sabato appena trascorso si è svolta la cosi detta “Sagra della fava” accompagnata ovviamente da fiumi di ottimo vino locale grazie alle cantine del borgo che saranno tutte a disposizione questo sabato col famoso evento “Cantine aperte”.

Malvasia, vecchi sapori e tradizioni per far divertire migliaia di persone e questo grazie soprattutto alla Pro Loco di Melkiorre Melis che si è affidata ad una azienda algherese la Lime di Marco e Claudio Cassitta, leader nella personalizzazione di attrezzature e gadget per la realizzazione delle bisaccine porta calici e dei calici. Questo per soddisfare le nuove normative sulla sicurezza son stati realizzati in Policarbonato trasparente di alta qualità, infrangibili e dall’aspetto identico al vetro. Dunque nel carnevale di Bosa c’è anche un pizzico di Alghero, tutto questo in attesa che anche ad Alghero questa manifestazione ritorni ad essere protagonista dell’offerta turistica e soprattutto diventi nuovamente nuovamente un evento per rallegrare residenti e turisti come accadeva fino alcuni anni addietro.

Nella foto le bisaccine realizzate da Lime

Gran Ballo in maschera al Maden

ALGHERO – Questo sabato, 23 febbraio, ritorna il Gran Ballo in maschera al Maden di Alghero. Dopo il successo dell’anno passato, si ripete la collaborazione tra l‘Ospedale Marino, la Conad di via Don Minzoni e la discoteca della Riviera del Corallo. Non solo divertimento, ma anche beneficenza. Questa la formula vincente che anche nel 2018 è riuscita a richiamare tante persone oltre che raccogliere un cifra importante. L’incasso verrà devoluto in beneficenza per l’acquisto di buoni spesa che verranno distribuiti alle famiglie algheresi che ne hanno necessità. Questo per l’acquisto di beni primari tramite la collaborazione del “Centro d’ascolto” locale. Dunque, grazie al Maden, pure in questo periodo, un tempo fulgido di offerte legate al notturno, si potrà staccare per qualche ora e divertirsi tra maschere e danze.

S.I.

Maden, food e disco: un successo

ALGHERO – Ancora una conferma da parte del Maden. Oramai discoteca, e non solo, di riferimento del Nord-Ovest Sardegna ha offerto un capodanno coi fiocchi. A partire dal cenone apprezzato da tutti e questo grazie ai nuovi servizi proposti proprio per l’ultima notte del 2018. Attendere l’alba del nuovo anno al Maden è oramai un must ed è cosi che tante persone hanno scelto il locale di Lorenzo Sagrati e Lorenzo Sanna proprio per godersi anche questa particolarità.

Non prima di aver goduta dell’ottima musica proposta per tutta la notte, questo, come detto, dopo il gran cenone e il brindisi della mezzanotte. Un saluto all’anno che è oramai alle spalle anche per lanciare un 2019 che si presenta in maniera eccelsa per la struttura di Scala Mala. A parte gli eventi privati che saranno ospitati da gennaio in avanti, si attende una grande riapertura delle notti danzanti con Pasqua e poi il nuovo servizio di ristorazione che aumenterà il richiamo per il Maden anche in orari pre-disco. Insomma progetti importanti che saranno corredati anche da ospitate in consolle di caratura internazionale e collaborazioni con festival e realtà locali artistiche e pure enogastronomiche.

Nella foto il Maden

A.S.

Teatre, Giorgio Conte i Joan Isaac

ALGUER – Itàlia i Catalunya s’encontren gràcies a dos cantautors de llonga experiència que entenen la cançó d’autor en manera símil i de sempre se distiguin per la peculiar curiositat a descobrir en altres cultures la pròpia passió per la música d’autor.

De generacions pròximes, Isaac i Conte, grans representants de la cançó catalana i italiana, han ideat lo concert com un intercanvi de cançons. Un tràfic musical que recorda la manera de negociar dels mercants venecians. Fer el concert a l’Alguer – lo punt intermedi perfecte – és una manera de fer un homatge a la marina.

La marina que els uneix i ompli les cançons dels dos artistes siguerà inevitàbilment present en un espectàcul únic en lo qual la sensibilitat eixirà a fores de l’escenari i aquest intercanvi de llengües i cançons se transformarà en un tresor que l’espectador difícilment poguerà olvidar i que segurament conservarà per sempre en la pròpia memòria.

Conte cantarà en català i Isaac en italià, una llengua que estudia i cultiva d’anys. Conte se defineix com “un vell llop de l’escenari” que és creixit professionalment influençat de la cançó francesa. Les sues són cançons meravelloses que parlen de la quotidianitat dels hòmens i de les dones, del sou paisatge i del sou territori piemontés. Joan Isaac s’és declarat obertament amant de la cançó italiana i dels sous autors com Fabrizio de Andrè i Roberto Vecchioni.

