Regione, ecco le ultime delibere

CAGLIARI – La Giunta, riunita a Villa Devoto sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Samatzai, in seguito alle dimissioni della sindaca Agostina Boi. Sempre su proposta dell’assessore Cristiano Erriu ha nominato l’ex dirigente della Regione Roberto Neroni commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune. L’Esecutivo ha poi nominato il sostituto della dimissionaria Maria Domenica Porcu, commissario straordinario del Comune di Austis. Al suo posto subentra Alessandro Alciator, dirigente del Comune di Macomer. Dal 28 maggio 2015 il Comune di Austis è commissariato in quanto non sono state presentate liste di candidati nei turni elettorali. Infine, sempre su proposta dell’assessore Erriu, è stato nominato il commissario ad acta per il Comune di Pula: il funzionario regionale Nevio Usai dovrà sostituire il Consiglio comunale per l’esame e la valutazione delle osservazioni pervenute in relazione alla delibera consiliare n. 30 del 24 novembre 2015 con la quale è stato adottato il Piano urbanistico comunale. Il Consiglio comunale, in questo caso, si trova nell’impossibilità di deliberare. In due distinte sedute, infatti, è venuto a mancare Il numero legale a causa dell’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali con gli argomenti trattati.

SANITÀ. Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato un corso di formazione manageriale per i Direttori Generali, che sarà organizzato dall’Azienda per la tutela della salute: le spese per la partecipazione saranno a carico dei partecipanti o degli enti di appartenenza. Per l’organizzazione e l’attivazione del corso di formazione, la Regione si avvarrà della collaborazione con le Università ed eventualmente con altri enti o istituzioni. L’Esecutivo ha, inoltre, autorizzato le Aziende del servizio sanitario all’utilizzo di un’anticipazione di cassa per un importo massimo di 130 mila euro. Sono stati aggiornati i Poli di funzionamento del Donatori di Midollo osseo, fermi al 2013. Via libera anche alle Linee guida che definiscono i requisiti specifici strutturali, organizzativi e di personale per le singole tipologie di strutture sociali: per consentirne l’accreditamento, si procederà con la massima urgenza alla istituzione del Nucleo tecnico. Per quanto riguarda il programma Dopo di noi, per l’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, è stato accolto il documento “Strumenti per la presa in carico, la valutazione multidimensionale delle persona e la progettazione degli interventi L. 112/2016” e sono state integrate le linee di indirizzo. Accolte infine le linee guida per la predisposizione e la rendicontazione dei programmi annuali d’intervento finanziati dal fondo per le comunità per l’accoglienza di giovani adulti e adulti sottoposti a misure restrittive della libertà personale: ogni ente avrà 50 mila euro come anticipazione dell’importo complessivo (massimo 200 mila euro a testa) che verrà loro riconosciuto a seguito della valutazione delle Richieste e dei Programmi di intervento da loro presentati, nei limiti delle risorse disponibili e a fronte di presentazione di polizza fidejussoria.

CULTURA. Per la diffusione della tradizione poetica e musicale sarda la Giunta, su proposta dell’assessore Giuseppe Dessena, ha stanziato 250mila euro e approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione e per la rendicontazione dei contributi. Il provvedimento odierno diversifica gli interventi da realizzare con le risorse a disposizione nell’anno corrente attraverso la ripartizione delle risorse in due avvisi pubblici: il primo, pari a 100.000 euro, prevede l’attribuzione di contributi con bando a sportello e modulistica semplificata, il secondo, pari a 150.000 euro, l’assegnazione di contributi di importo differenziato per fasce attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico con valutazione a punteggio.

INDUSTRIA. La Giunta, su proposta dell’assessora Maria Grazia Piras, ha approvato il programma di ripartizione dei contributi 2018 per favorire le attività delle confederazioni delle imprese industriali e delle piccole medie imprese sui problemi dello sviluppo economico e sociale. Il contributo ammonta a 200 mila euro suddiviso in parti uguali per Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna. Approvati anche i programmi di intervento contenenti i progetti presentati dalle due associazioni di categoria.

