Ticket sanità, esenzione forze dell’ordine

CAGLIARI – “Esentare dalle prestazioni di Pronto soccorso e dalla partecipazione alla spesa per i farmaci erogati a seguito di infortunio sul lavoro subito da soggetti appartenenti alle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, Arma dei carabinieri, Forze armate e Vigili del fuoco che non godono di copertura assicurativa INAIL, questo in sintesi il testo della mozione n.104 che Fratelli d’Italia firmata da Piga, Mundula e Mura sottoporrà all’attenzione del Consiglio Regionale.

“Il documento, redatto con la collaborazione del *Sindacato autonomo di Polizia SAP* , sottolinea che Forze dell’ordine e Vigili del fuoco, a causa dei rischi legati al loro lavoro, si trovano in situazioni che mettono a rischio la vita e l’incolumità personale”

“Ci attendiamo in aula un’ampia condivisione di tutte le forze politiche, sarebbe un riconoscimento doveroso agli uomini e alle donne che garantiscono quotidianamente la nostra sicurezza – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia Fausto Piga– Sono convinto che chi rischia ogni giorno la propria vita e la propria incolumità per salvare le vite altrui e difendere le nostre città, debba essere valorizzato e salvaguardato dalla Regione Sardegna, soprattutto quando deve ricorrere alle strutture sanitarie per un infortunio occorso durante il servizio”.

Nella foto il consigliere regionale Nico Mundula

S.I.

Incontro sul Turismo a Cagliari

CAGLIARI – Oggi (venerdì 8 novembre), a partire dalle ore 10, nel Business center dell’aeroporto di Cagliari, si terrà l’incontro “Destinazione Sardegna: strategie per il turismo” con tre tavole rotonde tematiche: “I trasporti come elemento fondamentale per lo sviluppo dei flussi turistici: stato dell’arte e prospettive future” (ore 10.15); “Accoglienza e servizi: innovare per crescere” (ore 11); “Destagionalizzazione: modelli di sviluppo e nuovi attrattori turistici” (ore 11.45).

Interverranno gli assessori regionali del Turismo, Gianni Chessa, e dei Trasporti, Giorgio Todde, Massimo Deiana (presidente Autorità di sistema portuale della Sardegna), Chicco Porcu (presidente Arst), Silvio Pippobello (Geasar, Aeroporto di Olbia), oltre ai rappresentanti di Federalberghi, Faita Federcamping, Fiavet, Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confapi, Confesercenti, compagnie di navigazione ed aziende turistiche.

Ristrutturare casa, boom di domande

CAGLIARI – Boom di richieste per il bando da 25 milioni per ristrutturare le case sarde: più di 6mila le domande. 1.271 i cittadini riceveranno il finanziamento per un giro d’affari di oltre 100milioni di investimenti. Giacomo Meloni (Presidente Confartigianato Edilizia Sardegna): “Anche così si combatte la crisi dell’edilizia. Soddisfatti per lo strumento ma necessario reperire risorse per chi è rimasto fuori dalla graduatoria”. Confartigianato Edilizia chiede incontro all’Assessore all’Urbanistica Quirico Sanna.

Sono più di 6mila le domande che i cittadini sardi hanno presentato
all’Assessorato Regionale all’Urbanistica per fruire dei finanziamenti
che incentivano il recupero e la riqualificazione delle case private.
Di queste 1.271 saranno finanziate, di cui 110 nel territorio del
Sulcis. E’ questo ciò che emerge dai dati resi pubblici dall’Assessorato sul bando “Finanziamento di interventi di manutenzione, restauro,
risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e
alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel
territorio regionale”, aperto il 10 settembre scorso, che ha messo a
diposizione dei privati ben 25 milioni di euro per risanare,
manutenere, restaurare e ristrutturare gli immobili privati ad uso
residenziale, con interventi finalizzati all’efficientamento
energetico dell’edificio, integrati in interventi globali che
comprendono opere sull’involucro edilizio. Secondo l’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, che ha esaminato le domande presentate e finanziate, la media degli interventi per ogni abitazione è di circa 80mila euro, con punte che superano anche a 150mila euro. I 1.271 interventi previsti, attiveranno investimenti per oltre 100milioni che andranno a dare ristoro, soprattutto, alle 13mila imprese artigiane dell’edilizia che operano nell’Isola.