Menester subratllar que Isaac i Conte canten en duet al disc que l’artista català ha publicat al 2015, Joies italianes i altres meravelles, on interpreten Que n’és de bella la lluna. Al 2012 han cantat junts en ocasió de l’acte oficial de la Diada de Catalunya, que se celebra el dia 11 de setembre.

Lo pròxim 13 d’abril portaran Dues cultures, una sola marina també a Formentera. Dues cultures, una sola marina és solament lo primer de tres grans concerts d’artistes de la cançó catalana que sigueran acollits en ciutat durant lo 2019 gràcies a l’acord de col·laboració entre Barnasants, Plataforma per la Llengua i Municipi de l’Alguer confluït l’any passat en el projecte triennal Barnasants per la Llengua.

El Festival Barnasants, nat 24 anys fa a Barcelona i creixit fins a se transformar en lo projecte cultural més important del sou gènere en Europa, és lo festival internacional de referiment de la cançó d’autor que se realitza anualment en bona part del territori català i porta envant projectes culturals en tots los territoris del domini lingüístic.

En la Costera del Corall el projecte preveu un moviment d’artistes entre els Països Catalans i l’Alguer que portarà en ciutat tres concerts de musicistes internacionals i permitirà a dos cantants algueresos de mos representar a Barcelona. Endemés de Conte i Isaac s’exhibiran en concert a l’Alguer Borja Penalba i Mireia Vives (9 de febrer) al Teatre Cívic mentre Maria del Mar Bonet i Quico Pi de la Serra presentaran lo propi espectàcul en ocasió del 25 d’abril en plaça Sulis. Naturalment és previst també el viatge de retorn. Sigueran els cantants Davide Casu (21 de febrer) i Franca Masu (23 de març) a portar l’Alguer a Barcelona per aquesta edició.

Barnasants a l’Alguer però no significarà sol música, de fet els concerts sigueran acompanyats d’un pla d’activitats culturals i educatives amb el doble objectiu de fomentar la llengua i la cultura entre els joves i promoure els intercanvis culturals i musicals entre els artistes algueresos (sobretot els més joves) i els catalans.

Diverses les activitats col·laterals previstes en ocasió del primer gran concert del 19 de gener:

  • Dijous 17 de gener a les hores 18:30 en la sala ex avis del Liceu Clàssic, en col·laboració amb la llibreria Il Labirinto Mondadori, Joan Isaac presentarà el sou últim llibre Penso, per tant escric. Intervengueran Gustau Navarro Barba responsable de la delegació de la Generalitat de Catalunya a l’Alguer i el professor Raffaele Sari Bozzolo.
  • Divendres 18 de gener a les hores 18:30 Joan Isaac encontrarà els estudents de música de l’Associazione Culturale Musicale “Augusto Mordenti”, al carrer De Gasperi n. 44.
  • Dissabte 19 de gener a les hores 10:30 encontre del cantautor Joan Isaac amb els estudents de l’escola mitjana del carrer Tarragona, en col·laboració amb el prof. Paolo Zicconi.

El concert Dues cultures, una sola marina és gratuït i els bitllets són en distribució a l’ofici turístic del carrer Càller. La bitlleteria del Teatre, en canvi siguerà oberta el dia del concert a partir de les hores 19:00.

Lo gran apuntament, realitzat en col·laboració entre Barnasants i Plataforma per la Llengua és patrocinat del Municipi de l’Alguer i de la Fondazione Alghero i fa part de la manifestació Cap d’any “Més que un Mes”.

S.I.


Agua, record e novità: intervista

ALGHERO – Un’ altro Capodanno da record quello firmato Agua de Mar che nella notte del 31 dicembre saluta il 2018 con una vera e propria marea di giovani nella terrazza fronte mare più divertente dell isola. Nonostante fosse chiuso da qualche tempo, per la definizione della cessione, il locale dei fratelli Cassitta ha regalato un capodanno coi fiocchi ai propri clienti. E questo nonostante ci fosse in piazza, fino a tardi, un’offerta simile a quella proposta dai vari locali della Riviera, Agua compreso.

Infatti, a prescindere dalla notevole presenza di persone al Porto, sarebbe utile ripensare allo spettacolo musicale del 31 notte che sarebbe opportuno sia differente da quello che c’è già “in giro”. Tradotto: la musica da dj commerciali c’è già in quasi tutti i locali, meglio proporre qualche noto artista con band di altro genere e poi proporre musica già dal pomeriggio. Ma, il prossimo capodanno è lontano e chissà chi lo gestirà. Per adesso resta impressa la marea umana presente anche al Lungomare Dante grazie all’Agua de Mar.