LAVORO. Su proposta dell’assessora Virginia Mura, è stata approvato l’erogazione di contributi in favore delle Organizzazioni dei lavoratori sui problemi dello sviluppo economico-sociale regionale. Per il 2018 è confermata la somma di 400 mila euro. La ripartizione dei contributi è stata concordata con le stesse sigle sindacali nel corso di una riunione svoltasi lo scorso 14 giugno.

LAVORI PUBBLICI. Espresso voto favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio 2017 della Società Abbanoa S.p.A. e all’aumento di capitale destinato ai Comuni non soci del Gestore per favorire l’allargamento della compagine sociale.

PERSONALE. Su proposta dell’assessore Filippo Spanu, sono stati designati i funzionari regionali Valentina Spiga e Renato Serra alla carica di componenti del Consiglio di amministrazione di Janna, società consortile a responsabilità limitata nella quale la Regione ha una quota di partecipazione del 49%.

AMBIENTE. L’Esecutivo, su proposta dell’assessora Donatella Spano, ha espresso l’intesa con la Capitaneria di Porto di Porto Torres sull’aggiornamento, per il periodo 2018–2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto di Stintino. Non sarà sottoposto all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, ma condizionato al rispetto delle prescrizioni, l’intervento per la messa in sicurezza operativa e bonifica dei suoli Impianti Sud dello Stabilimento di Sarroch.

AGRICOLTURA. Su proposta dell’assessore Pier Luigi Caria, la Giunta ha licenziato la delibera in cui è previsto che, all’atto del riconoscimento di Argea Sardegna come Organismo pagatore autonomo regionale, la stessa Agenzia subentri al soggetto nazionale Agea nella convenzione operativa con la direzione generale della Sanità della Regione Sardegna in materia di trasmissione dei dati relativi ai controlli dei criteri di Gestione obbligatori veterinari (CGO) da trasmettere al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

TURISMO. Consolidare il posizionamento della Sardegna in ambito turistico mediante campagne pubblicitarie sui canali di comunicazione delle società sportive professionistiche nella stagione 2018-19 attraverso la promozione delle produzioni dell’artigianato artistico isolano e di attrattori culturali quali “le statue di Mont’e Prama”. Lo prevede la delibera proposta dall’assessora Barbara Argiolas. L’individuazione delle società sportive con elevata potenzialità di diffusione del messaggio pubblicitario sarà effettuata attraverso una richiesta di manifestazione di interesse.

PROGRAMMAZIONE E BILANCIO. Sono stati avviati dalla Giunta, su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la ricognizione degli agenti contabili e i procedimenti di verifica amministrativa, parifica, approvazione e di deposito dei conti giudiziali.

Nella foto la Regione

S.I.

Abbanoa perde: reintegro dirigente

CAGLIARI – Il Tribunale di Nuoro reintegra un dirigente Abbanoa che era stato licenziato perché aveva ricordato all’Amministratore Unico e all’Assessore regionale dei Lavori Pubblici che ci sono importanti opere idrico-fognarie finanziate nel 2004 e 2005 che attendono ancora di essere realizzate. “È stato licenziato per aver fatto il suo dovere e perché all’attuale management di Abbanoa non piace chi osa contestare l’operato di chi comanda. Anche se questo operato, caratterizzato da incapacità e inadeguatezza, ha accumulato 15 anni di ritardo per realizzare importanti infrastrutture i cui lavori in alcuni casi non sono neppure iniziati e che i sardi attendono da tempo. – così Marco Tedde Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale – Il dirigente era stato illegittimamente licenziato per aver segnalato i pesanti e gravissimi ritardi nella realizzazione del collettore fognario del Comune di Quartu S. Elena, per il quale erano stati stanziati già nel 2004 circa 6 milioni di euro. Il Tribunale di Nuoro lo ha reintegrato condannando Abbanoa al risarcimento del danno causato al dirigente ed alla rifusione delle spese di giustizia”.