“Siamo molto soddisfatti per l’altissimo interesse da parte dei sardi
per il bando e perché è anche con questi strumenti che si combatte la
crisi in edilizia – commenta Giacomo Meloni, Presidente di
Confartigianato Edilizia Sardegna – ma siamo anche preoccupati perché
i fondi stanziati non basteranno per tutti: secondo i nostri calcoli
potrebbero rimanere fuori poco meno di 5mila domande per esaurimento
del plafond messo a disposizione”. “Per questo – continua Meloni –
chiederemo un incontro all’Assessore Regionale Quirico Sanna per
ragionare sul reperimento di risorse aggiuntive che siano utili a
riaprire la graduatoria a chi in questo momento è stato escluso per
esaurimento dei fond
i, o, quanto meno, per soddisfare più richieste
possibili”. “Sappiamo bene che non basterebbero 130milioni di euro ma
siamo consapevoli sia della bontà dell’intervento, sia dello sforzo
economico fatto dalla precedente e dall’attuale Giunta, cosa assai
apprezzata – sottolinea il Presidente di Confartigianato Edilizia –
nonché dell’idea avuta dalla passata Commissione Speciale del
Consiglio Regionale per l’Artigianato e Commercio, e dal valore
inestimabile che tale incentivo ha per il rilancio dell’economia delle
costruzioni dell’Isola”.

Per l’Associazione Artigiana, anche in questo particolare momento, è
l’edilizia privata una delle attività imprenditoriali che meritano
un’attenzione particolare.  Questo è infatti un settore che da solo è
in grado di mettere in moto una filiera che coinvolge molteplici
comparti produttivi con effetti economici moltiplicativi che hanno
pochi eguali.
Tale attività, infatti, attraverso la riqualificazione
del patrimonio immobiliare privato, il decoro degli immobili (quindi
l’estetica della città), l’efficientamento energetico degli stessi,
può influire in modo positivo nello sviluppo e nella riqualificazione
dell’intera Sardegna.

Nel 2018 in Sardegna, le detrazioni per ristrutturazioni ed ecobonus
hanno attivato investimenti per 390 milioni di euro. Nelle costruzioni
tali incentivi hanno avuto effetto positivo e diretto sul 13% dei
lavoratori del settore: in valori assoluti, si parla di oltre 5mila
persone su un totale di quasi 40 mila addetti.
“Certamente – conclude Meloni – la  valanga di richieste conferma la necessità di rendere permanenti e strutturali questi bonus regionali e dimostra come le famiglie, se messe nelle giuste condizioni, investono nella cura della casa”.

Nella foto l’assessore Sanna

S.I.

Comunità Montana Gennargentu, 600mila euro

ATZARA – La Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, investe sul territorio e continua con il suo progetto di vicinanza ai Comuni e alle popolazioni. Nell’ultima seduta del consiglio comunitario sono state liberate risorse per oltre 600 mila euro, che favoriranno le politiche comunali e intercomunali. Agli 11 Comuni facenti parte dell’Ente montano andranno 110.000 euro, che, a seguito della presentazione dei singoli progetti, favoriranno le politiche comunali di promozione del territorio. Altri 220.000 euro saranno suddivisi equamente sempre tra i Comuni facenti parte della Comunità Montana, questa volta per progetti di salvaguardia e sviluppo delle specificità nei settori agricolo, forestale, turistico, culturale, sociale e ambientale.

“Queste misure – dice il Presidente Alessandro Corona – sono in linea con la politica di sostegno ai Comuni avviata dall’amministrazione e fa seguito agli altri importanti finanziamenti che gli stessi hanno già ricevuto negli ultimi mesi. Ai Comuni viene chiesto di investire in attività di sostegno alla socializzazione, alla cultura e alla qualità della vita delle persone. I risultati sono molto interessanti e crediamo che sia giusto continuare su questa strada”.

“Tra gli altri interventi approvati, ben 220.000 euro sono destinati al progetto comunitario di socializzazione territoriale per minori e adolescenti. L’intento è quello di creare un sistema comunitario di servizi, per garantire a tutte le comunità uno standard qualitativo ottimale e omogeneo. Dopo l’esperienza positiva del progetto di socializzazione estivo – dice il Presidente Corona –abbiamo deciso di provare a fornire un servizio di supporto all’infanzia e alla adolescenza coordinato a livello comunitario. I Comuni attualmente spendono risorse per le attività di socializzazione estive, noi vogliamo incrementare queste risorse, potenziare i servizi, offrire alle famiglie e ai bambini la possibilità di avere una qualità e una eccellenza uniche. Riteniamo che attraverso la creazione di questo servizio intercomunale potremo vantare un servizio sempre più vicino alle famiglie”.

“Tra le altre misure, 40.000 euro saranno destinati alla riqualificazione degli spazi verdi dell’edificio in cui ha sede la Comunità montana. Anche gli aspetti estetici dell’Ente sono importanti – prosegue il Presidente – perché il nostro obiettivo, di portare l’Ente Montano ad essere più vicino ai cittadini e ai Comuni, non può prescindere dal decoro della sua sede. Rispetto a questo progetto ci piacerebbe coinvolgere gli studenti dell’Istituto Agrario e gli insegnanti, perché sarebbe bello se questo spazio verde fosse pensato e curato da loro. Abbiamo già avviato i primi contatti con la scuola, presto formalizzeremo la richiesta. Siamo certi che con la loro collaborazione il risultato sarà ottimale”.Altre risorse sono state poi destinate al GAL territoriale e al progetto SNAI.

Nella foto il Mandrolisai

S.I.

Brigata Sassari, orgoglio per l’unità sarda

CAGLIARI – “La costituzione del Reggimento Logistico della Brigata Sassari che consentirà il rientro in Sardegna di tanti militari e delle rispettive famiglie, e che permetterà ad altri giovani sardi di non dovere partire nella Penisola, rientra nel nuovo percorso di collaborazione e condivisione degli obiettivi di trasformazione delle forze operative che l’Esercito ha avviato con la Regione”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Christian Solinas, che ha simbolicamente scelto di rimarcare la notizia, durante l’incontro organizzato a Cagliari dalla Fondazione Giuseppe Siotto sul tema “A tavola con i Diavoli Rossi, ufficiali e cucinieri della Brigata Sassari raccontano la Grande Guerra”.

“La solidarietà e il sentimento emotivo della Sardità legato alla condivisione di frammenti di vita quotidiana durante la permanenza nelle trincee della Grande Guerra” è l’aspetto sul quale il presidente Solinas si è soffermato, evidenziando “nell’unica unità composta da soldati provenienti dalla stessa regione, la Sardegna, il modo semplice di alleviare le sofferenze e superare le difficoltà estreme della guerra”.

Il Capo dell’Esecutivo ha anche osservato che “il fatto che la gloriosa Bandiera di guerra del disciolto battaglione logistico “Cremona”, che fu a lungo di stanza in Sardegna durante il secondo conflitto mondiale, possa nuovamente sventolare nella caserma “Attilio Mereu” di Cagliari ci riempie di orgoglio e serve a ricordare ancora una volta il sacrificio estremo dei nostri giovani eroi nelle trincee del Carso”.

Nella foto il presidente Christian Solinas e il Generale Andrea Di Stasio, comandante della Brigata Sassari

Cicu assolto, Morra manettaro

CAGLIARI – ’“Il presidente della commissione antimafia Nicola Morra dovrebbe vergognarsi per avere etichettato come impresentabile Salvatore Cicu, nostro ex europarlamentare, oggi assolto dall’accusa di riciclaggio per insussistenza del fatto che gli era stato contestato”. Lo afferma, in una nota, Pietro Pittalis, deputato di Forza Italia e membro della commissione Giustizia.

“Ben prima della fine del processo Morra, in pieno stile grillin-giustizialista e manettaro, aveva marchiato a fuoco Cicu dandogli la patente di impresentabilità, come aveva fatto anche con il consigliere della regione Sardegna Antonello Peru. Un comportamento semplicemente inaccettabile che però non ci sorprende perché in linea con la malsana idea di giustizia tipica del M5S. Non possiamo che condannare l’atteggiamento del presidente della commissione antimafia: prima di definire impresentabili gli imputatati occorrerebbe attendere la fine dei processi ma forse chiederlo a Morra è pretendere troppo”, conclude.

Ersu, borse di studio: totale copertura

CAGLIARI – Conclusa l’istruttoria relativa alle borse di studio per l’anno accademico 2019-2020 per l’Ersu di Sassari. Lo ha detto l’assessore regionale della pubblica istruzione, Andrea Biancareddu unitamente al Presidente dell’Ersu di Sassari, Massimo Sechi. L’avviso iniziale prevedeva uno stanziamento di 12 milioni e 200 mila euro. Al termine dell’istruttoria redatta dagli uffici, risulta che gli studenti aventi diritto sono 3.733 per un importo complessivo di 14 milioni e 450 mila euro.

L’Assessore Biancareddu evidenzia l’importante funzione che le borse di studio rivestono, al fine di garantire il diritto allo studio agli studenti meritevoli, a prescindere dalla loro situazione finanziaria e ha comunicato  la  volontà di individuare subito le risorse necessarie per assicurare a tutti gli studenti presenti in graduatoria, l’erogazione della borsa, anche a valere sulle risorse già nella disponibilità dell’Ente, compreso l’avanzo di amministrazione.

S.I.

Cagliari, controlli e sanzioni nel weekend

ALGHERO – Anche questo fine settimana, fanno sapere dal Comune di Cagliari, sono proseguiti i servizi di presidio e di controllo da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri, nei quartieri del centro storico cittadino dove maggiormente si concentra la movida. Attraverso la presenza dei militari dell’Arma e del personale della Municipale nel quartiere Marina ed in particolare nelle piazze Dettori, San Sepolcro e Sant’Eulalia è stato possibile controllare  alcuni gruppi di frequentatori delle piazze che spesso si lasciano andare a comportamenti contrari ad una decorosa vivibilità del quartiere.

Gli uomini e le donne in servizio hanno controllato diverse attività di ristorazione constatando che 4 esercizi  non avevano rispettato l’occupazione concessa dello spazio pubblico antistante l’esercizio; per loro è scattata la sanzione amministrativa. Diversi i veicoli sanzionati per essere entrati nella zona vietata alla circolazione. Inoltre sono stati elevati 5 verbali ad altrettante persone che consumavano bevande alcoliche nella pubblica via dopo le ore 22.00 nonostante il divieto previsto dell’ordinanza sindacale n. 30/2019; i trasgressori dovranno pagare una sanzione di 50 euro ognuno.

Nella foto Cagliari di notte

S.I.

Città Cultura, Nuoro incontro Matera

MATERA – “Siamo qui a Matera, con i colori, i profumi, i sapori e i saperi della Sardegna e di Nuoro per significare che attraverso la cultura e i legami culturali possiamo costruire assieme un futuro diverso per il Mediterraneo e per l’Europa”. Con questa affermazione del sindaco del capoluogo barbaricino, Andrea Soddu, ha preso il via Nuoro 2020 incontra Matera 2019. Connessioni culturali per il futuro, la due giorni di eventi all’insegna della tradizione e dell’innovazione che vede la partecipazione di una folta rappresentanza proveniente dal cuore della Sardegna: attori istituzionali, esponenti del mondo della letteratura, delle tradizioni popolari, dell’enogastronomia, della musica, delle arti applicate e delle imprese culturali e creative.

Nel suo intervento al convegno inaugurale, il sindaco Soddu ha parlato di un futuro che deve mettere al centro le connessioni, che non abbia paura dell’altro e delle divisioni, ma che trovi un modo per stare assieme: “La cultura – ha concluso – è il più potente strumento di difesa del cittadino, determinante per costruire un futuro migliore per la Sardegna, l’Italia e l’Europa”.

Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggeri, ha detto: “La cultura è educazione alla creatività e accanto dobbiamo coltivare l’impresa, che dà lavoro. Lavoriamo sull’immagine di un Mezzogiorno vincente, che non è più pessimista, più fatalista. Dobbiamo coltivare e sfidare l’Europa, partendo dal Sud. Il mio invito è diventare tutti rabdomanti del futuro. Il futuro non dobbiamo costruirlo, solo sceglierlo: sta a noi sceglierlo”.

Ha preso poi la parola Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera, che ha ricordato come gli eventi della Capitale europea della cultura 2019 abbiano superato i confini della Basilicata, coinvolgendo mote altre regioni, “come dimostra anche la partecipazione della Sardegna, che ha apportato relazioni forti e da consolidare, perché il tema culturale va definitivamente sdoganato in quanto non è un settore come gli altri. La partecipazione di Nuoro qui a Matera è particolarmente significativa”.

L’assessore alla Cultura del Comune di Nuoro, Sebastian Cocco, ha invece sottolineato come la presenza a Matera sia un modo per interrogarsi sul ruolo della cultura all’interno dei processi di sviluppo locali: “In Italia troppo spesso il tema dello sviluppo a base culturale ha coinciso solamente con il tema della valorizzazione dei beni culturali. La cultura  e la produzione culturale, invece, sono molto più di questo, perché nella cultura ci sono delle componenti non monetizzabili. E, tuttavia, quello culturale-creativo – ha continuato – è comunque un settore industriale di estrema importanza: è il terzo in Europa, dati del 2018, per sviluppo e occupazione, dopo costruzioni, ristorazione e accoglienza. Di fronte a questi dati, una città come la nostra, che ha la cultura come vocazione naturale – ha concluso – non può rimanere indifferente e presto dotarsi di un vero e proprio piano strategico della cultura”.

Nella foto l’incontro coi Sindaci

S.I.