Sanità, 350mila euro in più per borse di studio

CAGLIARI – Aumenta da 800.000 a 1.150.000 euro la dotazione finanziaria per la formazione specialistica medica e le scuole di specializzazioni non mediche per il 2019. Un’integrazione di 350mila euro che consentirà, nell’anno in corso, di assegnare alle Università di Cagliari e Sassari 30 borse di studio per le scuole di specializzazione non mediche inizialmente escluse dal riparto. Lo ha deciso la Giunta su proposta dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, nel corso dell’ultima seduta. “La grave carenza di medici specializzati nel nostro sistema sanitario – spiega l’esponente della Giunta Solinas – ci ha spinto da subito a utilizzare l’intera dotazione finanziaria, 800mila euro, per la formazione specialistica medica”. Una decisione che ha consentito di assegnare 32 borse di studio negli atenei sardi.

“Il nostro sistema sanitario – prosegue Nieddu – ha però necessità anche di figure specializzate non mediche, la cui formazione crediamo fortemente debba essere sostenuta nel nostro territorio”. La delibera proseguirà il suo iter con la trasmissione alla commissione competente. “Ci siamo impegnati – conclude Nieddu – a individuare ulteriori risorse. Potremo così dare una risposta che inizialmente sembrava impossibile per limiti di budget e assegnare trenta borse di studio per la formazione specialistica non medica già nell’anno in corso”.

Nella foto l’assessore Nieddu

S.I.

Insularità, consegnata la diffida a Conte

CAGLIARI – È stata consegnata questa mattina al premier Conte, dalle mani del Professor Massimo Proto, ordinario di Diritto privato e componente del Comitato per l’insularità, la diffida relativa alla messa in mora per omessa adozione di un atto dovuto, violazione articolo 174 TFUE, che riconosce gli svantaggi naturali e geografici permanenti specifici della condizione di insularità. Nella diffida si intima al Governo di adottare tutte le azioni nei confronti della Commissione Europea per la violazione dell’articolo, fermo restando l’obbligo della Repubblica Italiana di individuare le specifiche misure di compensazione degli svantaggi, obbligo che non risulta pienamente adempiuta.

Si tratta di una presa d’atto formale del ritardo  dell’Europa su un tema importante che attiene i diritti dei singoli e dei popoli che formano l’Unione Europea e che, secondo il Comitato per l’insularità, non godono delle stesse pari opportunità. “Le isole d’Europa non comprese in quelle ultraperiferiche hanno diritto finalmente a veder riconosciuta la loro situazione di svantaggio strutturale con l’applicazione dell’art. 174 del TFUE. L’ultraperificità non attiene infatti soltanto le distanze chilometriche ma qualcosa di più profondo e strutturale derivante dalle differenti condizioni storiche di partenza, nel passato e oggi”, spiegano i vertici del Comitato Roberto Frongia e Maria Antonietta Mongiu riferendosi alla condizione di insularità così direttamente  e intimamente legata alla Sardegna.

Di seguito il testo della diffida firmata da Roberto Frongia, Maria Antonietta Mongiu ed Enrico Altieri e consegnata al Presidente del Consiglio Conte.

Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri,

Per promuovere uno sviluppo armonioso dell’insieme dell’Unione, l’Unione europea rafforza la sua coesione economica, sociale e territoriale. In particolare l’Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle sue varie regioni. Tra le regioni interessate, un’attenzione speciale è rivolta alle regioni insulari”. Le fondamenta giuridiche sono rappresentate dagli Articoli 174, 175, 176, 177 e 178 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). In particolare, alla Sardegna viene sostanzialmente negato il diritto di usufruire delle agevolazioni discendenti da una corretta interpretazione dell’art. 174 TFUE, dove si legge:

Articolo 174 – “Per promuovere uno sviluppo armonioso dell’insieme dell’Unione, questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e territoriale. In particolare l’Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite. Tra le regioni interessate, un’attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna”.