“Così come capita con le liti che Abbanoa puntualmente perde con gli utenti, a pagare saranno ancora una volta i sardi. A causa dell’atteggiamento arrogante e temerario di chi da anni è alla guida del gestore unico. Eppure – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – il dirigente aveva chiesto con toni comprensibilmente preoccupati e decisi un cambio di rotta. Un autorevole intervento da parte dell’Amministratore Unico e dell’Assessore regionale dei Lavori Pubblici. Perché non è possibile attendere 15 anni per un opera per la quale ci sono da tempo le risorse. Evidentemente però questi comportamenti vengono percepiti dal management di Abbanoa come una minaccia ed uno ostacolo da rimuovere. Anziché, al contrario, essere considerati come espressione di una preziosa risorsa da salvaguardare e impiegare in modo efficiente ed efficace in termini di utilità aziendale”.

“Mentre i vertici di Abbanoa sono occupati a reprimere chiunque esca fuori dal coro, le infrastrutture di cui la Sardegna ha da tempo necessità possono ancora attendere. Vedremo cosa ne pensa il Presidente Pigliaru al quale insieme al Gruppo di Forza Italia abbiamo presentato oggi un’interrogazione. Ma soprattutto – conclude il consigliere regionale algherese – vedremo tra qualche mese cosa ne pensano gli elettori sardi di una Giunta Regionale che continua a gestire illegittimamente una società in house di EGAS, e quindi dei Comuni sardi.”.

Nella foto Abbanoa

S.I.

Turismo, ancora tavoli e parole

CAGLIARI – Far diventare il sistema turistico sardo un network dove offerte e servizi siano connessi, organizzare un nuovo modello di promozione e marketing anche digitale, definire nuovi prodotti che arricchiscano la proposta in modo sostenibile, favoriscano nuove stagionalità e presentino la destinazione Sardegna su nuovi mercati: sono alcuni dei punti principali del documento finale presentato e licenziato oggi, alla ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, nel corso della seconda seduta della Conferenza permanente del Turismo. Il testo viene ora integrato nel nuovo Piano strategico del Turismo, che entro pochi giorni sarà sottoposto all’approvazione della Giunta regionale.

Sviluppo a lungo termine. “È il ragionamento giusto da fare”, ha detto il presidente Pigliaru nel suo intervento. “Il Piano strategico ci permette di guardare in prospettiva, scegliere il tipo di turismo che ci serve davvero senza farci trascinare in una visione di breve periodo, che porta a poco. Sappiamo che la nostra maggior ricchezza sono le risorse naturali e sappiamo anche che, avendo elementi non riproducibili, queste necessitano di una gestione estremamente attenta. E bisogna far sì che la sostenibilità ambientale coincida con quella economica” ha spiegato il Presidente, sottolineando che l’unico sviluppo realmente utile è “quello a lungo termine, la scommessa che, mantenendo la ricchezza dell’offerta paesaggistica, si possa garantire reddito e benessere alle nuove generazioni oltre che a quella presente. Per ottenere questo non semplice equilibrio è cruciale poter scegliere tra i turisti quelli che già oggi apprezzano più di altri la nostra qualità ambientale, paesaggistica e culturale. Non sono moltissimi nel mondo ma ci sono, soprattutto nei Paesi più ricchi, e noi dobbiamo raggiungere questo potenziale realmente interessato all’esperienza Sardegna e disposto a spendere per viverla. Certo è che per arrivare qui servono collegamenti adeguati, e allora entra in gioco la questione insularità, su cui lavoriamo concretamente fin da principio di legislatura: sul fronte trasporti dobbiamo avere garanzia di pari opportunità con gli altri territori, è essenziale per il diritto alla mobilità dei sardi – ha concluso Francesco Pigliaru -, ma anche per costruire il turismo sostenibile che vogliamo.”

Seconda seduta dopo Milis. Momento di chiusura del percorso di costruzione partecipata del nuovo Piano strategico “Destinazione Sardegna 2018-2020”, avviato nei mesi scorsi dall’Assessorato del turismo con decine di incontri sul territorio che hanno coinvolto più di 600 persone, la seconda seduta della Conferenza dopo quella di insediamento di Milis, nello scorso mese di maggio, ha radunato insieme rappresentanti degli enti locali, delle imprese e di tutti i portatori di interesse in materia di turismo e aveva lo scopo di mettere a sintesi le sollecitazioni, gli spunti, le osservazioni emerse durante i confronti territoriali.

