NUORO – Nell’ambito di numerosi servizi predisposti dalla Questura di Nuoro finalizzati al rastrellamento delle aree agresti per contrastare la coltivazione e produzione di stupefacente del tipo canapa indiana, venivano predisposte da parte della Squadra Mobile a mezzo di personale dipendente delle pattuglie con il compito di controllare le numerose aree agricole. Nel corso di uno di questi servizi, con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna”, è stata sequestrata una piantagione di marijuana ubicata a Oliena, in località Gullei.
La piantagione, composta da 461 piante di altezza variabile fino a 90 centimetri circa, era stata attrezzata con un sofisticato impianto di irrigazione collegato direttamente ad una cisterna di 5000 litri. Nel corso dell’attività, operata nel primo pomeriggio del 16 agosto, i poliziotti procedevano all’arresto in flagranza di un senegalese G.P., classe 1983, irregolare sul territorio nazionale, il quale si occupava di custodire la piantagione.
Ulteriori accertamenti consentivano di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di un giovane olianese, P.F., pregiudicato, classe 1989. Il predetto, sebbene abbia tentato di sfuggire alle forze dell’ordine, abbandonando la macchina e dandosi precipitosamente alla fuga per le campagne, è stato prontamente inseguito e bloccato dagli agenti e tratto in arresto. Nella circostanza, il fermato si è anche reso responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.
CAGLIARI – George Clooney pazzo per il pecorino sardo. Tanto che, dopo averlo assaggiato, ne avrebbe già spedito 32 chili a Los Angeles in modo da poterlo offrire ad amici e futuri clienti. E’ quanto rivela il tabloid Daily Star, secondo il quale il due volte vincitore dell’Oscar, sarebbe pronto a buttarsi nel business del formaggio.
O meglio vorrebbe importare il pecorino sardo negli Usa come ha fatto per la tequila di alta gamma Casamigos, società co-fondata nel 2013 dallo stesso attore 58enne. Il quotidiano ha intervistato un amico di George e di sua moglie Amal svelando che la star hollywoodiana, che ha assaggiato il pecorino da un contadino di nome Peppino, termina regolarmente le sua cene con “enormi pezzi” di formaggio made in Sardinia.
Nella foto Clooney mentre compra il pecorino da un pastore in Sardegna
SASSARI – Un turista nel fine settimana ha lasciato la propria auto parcheggiata sulla spiaggia di Porto Ferro. Alcuni bagnanti l’hanno notata e fotografata. La Polizia locale del Comune di Sassari, appresa la notizia, ha immediatamente attivato le indagini risalendo in poche ore al proprietario del veicolo, un turista di nazionalità straniera. Fondamentali sono state le informazioni dei testimoni presenti e la fotografia con la targa ben visibile. Al turista sarà notificata la sanzione che può arrivare fino a 600 euro.
CAGLIARI – La Regione deve urgentemente farsi carico del dramma territoriale derivante dallo spopolamento, affrontandolo con iniziative incisive un fenomeno che rischia di snaturare l’identità della Sardegna, procurando danni irreversibili, perfino impossibili da stimare, all’economia dell’Isola e al nostro tessuto sociale. Parte da questa constatazione la proposta di legge che porta la firma dei Riformatori, presentata questa mattina.
Lo scenario è chiaro e i dati vanno purtroppo a conforto di un fenomeno sempre più difficile da arrestare. Un fenomeno che – ed è questa la leva che ha spinto i Riformatori a elaborare la proposta di legge sul tema – deve essere arginato con ogni mezzo. Il danno che deriverebbe dall’estinzione dei piccoli comuni dell’interno, sia in termini di cancellazione delle straordinarie e diverse identità socio-culturali e socio-economiche e sia in termini di costo sociale, per via dei processi di migrazione interna verso i poli di maggiore attrazione demografica (le coste) sarebbe enorme. Difficile da sostenere. Da qui la necessità di formulare una serie di linee guida, tradotte in azioni concrete, oggi inserite in una proposta di legge articolata in 14 punti a favore delle zone interne, che oggi è stata illustrata alla stampa dal capogruppo Michele Cossa, Franco Meloni e Sergio Pisano del Centro studi dei Riformatori, Silvia Cadeddu e Rosalba Deiana, sindache rispettivamente di Birori ed Elini. Ha concluso Aldo Salaris, coordinatore regionale dei Riformatori.
Tra le principali azioni introdotte c’è senza dubbio l’incremento delle risorse del fondo unico per gli enti locali di una quota pari a 20.000.000 per destinarla ai comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che abbiano registrato un decremento demografico nell’ultimo decennio in misura superiore al 3 per cento.
Non solo. Per favorire il ripopolamento dei centri minori la proposta di legge impone l’utilizzo introduce dell’addizionale IRPEF pagata dai cittadini residenti nei Comuni sotto i 5000 abitanti per una serie di attività economiche e la riduzione dell’IRAP nella misura del 90 per cento per le imprese aventi sede operativa con almeno 5 dipendenti nel territorio di un comune della Sardegna con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che abbia registrato un decremento demografico.
Sono previsti anche finanziamenti regionali per la realizzazione dei programmi di e-government e inerenti le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, mentre sul fronte dell’assistenza sanitaria si prevede che venga assicurata la continuità assistenziale e la presenza delle farmacie nelle aree rurali e montane.
Per quanto attiene hai servizi sanitari, si prevede che venga assicurata la continuità assistenziale e della presenza delle farmacie nelle aree rurali e montane tenendo conto del contesto di dispersione territoriale della popolazione, della sua composizione per classi di età, nonché della rete delle strutture ospedaliere e dei servizi distrettuali presenti nel territorio.
Altri capitolo importa è l’istruzione: su questo fronte si demanda alla Giunta regionale l’elaborazione di un disegno di legge, che dovrà provvedere entro 90 giorni, con misure straordinarie finalizzate a rendere effettivo il diritto costituzionale all’apprendimento, i principi di uguaglianza e giustizia sociali e garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e la formazione.
Tra le altre azioni contro lo spopolamento, l’articolo 10 favorisce interventi finalizzati al recupero, alla tutela e alla riqualificazione dei centri storici, dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e delle unioni di comuni costituite prevalentemente da comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti. Proprio a questo proposito è stato istituito il fondo per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei centri storici, con una dotazione finanziaria annua di euro 1.000.000.
Non manca, nella previsione dello sviluppo economico futuro, una misura relativa al comparto turistico. La proposta di legge prevede infatti la promozione di un’offerta turistica identitaria integrata con le produzioni locali e la valorizzazione del territorio attraverso la predisposizione, da parte della Giunta regionale, di un programma di finanziamento a favore dei comuni per la realizzazione di alberghi diffusi e/o ospitalità diffusa attraverso il recupero e la riqualificazione degli immobili situati nei borghi antichi o ai centri storici abbandonati o parzialmente spopolati.
Nella foto la conferenza stampa dei Riformatori Sardi
CAGLIARI – Si è riunita nella serata di oggi a Cagliari, a Villa Devoto, la Giunta regionale presieduta da Christian Solinas. Questi alcuni dei provvedimenti approvati.
AMBIENTE
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, la Giunta ha dichiarato la sussistenza dello stato di emergenza, in conseguenza degli eccezionali e gravissimi incendi verificatisi dallo scorso mese luglio e ha deliberato di richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. La direzione generale della Protezione civile regionale predisporrà ora una relazione tecnico illustrativa da inviare a Palazzo Chigi.
Sempre su proposta dell’assessore Lampis, la Giunta ha dato il via libera alla ripartizione della somma di 1 milione 260 mila euro fra il comune di Carbonia e il Consorzio industriale provinciale di Cagliari per far fronte agli oneri derivanti dalla sorveglianza e dal controllo post operativo delle discariche di rifiuti solidi urbani. Al comune di Carbonia, per la discarica in località “Sa Terredda” andranno 440 mila euro, mentre al Consorzio industriale provinciale di Cagliari, per la discarica in località “Is Candiazzus”, in territorio di Iglesias, arriveranno 820 mila euro.
ENTI LOCALI
Su proposta dell’assessore degli Enti locali Quirico Sanna, è stato deciso il trasferimento all’ANCI Sardegna, per l’annualità 2019, della somma di 200 mila euro destinata a promuovere, attraverso pubblicazioni e strumenti divulgativi, l’offerta turistico culturale dei comuni sardi, in un’ottica di rete con gli operatori locali e in armonia con gli strumenti di comunicazione messi in campo dalla Regione e particolarmente con quelli dell’assessorato del Turismo.
AGRICOLTURA
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, la Giunta ha stabilito di incrementare con ulteriori 450 mila euro il capitolo destinato agli aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese per la loro partecipazione alle più significative manifestazioni fieristiche nell’ambito del settore agro alimentare.
Via libera anche alle direttive per l’attuazione dei diversi interventi di promozione agro alimentare inseriti nella legge regionale di stabilità 2019.
Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, l’Esecutivo poi ha approvato le direttive d’attuazione sui finanziamenti, previsti dalla norma sulla suinicoltura, a favore dei comuni per gli interventi volti a delimitare o infrastrutturare aree idonee all’allevamento suinicolo.
TURISMO
Su proposta dell’assessore del Turismo Gianni Chessa, la Giunta ha deciso di sostenere ulteriori iniziative, rispetto a quelle già previste, capaci di far emergere il valore “esperenziale del viaggio” in Sardegna; in particolare si tratta di eventi che supportano il prodotto turistico balneare e sono capaci di attrarre nuovi flussi nel corso di tutto l’anno, specie nei mesi cosiddetti di spalla. La cifra stanziata è di 381 mila euro.
PUBBLICA ISTRUZIONE
Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, la Giunta ha approvato il programma delle attività per il 2019 della sezione sarda del Comitato Italiano Paralimpico, già destinatario di uno stanziamento di 100 mila euro.
Sempre su proposta dell’assessore Biancareddu, l’Esecutivo ha autorizzato la riapertura dei termini per la presentazione della rendicontazione dei contributi concessi dalla Regione nell’ambito degli interventi a favore dello sviluppo delle attività musicali popolari per il 2018. Previsto anche che la documentazione, alla luce delle difficoltà incontrate e segnalate dagli organismi beneficiari, possa essere inviata, non solo via P.E.C., ma anche attraverso posta ordinaria o consegna a mano. La nuova data di scadenza è stata fissata per il 12 settembre 2019.
Sempre in materia di Pubblica istruzione, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità per la ripartizione delle risorse, per il 2019, in materia di tutela delle minoranze linguistiche. L’importo totale a disposizione è pari a poco meno di 700 mila euro.
SANITA’
La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Mario Nieddu, ha approvato le modifiche alle linee guida del Reis 2018, rese necessarie per superare le incompatibilità emerse con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza e consentire ai Comuni di proseguire l’erogazione della misura regionale sino all’esaurimento delle code del 2018.
TRASPORTI
Su proposta dell’assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, la Giunta ha impartito gli indirizzi per l’avvio delle procedure legate all’affidamento del servizio di trasporto marittimo in continuità territoriale con l’isola dell’Asinara, sulla linea Porto Torres – Cala Reale.
Sempre su proposta dell’assessore dei Trasporti, l’Esecutivo ha dato il via libera allo schema di convenzione fra Ministero, Regione, Enac e Sogaer, per l’avvio di lavori di adeguamento delle infrastrutture di supporto all’assistenza al volo all’interno dell’aeroporto Mario Mameli di Elmas. L’importo totale dei lavori è di circa 23 milioni di euro.
Approvate anche le nuove linee guida che dovranno seguire i comuni per la redazione dei regolamenti sull’esercizio dei servizi di taxi e noleggio con conducente, alla luce delle recenti nuove norme nazionali in materia, nonché del parere sulla loro applicazione resa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Sempre su proposta dell’assessore Todde, la Giunta ha inoltre deliberato la rimodulazione e la ripartizione delle risorse, previste all’interno del POR FESR 2014-2020, destinate al completamento e all’avvio di nuovi interventi previsti dall’azione “sistemi di trasporto intelligenti”. Gli interventi si concretizzeranno, in particolare, nel completamento dei sistemi di interoperabilità fra vettori con la bigliettazione automatica e nel monitoraggio dell’intera flotta del trasporto pubblico locale, attraverso il sistema AVM. L’importo totale previsto dal programma è di 10 milioni di euro.
BERCHIDDA – “Con spirito costruttivo e nell’interesse della Sardegna in questi mesi abbiamo cominciato una intensa interlocuzione con Anas. Non bisogna aspettare che succeda l’incidente, ovvero il fallimento di una impresa, e non si può pensare che diminuiscano gli incidenti stradali se le nostre principali arterie sono disseminate di cantieri, per giunta bloccati. L’emergenza strade non può e non deve più essere un problema secondario. La sicurezza delle persone e lo sviluppo economico di una regione sono strettamente legati alla capacità di garantire vie di comunicazione efficienti e moderne”. Lo ha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia incontrando nella casa Comunale di Berchidda i sindaci (o delegati) dei Comuni su cui insistono i lotti incriminati della Sassari-Olbia – Berchidda, Tula, Oschiri, Monti, Ardara, Ozieri, Florinas.
“Non possiamo immaginare un futuro che prescinda dalla necessità di colmare il gap infrastrutturale, vero dramma della Sardegna. Per queste ragioni proseguiremo nella strada del commissariamento”, ha aggiunto l’Assessore.
I sindaci, alla presenza dell’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Pietrino Fois e del vicepresidente del Consiglio regionale Giovanni Antonio Satta, hanno chiesto all’Assessore di non essere lasciati soli. “La Sassari-Olbia è il futuro del Nord Sardegna e delle nostre Comunità, così drammaticamente interessate dal fenomeno dello spopolamento”, hanno detto. “Oggi abbiamo costituito un fronte istituzionale compatto per lo sblocco dei lavori – hanno continuato i sindaci – La presenza dell’assessore e del vicepresidente del Consiglio regionale, che hanno raggiunto i nostri territori per toccare con mano le criticità, testimoniano la volontà di portare avanti una battaglia per il futuro della Sardegna. La nomina di un commissario straordinario – concludono – è l’unica via percorribile per sbloccare i cantieri: chiediamo con forza un intervento in quel senso per cercare di semplificare con poteri straordinari queste lungaggini”. Rispetto ad Anas l’Assessore ha ribadito la volontà di essere collaborativamente al fianco di Anas attraverso il commissariamento. “Credo sia arrivato il momento che Anas restituisca alla Sardegna qualcosa in termini di efficienza ed efficacia. È per questo che ho chiesto l’apertura di cantieri h24, oltre al potenziamento della struttura presente nell’Isola, che deve essere autonoma, slegata da Roma, perché la Sardegna ha bisogno di essere trattata diversamente rispetto alle altre regioni d’Italia”.
SASSARI – Sindaci, consigli comunali, sindacati, imprese non sono più disposti ad aspettare: o il governo nazionale nomina un commissario straordinario che sblocchi i cantieri della 4 corsie Sassari-Olbia, o il nord Sardegna si riverserà in massa a Roma, per protestare sotto le finestre di Palazzo Chigi.
La rabbia di un territorio che da decenni aspetta di avere una strada che colleghi in maniera veloce e sicura Sassari con Olbia è esplosa questa mattina al km 28 dell’arteria in eterna costruzione. Lì, nei cantieri “sotto naftalina” del lotto 2, bloccato da burocrazia e fallimenti, i sindaci e i consiglieri comunali dei nove comuni attraversati dalla strada (Ozieri, Ardara, Berchidda, Codrongianus, Florinas, Monti, Olbia, Oschiri e Ploaghe), le parti sociali, i rappresentanti delle ditte che hanno lavorato nei cantieri e che vantano crediti milionari nei confronti dell’Anas, i loro operai, hanno manifestato in segno di protesta.
Chiedono che il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nomini un commissario che gestisca con strumenti straordinari l’iter degli appalti sulla 4 corsie in modo che un’opera incompiuta da troppo tempo possa essere ultimata in periodi brevi. Alla manifestazione hanno partecipato i Consigli comunali di Ardara e Ozieri, convocati in via ufficiale sul posto come gesto di estrema protesta. “Il commissario governativo deve essere in capo alla Regione, e non all’Anas come aveva prospettato il ministro. Abbiamo ribadito la nostra richiesta più volte, ma ancora aspettiamo risposte e fatti concreti”, ha detto il sindaco di Ozieri, Marco Murgia, affiancato dal primo cittadino di Ardara, Francesco Dui, e dagli altri sindaci che hanno preso la parola durante la manifestazione. “
CAGLIARI – Cambio al vertice nei Riformatori sardi: il nuovo coordinatore regionale è Aldo Salaris, 36enne consigliere regionale, già vicesindaco di Bonorva. Prende il posto di Pietro Fois, nel frattempo nominato amministratore straordinario della Provincia di Sassari. Primo obiettivo di Salaris è quello di traghettare il partito fino al congresso regionale in programma il 5 e il 6 ottobre.
Salaris ha ringraziato innanzitutto “chi più di vent’anni fa ha avuto l’intuizione di dare gambe a questa creatura che è Massimo Fantola”. Questo, ha aggiunto, “è un partito in crescita che si deve occupare di temi molto sensibili come le accise e la madre di tutte le battaglie, l’insularità”. Ha anche ricordato che “siamo azionisti di questa maggioranza e continueremo a lavorare in modo propositivo”.
Per il presidente Roberto Frongia “il nuovo coordinatore saprà interpretare al meglio e in continuità con chi lo ha preceduto lo spirito vero dei Riformatori, e questo incarico ci consentirà di arrivare al congresso di ottobre senza interrompere il dialogo con le comunità”.
CAGLIARI – E’ Giorgio Steri, responsabile del servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl di Cagliari ora in pensione, il nuovo commissario straordinario dell’Ats, l’azienda sanitaria unica della Sardegna. E’ stato nominato dalla Giunta Solinas nel corso di una seduta di Giunta convocata all’ultimo momento. Si risolve, così, la situazione complessa che si era venuta a creare nell’Azienda per la tutela della salute: venerdì l’Esecutivo guidato da Christian Solinas aveva conferito l’incarico al veneto Domenico Mantoan, che però aveva rinunciato subito dopo a causa dell’incompatibilità con l’attuale incarico di direttore generale dell’Area Sociale e Sanitaria della Regione Veneto.
Steri, considerato vicino al leader dell’Udc Giorgio Oppi, è gradito anche all’assessore della Sanità Mario Nieddu. Il carattere d’urgenza della nomina era determinato dal fatto che l’Ats da quasi 20 giorni si trovava senza un rappresentante legale, qualcuno che potesse apporre una firma. Qualità richiesta nei prossimi giorni sul fronte della questione project financing di Nuoro, ma anche sulla stipula del contratto che seguirà lo stanziamento di 147 milioni per l’ospedale privato del Qatar, Mater Olbia, approvato dal Consiglio regionale e prossimo alla pubblicazione sul Buras.
Giorgio Steri, già direttore del Servizio igiene e sanità pubblica della Asl 8, è attualmente in pensione, quindi non percepirà alcuno stipendio per svolgere il ruolo di commissario straordinario dell’Ats. Questo – fa sapere la Regione – permetterà “un significativo risparmio”. La Giunta sottolinea anche che “rimane fermo l’interesse per il percorso virtuoso seguito dal Veneto negli ultimi anni in ambito sanitario”. E questo a prescindere dalla rinuncia di Domenico Mantoan, dg dell’area socio-sanitaria in Veneto. Pertanto, “i presidenti Zaia e Solinas si vedranno presto per verificare la possibilità e le eventuali modalità di una collaborazione tra Veneto e Sardegna per riformare il sistema sanitario sardo sul modello delle best practices già applicate in Veneto”.
ALGHERO – “Le criticità rilevate oggi in occasione del sopralluogo della commissione sanità del consiglio regionale sul presidio ospedaliero del SS. Annunziata sono quelle che da tempo sono oggetto di numerose segnalazioni di protesta delle organizzazioni sindacali”. Cosi Antonio Monni, segretario territoriale della Cisl Funzione Pubblica riguardo la visita della commissione regionale sulla sanità.
“La Cisl Fp di Sassari anche di recente è nuovamente intervenuta sulle forti criticità gestionali, evidenziando in particolare la penuria di risorse umane come Infermieri ed Operatori socio sanitari, ma anche amministrativi e tecnici, a causa della quale stiamo assistendo ad un progressivo scadimento della qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie, a danno di utenti e pazienti ricoverati”.
“Auspichiamo pertanto che dopo la nomina di oggi del Commissario Straordinario della ATS/Sardegna da parte della Giunta regionale, si proceda anche alla nomina di quello dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, in modo tale da permettere all’unico Hub del nord sardegna l’insediamento di una Direzione aziendale con pieni poteri e quindi capace di fronteggiare e governare le priorità, partendo a nostro avviso dalla difficile situazione delle risorse umane, nel merito della quale il sindacato è pronto a fare la sua parte.
Nella foto l’ospedale di Sassari
S.I.
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