La mancata applicazione della norma accentua le criticità della Sardegna derivanti dalla condizione geografica e dunque dalla discontinuità territoriale rispetto al continente europeo. Ciò si traduce in una disparità tra cittadini e imprese dell’Unione.
Per tale motivo i sottoscritti, 

INTIMANO
Il Governo ad adottare tutte le azioni nei confronti della Commissione Europea per la violazione dell’articolo 174 del TFUE, fermo restando l’obbligo della Repubblica Italiana di individuare le specifiche misure di compensazione degli svantaggi, obbligo che non risulta pienamente adempiuto.

S.I.

Miniera e altro: basta parole, soluzioni

ALGHERO – “Del futuro della miniera di Olmedo e dello stato dei lavoratori che da anni lottano per la salvaguardia del loro posto di lavoro, se ne parla ormai da troppo tempo. Sarebbe quindi ora che dalle parole si passasse a fatti concreti. Le campagne elettorali sono finite ed è giunto il momento di provare a dare soluzioni agli annosi problemi che affliggono il territorio dell’Area Vasta del Sassarese. Olmedo e la sua attività mineraria è uno di questi e non è tra quelli meno importanti.

La Regione Sardegna, attraverso l’Assessorato all’Industria,  è l’unico soggetto che ha titolo per decidere le sorti di quella miniera e delle maestranze che ancora oggi ne fanno parte. È arrivato, pertanto, il momento di capire se l’estrazione della Bauxite di Olmedo rientra tra le priorità della Giunta Regionale e se il prezioso materiare presente nel giacimento, può essere ancora competitivo in un mercato globale. 

Nello stesso tempo, i lavoratori impegnati nel sito minerario e le loro famiglie hanno il diritto di sapere quale futuro li aspetta.

Per fare in modo che della miniera di Olmedo se ne discuta nelle sedi opportune, il Consigliere Regionale del PSd’Az Piero Maieli, nonché Presidente della Commissione Attività produttive del Consiglio Regionale, coinvolto dal Consigliere Comunale di Olmedo Nando Sabiu, ha ritenuto opportuno investire del problema chi ha diretta competenza e responsabilità sull’argomento, l’Assessore Regionale all’Industria Anita Pili, invitandola a fare un sopralluogo nel sito, alla presenza delle istituzioni del territorio e dei lavoratori coinvolti.

Durante l’incontro l’Assessora Pili si è dimostrata persona disponibile e concreta, assumendo l’impegno di mettere immediatamente in torno ad un tavolo tutti i soggetti che hanno titolo nel dare le risposte che i minatori ed il territorio si aspettano. 

Così come affermato dall’Assessora, la sinergia tra gli assessorati all’industria, con quelli dell’ambiente e del lavoro, è fondamentale per il buon esito dell’intera vicenda. Ecco perché abbiamo ragione di ritenere che la caparbietà dell’esponente della Giunta Solinas, sia il giusto Valore nell’affrontare una problematica annosa, difficile e complicata.

Ora la partita si sposta nei palazzi della Regione Sardegna. I Sardisti, a partire dal nostro Consigliere Regionale Piero Maieli e dal Consigliere Comunale di Olmedo Nando Sabiu, terranno alta l’attenzione sul futuro della nostra miniera e su quello dei suoi minatori. 

Mai come oggi il detto “fortza paris” risulta appropriato”.

Psd’Az Olmedo

Molestie a studentessa, segnali preoccupanti

CAGLIARI – “Quanto accaduto è grave ed è un segnale d’allarme che ci preoccupa. L’immigrazione senza freni e senza controllo subita all’epoca del precedente governo di centrosinistra ha avuto un impatto sociale devastante sul piano della sicurezza. La Lega ha lavorato duramente per ristabilire i principi di uno Stato di diritto e restituire serenità ai cittadini. Oggi sentiamo nuovamente parlare di porti aperti. Per noi è inaccettabile, i sardi vogliono e meritano sicurezza”. Il coordinatore della Lega Salvini Sardegna, Guido De Martini, commenta così l’episodio dell’immigrato richiedente asilo arrestato ieri dai Carabinieri per atti osceni davanti a una studentessa sul treno Cagliari Carbonia.

“Ringrazio le forze dell’ordine per il tempestivo intervento – precisa Michele Ennas, responsabile della Lega per il Sulcis – le famiglie hanno il diritto di sapere che i propri figli sono al sicuro quando viaggiano in treno o camminano per strada. Chi continua a farsi paladino dell’invasione vuole negare questo diritto agli italiani. Solo nella giornata di ieri abbiamo assistito proprio nel Sulcis allo sbarco di quaranta irregolari. Stiamo assistendo a un pericoloso passo indietro da parte del governo sul fronte dell’immigrazione. Se l’Europa vuole trasformare l’Italia in un campo profughi noi non staremo a guardare. La sicurezza dei sardi non è derogabile”.

Nella foto la stazione di Carbonia

S.I.

Dinamo, ambasciatori della Sardegna

“Siamo orgogliosi di voi, ambasciatori della Sardegna nel mondo”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, ha accolto a Villa Devoto i dirigenti e gli atleti della Dinamo Sassari, impegnati in un breve tour per la Sardegna dopo il trionfo nella Supercoppa, conquistata per la seconda volta, e che stamane è stata portata sul tavolo del Presidente.

“Avete un posto speciale nel cuore dei Sardi – ha detto Solinas – Ogni canestro, ogni partita, ogni vostra vittoria fa crescere in tutti noi stima e ammirazione per la vostra squadra, per la vostra bandiera, per la vostra gloriosa storia”. Il Presidente ha anche ricordato come i campioni della Dinamo siano testimoni dei valori immortali dello sport: valori che richiamano all’impegno, al sacrificio, alla lealtà e all’amicizia.

“Siamo orgogliosi e grati al nostro Presidente per averci invitato qui – ha ricambiato il presidente della Dinamo, Stefano Sardara – Solinas per noi è un Presidente vincente, con lui stiamo raggiungendo traguardi importanti e abbiamo iniziato la stagione nel migliore dei modi. Sentiamo ogni giorno l’affetto dei Sardi non solo nella nostra Isola, ma in tutto il mondo, e questo ci regala un’immensa soddisfazione”.

“Giocare per la Sardegna è un’emozione del tutto particolare – ha detto il coach Gianmarco Pozzecco – Non è come giocare per una squadra qualsiasi. Ci alleniamo e scendiamo in campo per passione e con un forte amore per questa terra, sentiamo forte lo spirito di identità che la Sardegna ci trasmette”. Al termine dell’incontro la consueta foto di gruppo e la consegna al presidente Solinas della maglia della Dinamo con il numero 1.

Nella foto Sardara e Solinas

S.I.

Teatro Lirico, cercasi Sovrintendente

CAGLIARI – Manifestazione di interesse per l’individuazione del Sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico. Pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione del Sovrintendente della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. La domanda, corredata dal curriculum, dovrà pervenire, con le modalità previste nel bando, entro le ore 12 del 7 ottobre 2019.

La presentazione delle domande non vincola in alcun modo le scelte del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione che potrà individuare il Sovrintendente anche al di fuori delle manifestazioni d’interesse pervenute. L’avviso può essere scaricato dal link sotto indicato.www.comune.cagliari.it

Nella foto il Teatro Lirico di Cagliari

S.I.

Errori giudiziari, incontro dei giornalisti

ORISTANO – “Errori giudiziari e ingiusta detenzione” è il titolo dell’evento formativo per i giornalisti che si svolgerà venerdì prossimo a Oristano dalle 10 alle13 e dalle 15 alle 18 presso la Sala convegni Unifidi, in via S.Mele, 7.  L’iniziativa è della Camera Penale di Oristano, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano e con l’Ordine regionale dei giornalisti della Sardegna. Ai giornalisti presenti verranno assegnati sei crediti formativi.

In Italia ogni anno mille persone vengono risarcite o indennizzate per errori giudiziari e ingiuste detenzioni, con una spesa media annua dello Stato di 29 milioni di euro. Durante l’incontro verranno rese note anche le statistiche più aggiornate relative ai Distretti di Corte d’Appello di Cagliari e Sassari e le classifiche delle dieci città italiane con il maggior numero di casi di ingiusta detenzione e la più alta spesa in indennizzi. Verrà proiettato il docufilm “Non voltarti indietro” (realizzato dall’associazione Errorigiudiziari.com, regia di Francesco Del Grosso) premiato con la menzione speciale ai “Nastri d’Argento DOC 2017”. Prevista, tra gli altri, la presenza di due protagonisti del docufilm, che renderanno testimonianza diretta della loro esperienza giudiziaria ed umana.

Interverranno: Rosaria Manconi (presidente Camera penale Oristano), Francesco Birocchi (presidente ODG Sardegna), Valentino Maimone (giornalista responsabile Osservatorio errori giudiziari), Benedetto Lattanzia (giornalista, fondatore di Errorigiudiziari.com. Con le testimonianze di Diego Ulivieri (imprenditore), Giuseppe Gulotta (presidente “Progetto innocenti”) e Silvio Scaglia.

Nella sessione pomeridiana è prevista una tavola rotonda alla quale parteciperanno giornalisti, magistrati ed avvocati, sui temi delle cause che determinano l’errore giudiziario, sull’incidenza dell’errore nel nostro sistema penale, sui costi sociali che ne derivano, sulle conseguenze sotto il profilo umano ed economico per i soggetti che subiscono una detenzione ingiusta e sui possibili rimedi per arginare il fenomeno . Interverranno:  Francesca Scoppelliti (presidente Fondazione per la giustizia Enzo Tortora), Domenico Putzolu (avvocato, giunta UCPI, presidente Osservatorio errori giudiziari), Patrizio Rovelli, avvocato del Foro di Cagliari.

Nella foto Francesco Birocchi

S.I.

Salone del Camper, Tempio vince 20mila euro

PARMA – Sono stati premiati nella splendida cornice del Salone del Camper i quattro Comuni vincitori del Bando “I Comuni del Turismo in Libertà” 2019, indetto da APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, in collaborazione con ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Federterme, Federparchi, FEE e Touring Club Italiano – Comuni delle Bandiere Arancioni, aggiudicandosi l’ambito premio di 20.000 euro ciascuno, per un totale di 80.000 euro, messi a disposizione da APC per la realizzazione di un’area di sosta attrezzata per i veicoli ricreazionali. Le categorie dei partecipanti sono state anche quest’anno 4: “Nord Italia”, “Centro Italia”, “Sud e Isole” e “Ristrutturazione e Implementazione”, dedicata a tutti i Comuni italiani non vincitori di precedenti edizioni del Bando che intendono realizzare, ristrutturare e/o implementare un’area di sosta per renderla più fruibile.

Ad oggi, grazie al Bando APC, che è ormai colonna portante per il settore ed ha raggiunto la sua maturità arrivando alla 18^ edizione, sono state realizzate circa 50 aree di sosta attrezzate distribuite in tutte le 20 Regioni italiane. Numeri che ottengono straordinaria importanza visto che, come ha sottolineato Gianni Brogini (Direttore Marketing APC) nel suo discorso di apertura: “a fronte di 8,7 milioni di turisti in libertà e ben 56 milioni di pernottamenti rilevati, l’Italia offre al momento solamente 2.300 aree di sosta attrezzate, un numero ben al di sotto di Francia e Germania”. Quest’anno l’iniziativa ha registrato un elevato numero di adesioni: sono state infatti più di 110 le amministrazioni locali che hanno partecipato e i cui progetti sono stati analizzati minuziosamente dal Comitato che lo scorso 18 luglio ha emesso i suoi verdetti, scegliendo i Comuni vincitori che hanno in data odierna ritirato il premio davanti al pubblico di giornalisti e appassionati del Turismo in Libertà. Per il “Nord Italia” si aggiudica il Bando Cesenatico (FC): premiata per la sua proposta convincente, la bellezza del suo porto, ma anche per le sue caratteristiche di località balneare dal turismo importante e in una posizione assolutamente favorevole, tra Rimini e Ravenna, in piena Riviera Romagnola;

Castiglion Fiorentino (AR) vince per il “Centro Italia”, grazie al suo progetto e alle sue attrazioni paesaggistico-culturali che la rendono un borgo affascinante che conserva ancora tutta la bellezza delle influenze prima etrusche e poi romane, a cui si aggiunge il richiamo gastronomico della vera carne Chianina; Per “Sud e Isole” si assicura il contributo APC Tempio Pausania (SS), che oltre al prospetto per l’area di sosta e all’offerta culturale legata al maestoso carnevale e alla musica, presenta anche un importante piano attrattivo tra le valli che la circondano, gli scorci dei monti di Aggius e le campagne tipiche della Gallura; Infine, per “Ristrutturazione e Implementazione”, il premio va all’amministrazione di Casciana Terme Lari (PI), pittoresco borgo termale sulle colline senesi che regala lo scenario ideale per gli appassionati del Turismo in Libertà, in aggiunta alla celeberrima offerta culturale ed enogastronomica della Toscana. La cerimonia di premiazione dei comuni vincitori del Bando “I Comuni del Turismo in Libertà 2019” ha visto, come da tradizione, gli alti dirigenti APC Gianni Brogini e Francesca Tonini premiare i vincitori del bando. Proprio l’ing. Tonini ha colto l’occasione per invitare i premiati odierni e del passato a non perdere l’inerzia data dal Bando e di puntare sulla manutenzione delle Aree di Sosta anche a lungo termine per mantenerne elevata la qualità ricettiva.

Ha concluso la conferenza l’intervento di Stefano Brambilla del Touring Club Italiano, complimentandosi coi vincitori, salutando positivamente la partnership con APC e ricordando inoltre che due dei comuni premiati oggi (Castiglion Fiorentino e Casciana Terme Lari) sono già stati insigniti della Bandiera Arancione proprio dal Touring Club, a sottolineare l’impegno di tutte le forze in campo per un turismo sempre più sostenibile

S.I.

Usi Civici, 160 comuni interessati

CAGLIARI – Sono oltre 160 i Comuni della Sardegna interessati dall’annoso problema degli usi civici, di cui la città di Oristano con le frazioni di Torregrande, Nuraxinieddu, Massama e Silì rappresenta il caso più urgente da risolvere. È partito da qui l’incontro presso l’assessorato degli Enti locali a cui hanno partecipato, oltre all’Assessore Quirico Sanna e al sindaco Andrea Lutzu anche i direttori generali Umberto Oppus e Maria Ersilia Lai, il capogruppo del Psd’Az in Consiglio Comunale Danilo Atzeni e l’assessore comunale all’urbanistica Gianfranco Sedda.

“La Regione non poteva rimanere sorda davanti alla richiesta d’aiuto che arriva dai Comuni – spiega l’Assessore Sanna – Da oggi inizia una battaglia che porteremo avanti in tutte le sedi, di concerto con il Comune di Oristano e con tutti gli altri Comuni sardi di cui raccogliamo le istanze, per risolvere l’annoso problema degli usi civici che in Sardegna rappresentano un freno allo sviluppo. Ho dato al sindaco – prosegue l’Assessore – la massima disponibilità di questo Assessorato, che si concretizzerà a breve in un tavolo tecnico e, sempre a breve, con una serie di azioni volte a tutelare l’interesse delle Comunità coinvolte. La Regione rappresenterà infatti l’esigenza dei Comuni ai parlamentari sardi e ai due rappresentanti sardi del Governo Calvisi e Todde”.

La Sardegna, considerata la molteplicità di Comuni interessati, rispetto al problema dei terreni gravati da usi civici rappresenta infatti un caso particolare. Una situazione di emergenza sulla quale, nel 2018, è intervenuta la Corte Costituzionale, che con sentenza ha di fatto trasmesso le competenze in materia dalle regioni allo Stato. Da quel momento anche chi aveva intrapreso azioni volte a sanare la situazione perseguendo gli interessi pubblici con politiche di sviluppo dei territori più adeguate alla modernità – è il caso del Comune di Oristano – ha accusato una battuta d’arresto. “Davanti a questa battuta d’arresto – spiega il sindaco Andrea Lutzu – oggi abbiamo un interlocutore attento, la Regione, che non solo ha deciso di ascoltare le istanze della città che rappresento ma che vuole concretamente avviare la stagione della svolta.  È una giornata importante per la città di Oristano. Abbiamo fatto l’impossibile prima di chiedere il sostegno dell’assessore Sanna, adottando una delibera sul trasferimento dei terreni gravati da usi civici e convocando due conferenze di servizi e tavoli di lavoro nel tentativo di risolvere una situazione drammatica per Oristano. Oggi abbiamo un’arma in più, il sostegno forte e deciso della Regione, che ci aiuterà a portare avanti una battaglia sacrosanta, che porterà sviluppo alla nostra città”.

Nella foto l’assessore Sanna

S.I.

Regione, calendario commissioni

CAGLIARI – Riprende domani il lavoro delle commissioni consiliari. La Commissione “Attività produttive” presieduta da Piero Maieli  è convocata alle 9 per l’audizione degli Assessori regionali dell’Industria e del Lavoro, di Confindustria Nord Sardegna, delle organizzazioni sindacali e del curatore fallimentare sullo stato della procedura di fallimento di SICES S.p.a. La Commissione “Sanità”, presieduta da Domenico Gallus,  si riunisce alle 10. In audizione compariranno: i rappresentanti dell’Associazione Celiaci su celiachia, preparazione di prodotti senza glutine e sicurezza nell’alimentazione; una delegazione di  Veterinari sulla situazione degli specialisti che operano nell’ambito dei servizi veterinari del Dipartimento di prevenzione della ATS;  l’ Associazione Le Rondini Onlus sul Programma ritornare a casa e sull’erogazione di materiale farmacologico. Seguirà  l’ audizione dell’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sul P/7 (Legge regionale 2 agosto 2016, n. 18 recante “Reddito di inclusione sociale – Fondo per il reddito di inclusione sociale – “Agiudu torrau”.

Linee guida per il triennio 2018-2020 concernenti le modalità di attuazione. Missione 12 -Programma 04 – Cap. SC05.0680”. Integrazione linee guida per il triennio 2018-2020. Approvazione preliminare). L’ordine del giorno si conclude con l’Audizione di una delegazione di  Operatori Socio Sanitari sullo scorrimento delle graduatorie. Alle 10,30, sempre martedì,  si riunisce la commissione “Lavoro e Cultura”, presieduta da Alfonso Marras. All’ordine del giorno l’audizione dell’Anci Sardegna sulle problematiche relative al servizio di trasporto scolastico gestito dai Comuni.Alle 15,30 è convocata la “Autonomia”, presieduta da Pierluigi Saiu. E’ prevista l’audizione dei Professori di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Sassari sulle prospettive di riforma dell’ordinamento regionale e del sistema degli enti locali della SardegnaMercoledì alle 16 si riuniscono, in seduta congiunta, la Commissione “Autonomia” e la Commissione “Ambiente”.

In audizione gli assessori regionali dell’Ambiente e del Personale, i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL, UIL, SADIRS, SAF, SIAD, FENDRES – SAFOR, FEDRO, sulle problematiche relative al comparto del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.La commissione Ambiente, presieduta da Giuseppe Talanas, proseguirà i lavori  con l’audizione dell’Assessore regionale dell’Ambiente sugli ulteriori strumenti idonei a potenziare il sistema dei controlli, divieti e sanzioni, relativi ai furti di sabbia nelle spiagge della Sardegna. La seduta proseguirà giovedì alle 16 con l’audizione dell’Assessore regionale dell’Urbanistica, di Federbalneari, del Sindacato Italiano Balneari (SIB), della Federazione italiana balneari (FIBA), dei concessionari demaniali Quartu S.E., e dell’Associazione Federalberghi sulle problematiche relative ai manufatti amovibili e gli interventi di edilizia nei litorali.La Commissione “Attività produttive” è convocata venerdì alle 10,30. Sarà sentito l’Assessore regionale dell’Ambiente sulla Proposta di Legge 45 “Modifica dell’articolo 6 della legge regionale 29 luglio 1998, n. 23 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia in Sardegna).

S.I.