Il turismo che vogliamo. “Non volevamo un Piano calato dall’alto – ha spiegato l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas – ma abbiamo puntato a costruire un documento strategico attraverso la condivisione con tutte le realtà che si occupano di turismo in Sardegna, in modo da valorizzare la peculiarità dei territori e la loro complementarità. L’esigenza è quella di definire gli obiettivi per i prossimi tre anni, perché dobbiamo affiancare altri attrattori e altre stagionalità al turismo balneare, un monoprodotto sul quale subiremo sempre più la concorrenza soprattutto sui prezzi di tante destinazioni italiane e estere. Se vogliamo crescere e portare un numero sempre maggiore di viaggiatori in Sardegna ma non concentrati solo nei due mesi estivi, dobbiamo puntare invece sul turismo di qualità e creare una filiera di proposte riconoscibili, originali e vendibili sui mercati, che siano sostenibili non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello economico e sociale”.

Fare sistema. Il documento finale è stato illustrato da Josep Ejarque, coordinatore del percorso di nascita di ‘Destinazione Sardegna 2018-2021’ e della costituzione della DMO regionale, che ha sottolineato l’esigenza di un cambio di modello di sviluppo della destinazione Sardegna e del marketing per promuoverla. “Quello della Sardegna – ha detto – non è ancora un sistema turistico vero e proprio, ma è spesso frammentato. Bisogna invece puntare a una rete di offerta dei servizi e dei prodotti turistici, che permetta di avere varietà di alternative, disponibilità di informazioni, qualità dei servizi forniti che non porterà benefici solo agli operatori ma a tutto il tessuto economico e sociale”.

Ricchezza e sviluppo per coste e zone interne. Il Piano, ha spiegato ancora Argiolas, “non sarà un libro dei sogni, ma ha scopi molto concreti, perché serve a dare una visione condivisa, strutturare l’offerta, dare priorità e strategie, definire azioni e risorse finanziarie per far crescere il turismo in Sardegna, anche inquadrando insieme tutte le politiche portate avanti dai vari assessorati come quelle sull’energia o sui trasporti. Il Piano traccia la linea a cui tendere attraverso un approccio di destinazione che mette al centro ambiente, cittadini e attrattori culturali, per fare del turismo un pezzo finalmente importante della nostra economia, in grado di creare ricchezza e sviluppo non solo sulle coste ma anche nelle zone interne. Rispetto ad altre destinazioni, noi abbiamo la forza del marchio Sardegna, che ci identifica come macro destinazione sui mercati: una identità unica che ci deve spingere a cambiare approccio e lavorare insieme perché la competizione sui mercati è tanta e sempre più difficile”.

Nel corso della mattinata, sono intervenuti anche Luigi Lotto, presidente della quinta Commissione del Consiglio regionale, Agostino Cicalò in rappresentanza delle Camere di Commercio della Sardegna, Alberto Scanu in rappresentanza delle società di gestione aeroportuali e il presidente di Federalberghi Paolo Manca. Per qualche giorno ancora sarà possibile inviare ulteriori osservazioni al documento finale approvato dalla Conferenza permanente, facendoli pervenire alla mail PSTurismo@regione.sardegna.it

Nella foto il convegno sul Turismo della Giunta Pigliaru

S.I.

Entrate, parlamentari sardi a Cagliari

CAGLIARI – Seduta congiunta lunedì 23 luglio alle ore 10 della Prima e della Terza commissione. I parlamentini, presieduti da Francesco Agus e Franco Sabatini, sentiranno in audizione i parlamentari sardi sull’assetto dei rapporti economici e finanziari tra lo Stato e la Regione autonoma della Sardegna nella materia della finanza locale e sul concorso regionale al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica nazionali.

S.I.

Abbanoa, crediti prescritti: è caos

CAGLIARI – In attesa dell’approvazione del bilancio d’esercizio 2017, il Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde e il Gruppo azzurro approfittano per approfondire ancora una volta il capitolo “gestione crediti” da parte di Abbanoa. “L’occasione è rappresentata dalle numerose segnalazioni con le quali gli utenti del servizio idrico integrato della Sardegna eccepiscono la prescrizione quinquennale dei crediti vantati da Abbanoa” – ha dichiarato il consigliere regionale algherese – Il problema è che a fronte di una legittima richiesta da parte dell’utente, Abbanoa riconoscerebbe la maturata prescrizione limitatamente ad una parte del credito, applicando una decurtazione del debito inferiore a quella effettivamente spettante”.