“Era la nostra prima one night da proprietari dell’ immobile e la quarta che ci vede festeggiare il capodanno fronte mare “ commenta il titolare della Lime Corporation Marco Cassitta , che con il fratello Claudio è da anni impegnato negli eventi e spettacoli. Finite le feste si tirano le somme del capodanno e in vetta a tutti spicca ancora una volta Agua de Mar”, noi di Algheronews li abbiamo raggiunti nella loro sede per fargli un intervista diretta proponendoli diverse domande sulla loro visione da giovani imprenditori turistici su passato presente e futuro della nostra città.

Siete da anni impegnati nel mondo degli eventi e l’organizzazione di locali e feste, tra le tante ricordiamo La Siesta, i ferragosto al Lazzaretto, il Music Wellness, cosi come l’Orange il Park Village e tanto altro, cosa vi ha portato a dedicarvi al Lungomare Dante? >

“La nostra avventura sul lungomare Dante inizió nel lontano 2015; noi in quell’anno eravamo impegnati in un progetto di successo per un chiosco sul Lido e Alberto Bamonti, il gestore del tempo, ci contattò per esporci la sua idea: far ritornare il Lungomare al suo originario splendore come punto di riferimento per la movida cittadina. Obiettivo ambizioso e complesso soprattutto dopo che avevamo faticato tanto per creare un indotto sul Lido, non fu affatto semplice, oggi dopo 4 anni in tanti danno per scontato il lungomare e l’Agua grazie ai tanti successi, ma pochi si ricordano cosa erano quei luoghi in completo stato di abbandono. Ma c’è ancora tanto da lavorare “

Si parla tanto di quest’ultimo capodanno algherese, i pareri son contrastanti, chi dice che fosse tutto perfetto, chi continua a sostenere che siano stati spesi troppi soldi. Nel vostro locale avete raccolto comunque una marea di persone eppure non c’erano grandi ospiti, qual è la vostra ricetta?

“Non esageriamo, non abbiamo idea di quanta gente ci fosse sotto il palco ma abbiamo saputo che è stato un successo e ne siamo felici per la città, abbiamo cavalcato l’assenza di proposte da parte dei comuni vicini come Sassari e Bosa riuscendo a proporre uno spettacolo divertente con 4 dj storici del panorama nazionale. Siamo dell’idea che questa volta la macchina organizzativa comunale si sia mossa meglio del solito, ci sono tuttavia sempre ampi margini di miglioramento, uno fra tanti potrebbe essere il coinvolgimento dell’impresa, nel nostro caso, per esempio, ci sarebbe piaciuto avere a disposizione un palco o, quanto meno, la chiusura della strada viste le migliaia di presenze che da anni aumentano sempre di più. Si dovrebbe anche cercare di far arrivare più turisti nazionali e stranieri e fare in modo che si fermino più giorni, a ridosso del capodanno. E questo grazie anche un’offerta spalmata, magari in accordo con le varie attività. Noi non abbiamo particolari segreti, Noi facciamo quello per cui abbiamo studiato, in cui crediamo, ascoltando i desideri del nostro pubblico nonostante la politica di questa città spesso perde ottime occasioni per fare e lasciar fare impresa ed eventi per i più giovani e non.

Dopo un capodanno così quali sono i vostri progetti per il locale?>

“Come già preannunciato sui canali social il locale chiuderà per i lavori di ricostruzione, abbiamo intenzione di rifare completamente l’Agua per offrire ai nostri clienti e a tutti gli avventori della città un locale completamente nuovo, tecnologicamente al passo con i tempi, più accogliente e con più servizi! Speriamo di poter presentare il nuovo locale nel più breve tempo possibile, ma ci vorranno diversi mesi. Siamo dell’idea che gli aggiornamenti siano più che necessari, anche se in un periodo sempre più difficile per chi lavora nel settore dell’intrattenimento, per poter offrire un valore aggiunto a tutta l’offerta sopratutto turistica di Alghero. Non dimentichiamoci che da 3 anni ormai siamo l’unico locale cittadino ad offrire 6 notti su 7 serate danzanti e non, da giugno a settembre in una cittadina che si vende come “turistica per giovani” ma nel dettaglio ha tantissime carenze”

Come vedete l’estate 2019 algherese, considerando la situazione aeroportuale, le elezioni comunali, la proposta turistica attuale, ma anche i vari auspici?

“Come più volte sottolineato la proposta turistica cittadina non è di sicuro tra le più ricche e la politica non ha certo aiutato negli ultimi anni per tantissimi motivi. Il nostro auspicio è che chiunque siano i prossimi politici che ci governeranno abbiano le idee chiare e la consapevolezza di avere fra le mani una città dalle mille risorse ancora inespresse. Cosi come nell’impresa quotidianamente ci aggiorniamo e studiamo, anche nella politica sarebbe bello relazionarsi con professionisti che svolgono il loro ruolo con responsabilità e determinazione ascoltando gli operatori e soprattutto che siano preparati nei vari settori di competenza a partire dal Turismo, vera e quasi unica industria del nostro territorio”.

Nella foto l’Agua de Mar a Capodanno

S.I: