Sardegna brucia: attivi 4 incendi

CAGLIARI – È pari a quattro il numero degli incendi odierni su cui il Corpo forestale della Sardegna ha diretto le operazioni di spegnimento e coordinato gli elicotteri del servizio aereo regionale e gli aerei della Protezione civile nazionale. In fase di spegnimento l’ultimo incendio della serata è stato segnalato a Sennori, dove stanno operando due elicotteri regionali e le squadre di Corpo forestale, Forestas e Vigili del Fuoco.

Nella prima mattina è proseguita, nel territorio di Sadali, la bonifica dell’evento di ieri con due elicotteri regionali e il personale del Corpo forestale e dell’Agenzia Forestas. Scoppiato, invece, nel primo pomeriggio un incendio a Sarule, interessando i pascoli arborati e cespugliati della località Latzone. Sono intervenuti tre elicotteri regionali, compreso il SuperPuma, e un Canadair della flotta nazionale. Sul campo c’erano Corpo forestale, Forestas e Vigili del fuoco.

A Esporlatu le fiamme hanno investito il cespugliato e la macchia mediterranea in periferia. Sono intervenuti due elicotteri della flotta regionale. A terra hanno operato le squadre di Corpo forestale, di Forestas e la compagnia barracellare.

Nella foto un intervento per spegnere un rogo in Sardegna

S.I.

Ccn, bando fondi dal 4 settembre

CAGLIARI – Pubblicato sul sito della Regione il bando per la concessione di contributi a favore dei Centri commerciali naturali (CCN) relativo al programma annuale 1 luglio 2017/30 giugno 2018. Sono disponibili 1,5 milioni di euro per il rilancio delle attività promozionali, di marketing e di comunicazione dei CCN: “Era una misura richiesta da tempo – commenta l’assessora del Commercio, Turismo e Artigianato Barbara Argiolas – ed è finalmente operativa, dopo che pochi giorni fa è stata pubblicata l’apertura delle iscrizioni all’elenco regionale dei Centri commerciali naturali, condizione necessaria per accedere ai contributi”.

Sostegno rapido. “Siamo in prima linea – spiega la titolare dell’Assessorato – per supportare l’attività del commercio, che è di fondamentale importanza in un’isola come la nostra. Il piccolo commercio svolge infatti un ruolo economico ma è anche un presidio della comunità, soprattutto nei centri storici e nei paesi a rischio spopolamento perché è fondamentale per rivitalizzare gli spazi urbani e combattere il degrado. Per dare un sostegno rapido a questa responsabilità, abbiamo scelto di destinare subito 1,5 milioni di euro sui 3 milioni stanziati per le annualità 2017, 2018 e 2019 per soddisfare le richieste fino al 30 giugno 2018 e di utilizzare la procedura a sportello, in modo da venire subito incontro alle progettualità.”

Le spese ammissibili. Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa: azioni di fidelizzazione e direct marketing, manifestazioni, animazioni, iniziative di pubblicità e comunicazione, servizi diretti all’utenza, interventi di valorizzazione architettonica, implementazione di infrastrutture e mobilità territoriale, consulenze organizzazione, programmazione e contabilità. I contributi sono concessi, secondo quanto disposto dalla legge 5 del 2006, fino al 70% delle spese ritenute ammissibili e il tetto massimo è fissato a 40 mila euro: entro questo limite, ogni CCN potrà presentare al massimo tre domande nel corso del programma annuale (che, come detto per quest’annualità si conclude al 30 giugno 2018).

Favorire aggregazione. “Vogliamo favorire la competitività degli associati e l’aggregazione tra le imprese e vogliamo anche che i progetti di rilancio dei CCN abbiano respiro e possano programmare attività in un intervallo di 12 mesi – dice Argiolas -. Dobbiamo preservare quella dimensione umana e sociale delle attività commerciali e artigianali di vicinato, che assicurano la vivibilità dei piccoli centri e dei quartieri e contribuiscono a mantenere viva quell’autenticità delle nostre comunità che è un valore aggiungo anche per chi arriva a visitarle”. La domanda per accedere ai benefici dovrà essere presentata eslusivamente via PEC a partire dal 4 settembre 2017 e fino alle ore 24 del 30 giugno 2018. Il bando e tutta la modulistica sono disponibili all’indirizzo: https://goo.gl/NDTmo6

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Casapound: w la Brigata Sassari

SASSARI – “Fortes che Nuraghe, w i Diavoli rossi” questi gli striscioni affissi questa notte dalla sezione Sassarese di CasaPound Italia in risposta alle vergognose scritte apparse in questi mesi contro la Brigata Sassari. “Vogliamo ricordare tutti i sardi che hanno donato la vita per la Patria – afferma in una nota CasaPound – e che, col proprio sacrificio hanno contribuito a gloriose pagine di storia nazionale”.

“Devastare la città definendo questi eroi ‘carne da cannone’ o ‘strumenti del colonialismo’ è assurdo – continua CasaPound – così come è assurdo che le istituzioni non siano intervenute celermente a portare la propria solidarietà e a far rimuovere le frasi ingiuriose”. “Ma d’altronde è ormai da anni che denunciamo l’incuria e il poco rispetto che questa amministrazione dimostra verso il monumento alla Brigata Sassari nel parco comunale di Baddimanna – prosegue CasaPound – senza che la Giunta abbia mai programmato un intervento duraturo”. “Chiediamo che il Comune si attivi celermente per monitorare queste scritte – conclude CasaPound – e che proceda velocemente alla rimozione delle stesse”.

Nella foto gli striscioni affissi da Casapound

S.I.

Areus, etcoplasma amministrativo

CAGLIARI – “E’ un ritardo inammissibile per la sanità sarda. Areus continua ad essere un ectoplasma amministrativo.” E’ ancora una volta il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ad intervenire sulla quasi annosa questione della nomina del Direttore generale dell’Azienda regionale emergenza urgenza della Sardegna, e a chiedere quali sono i motivi che impediscono alla Giunta Regionale di nominare il Direttore generale dell’Azienda che una norma regionale cogente prevede che dovesse essere fatta entro il 31 dicembre dello scorso anno.

“Occorre fare chiarezza sui motivi di questo inadempimento della Giunta, che annichilisce il sistema di emergenza urgenza sanitaria che dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale per il sistema sanitario regionale. I misteri che la ostacolano non sono così oscuri. Sono le risse del centrosinistra sulla scelta di chi dovrà ricoprire l’ambita poltrona che impediscono all’unica azienda sanitaria con sede a Nuoro di avere il Direttore generale.” Tedde ribadisce che nel frattempo la Giunta e Moirano continuano ad anticipare impropriamente scelte in tema di nomine e incarichi che spetterebbero al DG e ad attuare una riorganizzazione strisciante della rete ospedaliera con atti aziendali saltando a piè pari il Consiglio Regionale e calpestandone le prerogative.

“Atti e omissioni inaccettabili -denuncia il consigliere regionale della Provincia di Sassari- che la politica dovrebbe controllare con attenzione e che, comunque, necessitano dell’intervento autorevole del tutore delle prerogative dell’Assemblea legislativa dei sardi.” Secondo l’ex sindaco di Alghero otto mesi sono più che sufficienti per dare un governo all’azienda cardine della sanità sarda. “La salute dei sardi -chiude Tedde- non può essere messa a rischio dalle risse del centrosinistra.”

Nella foto l’onorevole Marco Tedde

S.I.

Omicidio Ara: arrestato 59enne

SASSARI – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sassari e della Compagnia di Ozieri, collaborati da personale del 10° Nucleo Elicotteri di Olbia, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” e dei Nuclei Cinofili di Abbasanta e Cagliari, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari, su richiesta di quella Procura, nei confronti di un pregiudicato 59enne di Mores (SS), fortemente indiziato di aver organizzato ed eseguito personalmente l’omicidio di Alessio Ara.

La sera del 15 dicembre 2016, ad Ittireddu (SS), poco dopo le 19:00, Alessio Ara, 35enne del posto, è stato attinto mortalmente, mentre si trovava di fronte alla porta della propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco esplosi a breve distanza da un individuo che si è dato subito alla fuga per le vie circostanti del piccolo centro. L’immediato intervento dei Carabinieri di Ozieri e del Nucleo Investigativo di Sassari hanno da subito consentito di cristallizzare la situazione indirizzando le indagini verso il responsabile dell’efferato delitto, da individuarsi in una figura maschile e travisata come emerso dalle prime dichiarazioni testimoniali.

Il sopralluogo sulla scena del crimine ha consentito di accertare che la vittima era stata attinta da due colpi di fucile, di cui uno mortale al petto, e di repertare numerosi oggetti utili alle investigazioni tra cui un indumento rinvenuto poco distante dal luogo dell’omicidio. Le indagini, condotte ininterrottamente in questi mesi dal Nucleo Investigativo di Sassari e dall’Arma di Ozieri con il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, dott. Carlo Scalas, si sono sviluppate attraverso l’analisi di tabulati telefonici, esame delle immagini di videosorveglianza, osservazioni, pedinamenti ed acquisizione di testimonianze.

Gli approfondimenti scientifici condotti dai Ris di Cagliari e Roma hanno consentito poi di stabilire che l’indumento rinvenuto era strettamente connesso con il sospettato e il delitto, attestando la presenza sul tessuto sia del profilo genetico di Vincenzo Unali, sia di residui di polvere da sparo. L’attività d’indagine ha consentito, inoltre, di documentare la premeditazione dell’omicidio, nonché di ricondurre il verosimile movente dell’efferato gesto a dissidi di natura privata che erano sorti tra l’indagato e la vittima. L’arrestato è stato ristretto nella casa circondariale di Sassari – Bancali.

Nella foto i carabinieri in azione

S.I.

“Viva la movida con le regole”

CAGLIARI – Prendiamo atto della decisione del Tar della Sardegna, ma crediamo che occorra aprire da subito un dialogo costruttivo con il Comune per trovare una soluzione immediata e sostenibile per contemperare le esigenze degli operatori economici e quelle dei residenti. Occorre, però, subito evidenziare che negli anni i quartieri storici del centro cittadino hanno mutato la propria conformazione passando da prettamente residenziali a zone in cui la funzione economico-commerciale è prevalente. E’ quanto è accaduto nelle grandi Capitali europee e nei più importanti centri turistici che hanno una storia alle spalle.

“Il problema allora è di gestire questa “convivenza” con una serie di regole certe, che però non possono né devono mettere a rischio le attività commerciali che hanno rivitalizzato il centro di Cagliari, un tempo – è bene ricordarlo – abbandonato a se stesso. Quelle stesse attività che stanno consentendo uno sviluppo economico della città – e i dati sui flussi turistici rilasciati oggi dalla Regione lo dimostrano – e che permettono di mantenere migliaia di posti di lavoro. La perdita di tutto questo non ce la possiamo permettere. Non vogliamo una deregulation, ma anzi rilanciamo la nostra proposta, peraltro già condivisa a suo tempo con altre organizzazioni di categoria, per un’autoregolamentazione che provenga dal basso e dal dialogo con l’amministrazione e con i residenti. L’ipotesi di dotarci di stewards che garantiscano maggiore sicurezza e limitino i comportamenti più esuberanti non è quindi affatto da mettere da parte”.

“Tuttavia occorre, in questa fase, essere cauti perché il provvedimento del Tribunale amministrativo regionale ha una validità temporanea e d’urgenza: il merito deve essere ancora discusso seppure i giudici individuino un “fumus boni iuris” sul quale è necessario sederci attorno ad un tavolo e riflettere. Non servirà però una soluzione temporanea ferragostana, ma occorre una decisione definitiva e Confcommercio è pronta a fare la propria parte”.

Nella foto Cagliari in notturna

S.I.

Stop musica, Zedda bocciato dal Tar

CAGLIARI – Arriva il primo stop del TAR all’ordinanza di Zedda e della sua giunta di “superpigiamini”, che vietava la musica dopo le ore 22 in determinate zone della città. E’ Alessandro Serra, dirigente regionale di Forza Italia-Sardegna a darne notizia. “Considerato che da un primo esame del ricorso – è scritto nel decreto cautelare- non appare priva di fondamento la censura con cui si lamenta che, tenuto conto anche di quanto stabilito negli anni precedenti, non sia stata un’adeguata giustificazione alla scelta di porre in modo generale ed indifferenziato in gran parte della città, che come è noto ha una grande vocazione turistica, il divieto di diffusione della musica dopo le ore 22, consentendo invece in altre zone di diffondere la musica fino alle 24 dei giorni feriali e festivi e fino all’una di notte dei giorni prefestivi. Ritenuto, sussistendo l’estrema gravità del danno, di disporre la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza nella parte in cui pone in alcune parti della città il divieto di diffusione della musica dopo le 22, fermo restando il potere del comune di disciplinare nuovamente ed in modo congruo la materia”.

La trattazione collegiale è fissata per il 14 Settembre. Nel frattempo, l’ordinanza di un sindaco che veste i panni da sceriffo quando si tratta di imprese che contribuiscono a migliorare la qualità dell’offerta turistica cittadina e invece diventa permissivo con gli ambulanti abusivi e con chi occupa una scuola nel rione Castello ormai da due anni, è stata sospesa. Sul piano politico, è singolare che proprio una giunta che ha fatto del dato anagrafico il suo unico argomento politico persegua soluzioni che sono da “capitale della vestaglia e a letto alle otto e mezza”.

Tutti siamo consci che occorrano delle regole e che debbano essere rispettate, ma bisogna distinguere tra chi ascolta musica mentre sorseggia un aperitivo o cena all’aperto e chi orina davanti a un portone, getta rifiuti, causa risse. Chi non è in grado di distinguere tra fenomeni molto diversi da loro, non può amministrare una città importante come Cagliari.

Nella foto Alessandro Serra

S.I.

Stintino: un mese di spettacoli

STINTINO – Hanno preso il via nei giorni scorsi gli eventi e gli spettacoli previsti nel lungo calendario del mese di agosto. Due gli eventi clou del mese, dal 25 al 27, con la regata di vela latina, arrivata alla 35esima edizione, e la rassegna promozionale di prodotti della Sardegna, “Isola in vetrina”. E già domani, 4 agosto, un doppio appuntamento: da una parte al Mut con una serata ai confini dell’universo che inizierà alle 19 con la presentazione del libro di Guido Tonelli quindi alle 22 l’osservazione delle stelle in compagnia di Gian Nicola Cabizza; dall’altra a Pozzo San Nicola con la sagra della pecora arrosto che inizierà alle ore 19 nella piazza della borgata. Domenica sarà ancora Museo della tonnara dove, alle 19, è in programma un convegno sulla gestione e conservazione del riccio di mare. A caratterizzare il cartellone saranno gli appuntamenti musicali, gastronomici, il cinema e poi ancora tanta tradizione e cultura della Sardegna. Tra gli eventi, in evidenza, quello dell’11 agosto, alle ore 21,30 in piazza dei 45, con la Notte delle mascheere e delle tradizioni. Sabato 12 agosto, la piazza dei 45 dalle 19,30 ospiterà una serata all’insegna della cucina sassarese.

Il 14 agosto il paese festeggierà i suoi 132 anni con uno spettacolo di fuochi d’artificio sul lungomare Colombo. Il 15, invece, alle ore 19 la processione religiosa per la festività dell’Assunta e alle 20 i balli della tradizione isolana. Il 16 sarà una Notte danzante con il balli liscio e latino americani. Il 17 agosto ritorna la “Notte a Colori”, l’appuntamento con la lunga notte di appuntamenti per le vie del paese e tanta animazione per bambini e famiglie. Il 18 agosto si torna in piazza dei 45 per la Sagra del maiale allo spiedo.

Per i bambini e le famiglie, poi, tutti i giovedì appuntamento con il “Circomobile in piazza” in largo Cala d’Oliva. I martedì e i mercoledì, invece, tutti sulla banchina del Porto Vecchio per gli appuntamenti con il cinema (8 agosto Amici come noi, 9 agosto Omicidio all’italiana, 22 agosto Beata Ignoranza, 29 agosto La La Land e il 30 agosto Inside Out). Il programma è stato predisposto dall’assessorato comunale Cultura e Spettacolo guidato dall’assessora Francesca Demontis.

Nella foto Stintino

S.I.

In Sardegna 3 Camere di Commercio

CAGLIARI – “Il Governo ha comunicato in Conferenza Stato-Regioni l’accoglimento della proposta della Regione Sarda relativamente alla nuova organizzazione del sistema delle Camere di commercio. Nel dettaglio ha accolto la richiesta formulata a suo tempo dal presidente Francesco Pigliaru, affinché nel nuovo sistema camerale possano trovare posto la nuova Camera di commercio di Cagliari-Oristano, la Camera di commercio di Nuoro – in quanto area montana e isolana in deficit di infrastrutture di collegamento – e la Camera di commercio di Sassari, area frontaliera diretta con la Francia e avente condizioni geo-economiche per le quali possa essere valutata la deroga appositamente prevista dalla normativa vigente. Entrambe queste ultime Camere godono anche di un equilibrio economico e finanziario tra i migliori del sistema camerale italiano”.

Ne dà notizia l’assessore degli Affari generali Filippo Spanu, che ha partecipato alla odierna seduta della Conferenza Stato-Regioni. L’assessore Spanu sottolinea anche che “attraverso questa conformazione sarà possibile avere una sede regionale di Unioncamere che, nell’idea dell’Amministrazione regionale, dovrà garantire un forte coordinamento tra le azioni intraprese dal sistema camerale e le politiche imprenditoriali sull’impresa portate avanti dalla Regione”.

Nella foto il Consiglio Regionele

S.I.

Centri Commerciali: iscrizioni

CAGLIARI – È stato pubblicato sul sito della Regione il procedimento per l’iscrizione al nuovo Elenco regionale dei Centri commerciali naturali (CCN), istituito dalla Giunta regionale con delibera del 27 giugno scorso. A breve il bando. La creazione del nuovo elenco regionale, spiega l’assessora del Commercio, Turismo e Artigianato Barbara Argiolas, “è il passaggio necessario – dice – per ridare slancio al ruolo economico e sociale dei Centri commerciali naturali nelle nostre comunità. L’iscrizione all’elenco è infatti indispensabile per poter accedere ai contributi che ammontano a 1,5 milioni per l’annualità fino al 30 giugno 2018 e co-finanziano azioni di direct marketing e fidelizzazione, manifestazioni e iniziative di animazione, campagne di pubblicità e comunicazione. A breve uscirà il bando, che sarà a sportello e favorirà la presentazione di progetti nell’arco di 12 mesi, in modo che i CCN possano programmare le proprie attività.” Per la Regione, ha ricordato la titolare dell’Assessorato, il piccolo commercio, gli artigiani, le imprese di servizi svolgono un importante ruolo di presidio delle comunità: grazie al nuovo elenco regionale, la Regione avrà sempre il polso della situazione a livello locale e potrà individuare interlocutori stabili e qualificati in grado di dialogare e collaborare nella definizione e attuazione delle politiche di settore”.

I requisiti. Il procedimento è rivolto a piccole e medie imprese già associate e CCN iscritti al soppresso Albo regionale istituito nel 2013. Tra i requisiti richiesti, avere un logo e una denominazione che contraddistingua le attività ed i servizi resi dagli associati per finalità comuni; operare in un contesto geografico distinto e omogeneo (quelli attivi nel medesimo Comune, devono operare in ambiti commerciali distanti e ben distinti fra loro; devono essere costituiti in forma di Associazione o Consorzio con apposito atto pubblico registrato e dotarsi di uno statuto nel quale siano indicate natura, finalità, organizzazione, durata, sede legale; all’interno del CCN le imprese del commercio, compresi i pubblici esercizi devono essere in numero non inferiore a 10 e rappresentare almeno il 50% della composizione totale del CCN. Non sono associabili ai CCN, le attività di media e grande distribuzione commerciale. I soggetti interessati possono visionare i documenti e scaricare la modulistica al link: https://goo.gl/LqAuec

Nella foto al centro l’assessore Argiolas

S.I.