“Inoltre – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – Abbanoa anziché considerare interrotto il termine della prescrizione quinquennale alla data di ricezione da parte dell’utente di un valido e dimostrabile sollecito di pagamento, farebbe coincidere questo evento con la data di emissione della fattura la cui spedizione e ricezione, peraltro, non è mai certa in quanto avvengono con posta ordinaria. Insomma, come più volte rilevato, una cattiva gestione dei crediti avvalorata dalla circostanza che il bilancio 2016, l’ultimo approvato da Abbanoa, ha evidenziato un fondo svalutazione crediti pari al 27% dei crediti commerciali”.

“Un dato che sottolinea il considerevole rischio di perdita dei crediti iscritti in bilancio nel quale è stato omesso, tuttavia, l’esatto importo dei crediti nel frattempo già prescritti e, pertanto, persi dal gestore unico nei precedenti esercizi. Ci auguriamo che queste importanti informazioni siano contenute nel bilancio 2017 in fase di approvazione o che ci vengano fornite dal Presidente Pigliaru in risposta alla nostra interrogazione che ci apprestiamo a depositare”, conclude Marco Tedde.

S.I.

Antincendio, vertice con Forestale

SASSARI – Un incontro con i sindaci e con i responsabili delle basi di Sassari, Tempio e Limbara. Ha avuto inizio oggi a Sassari il ciclo di visite operative dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano nelle strutture centrali e periferiche del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale in vista della campagna antincendi. L’occasione per verificare il complesso schieramento e ringraziare gli uomini impegnati ogni giorno nella lotta contro i roghi. L’esponente della Giunta ha incontrato, nei tre diversi momenti, i primi cittadini di Sassari e Tempio Nicola Sanna e Andrea Biancareddu e i sindaci di Cheremule e Ardara, Salvatore Masia e Francesco Dui, in rappresentanza dell’Anci. Erano presenti i commissari superiori Giovanni Tesei (direttore del Servizio territoriale dll’Ispettorato ripartimentale di Sassari) e Giancarlo Muntoni (direttore del Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Tempio)

L’assessora ha ribadito il valore della collaborazione tra tutte le componenti della macchina antincendio e il ruolo fondamentale dei Comuni nel quadro di un’attività che mira a difendere e preservare i territori. “Ai responsabili del Corpo Forestale – ha spiegato l’assessora – ho portato il messaggio di gratitudine e vicinanza della Giunta per quello che donne e uomini stanno facendo quotidianamente sul campo”. La titolare dell’Ambiente ha visitato anche la base per elicotteri sul Monte Limbara, un altro tassello essenziale nel contesto dell’apparato antincendi regionale.

Nella foto il vertice

S.I.

Alloggi popolari, 2milioni a Sassari

CAGLIARI – La Giunta regionale ha approvato una rimodulazione sui fondi assegnati al Comune di Sassari, con finanziamenti del mutuo regionale infrastrutture, che prevedevano l’acquisto sul mercato di edifici a canone sostenibile. In tal modo si autorizza l’amministrazione Sassarese ad impegnare 2 milioni di euro nella costruzione di alloggi con elevate prestazioni e caratteristiche qualitative e innovative non solo in ambito architettonico ma anche in relazione a sostenibilità ambientale, efficienza energetica e contenimento dei costi di gestione e manutenzione. Gli alloggi saranno destinati a cittadini che si trovano in forte disagio abitativo.

“Il progetto proposto dall’amministrazione sassarese prevede la realizzazione di 16 alloggi” spiega l’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini che ha presentato la proposta di delibera alla Giunta. “Si tratta di un approccio decisamente innovativo per l’edilizia residenziale pubblica che vede il ricorso a soluzioni progettuali di tipo passivo e bioclimatico in grado di limitare il fabbisogno di energia attraverso il ricorso a interventi specifici”.

Il finanziamento è frutto di una rimodulazione di 3 milioni di euro assegnati al Comune di Sassari nell’ambito dell’intervento di incremento degli alloggi ERP. La restante somma, pari a un milione di euro sarà utilizzata dall’amministrazione per l’acquisizione di ulteriori alloggi.

Nella foto Sassari

S.I.

Regione, tutte le ultime delibere

CAGLIARI – La Giunta regionale, riunita nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto con il presidente Francesco Pigliaru, si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Gesuino Muledda, ex assessore regionale scomparso ieri mattina. Su proposta dell’assessora Donatella Spano, la Giunta ha deciso di prorogare per altri cinque anni l’autorizzazione relativa all’intervento finalizzato al trattamento della torbida fangosa che fuoriesce dallo stabilimento Versalis nel territorio del comune di Sarroch. L’Esecutivo ha stabilito che la campagna di trattamento dovrà essere completata entro il quinquennio che decorre dalla pubblicazione della delibera nel sito istituzionale della Regione. Via libera all’aggiornamento delle intese con la Capitaneria di Porto di Porto Torres e con l’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci sui Piani di gestione dei rifiuti dei porti dell’isola Rossa (Trinità d’Agultu), Castelsardo e Marina di Porto Cervo. Le intese costituiscono l’attuazione della direttiva dell’Unione europea relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico. E’ stato inoltre deciso di non sottoporre a ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale il progetto per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nella zona industriale di Macchiareddu, in località “Campu Suergiu”, nel territorio dei comuni di Uta e Assemini.

La Giunta, su proposta dell’assessore Filippo Spanu, ha approvato l’Accordo di programma quadro “Trasformazione digitale della Regione Autonoma della Sardegna” da sottoscrivere con l’Agenzia per l’Italia Digitale. L’obiettivo dell’intesa è quello di rendere più forte la sinergia tra il livello nazionale e le strategie locali. L’accordo è inserito nel quadro degli obiettivi dell’Agenda digitale della Sardegna e mira all’attuazione delle linee d’azione del Piano Triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione attraverso l’evoluzione delle infrastrutture materiali, l’integrazione a piattaforme abilitanti, l’implementazione del Fascicolo sanitario elettronico e l’adeguamento alle misure per la cybersecurity. Le risorse necessarie alla realizzazione dei progetti saranno individuate nel Pon Governance, nei fondi del bilancio regionale e nel Por Fesr-Agenda Digitale della Sardegna.

E’ stato approvato l’atto di indirizzo concernente l’esenzione dal pagamento dell’Irap per le Onlus in regime di aiuti di Stato, con il quale si applica la legge nazionale che per questa esenzione prevede il de minimis. L’assessore Raffaele Paci ha spiegato che in questo modo è stata adeguata la legge regionale del 2003 alle direttive europee che prevedono un tetto a quella esenzione, massimo 200mila euro nel triennio. Come proposto dall’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha incaricato l’Agenzia Laore Sardegna per l’istituzione e la tenuta dell’elenco regionale degli organismi associativi tra apicoltori. Tali organismi, per poter essere accreditati nell’elenco regionale, devono avere almeno 50 apicoltori professionisti, 2500 alveari denunciati e una produzione minima di 500 quintali di miele.

Su proposta della titolare del Lavoro Virginia Mura, sono stati approvati i criteri di priorità per procedere all’iscrizione del personale già operante nel comparto della Formazione Professionale nella Lista Speciale ai sensi della Legge regionale n.1 del 2016. Via libera, dopo il passaggio alla commissione consiliare, alle Linee Guida che disciplinano i tirocini formativi e di orientamento e recepiscono l’Accordo del 25 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, con decorrenza 1 ottobre 2018.

Su proposta dell’assessore Edoardo Balzarini, la Giunta ha programmato 2,8 milioni di euro – di competenza del bilancio dello stesso assessorato – per la realizzazione dell’intervento di progettazione, sistemazione strutturale e impiantistica dei locali dell’ex CIFDA di Elmas. Confermato Area (Agenzia regionale edilizia abitativa) quale soggetto attuatore dell’intervento pari complessivamente a 3,7 milioni di euro. E’ stato concesso il nulla osta all’immediata esecutività della deliberazione dell’Amministratore unico dell’Ente Acque della Sardegna (ENAS) al Bilancio di Previsione Finanziario 2018/2020 e al Bilancio di previsione di Cassa 2018”, richiamando l’attenzione dell’Ente sulla necessità di dar seguito alle raccomandazioni dell’Assessorato della Programmazione. Sono stati inoltre rimodulati gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza del collegamento stradale tra Gonnostramatza e la strada 131 e quelli di razionalizzazione della viabilità di accesso alle città in Viale Marconi, nel territorio del Comune di Quartucciu, e sempre in Viale Marconi, nel territorio del Comune di Quartu Sant’Elena individuando quale soggetto attuatore per il primo intervento l’Unione dei Comuni Parte Montis, per gli altri due la Città Metropolitana di Cagliari. Dopo il parere positivo ottenuto oggi dalla quarta Commissione del Consiglio regionale (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità), la Giunta ha infine approvato in via definitiva i criteri dell’Avviso pubblico per la realizzazione, il completamento, la manutenzione straordinaria e la messa a norma e in sicurezza di opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale e sovracomunale. Lo stanziamento, previsto dalla legge regionale di stabilità 2018, è di 26 milioni di euro, ripartiti sulle annualità 2018 (1 milione di euro), 2019 (10 milioni di euro) e 2020 (15 milioni di euro).

Con 87.500 l’Azienda Brotzu potrà costituire una struttura temporanea – composta da cinque unità a tempo determinato – per l’attività ricognitiva sulle perdite pregresse nel bilancio 2017: lo ha stabilito la Giunta accogliendo la proposta dell’assessore Luigi Arru. L’esecutivo ha adeguato gli obiettivi dei Direttori generali, correggendo degli errori materiali, approvato le Linee di Indirizzo per la definizione dei modelli di reti integrate di cura e quelle per la prevenzione, la sorveglianza e il controllo del rischio delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e quelle per la lotta all’antimicrobico resistenza (AMR). Via libera anche alla modifica delle disposizioni in tema di randagismo nella parte che riguarda la nuova Banca dati dell’anagrafe canina: gli inserimenti potranno essere effettuati anche da veterinari liberi professionisti e dai Comuni e non più soltanto dai professionisti pubblici.

Destinati 3milioni di euro alla gestione del servizio di trasporto scolastico. L’ha deciso la Giunta su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena. Le risorse serviranno a garantire il trasporto degli studenti sino ai luoghi di studio, agevolando la frequenza e combattendo anche in questo modo il fenomeno della dispersione scolastica. Le risorse saranno così ripartite: 2 milioni 200mila euro saranno assegnate ai Comuni nei quali non è presente la scuola primaria e/o la scuola secondaria di primo grado e/o la scuola dell’infanzia statale o paritaria. 500mila euro andranno ai Comuni nei quali sono presenti le frazioni geografiche in cui in passato erano presenti delle scuole e allo stato attuale sono residenti studenti che frequentano in età scolare. Altri 300mila euro sono previsti per i Comuni che gestiscono il servizio di trasporto scolastico in forma associata.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Arst licenzia, 96 lavoratori a rischio

CAGLIARI – Doccia fredda per i dipendenti dell’Arst, con 96 lavoratori a rischio per la procedura di licenziamento collettivo. La conferma è arrivata gli scorsi giorni, con la sforbiciata annunciata per il battaglione di autisti e verificatori all’interno dei pullman. Da qui l’interrogazione urgente del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI): “Un provvedimento – spiega il rappresentante degli azzurri – calato dall’alto, senza la minima concertazione, con il destino di tantissimi operatori appeso ad un filo. Con questo atto la gestione del trasporto pubblico tra i centri della Sardegna potrebbe finire nel caos”. Per i lavoratori che andranno in pensione tra due anni è previsto una sorta di scivolo, con un incentivo all’esodo mediante un’indennità mensile corrisposta attraverso la nuova assicurazione sociale per l’impiego: “Così si va a svuotare l’azienda di professionalità – aggiunge Tocco – riducendo all’osso un organico già carente”.

L’esponente dei forzisti accusa la Regione: “Sui trasporti non è stata in grado di intervenire con urgenza per esorcizzare che l’azienda più importante della Sardegna finisse con i conti in rosso – conclude Tocco – Nessun investimento per la modernizzazione del parco mezzi dell’Arst, Neanche un euro per la ristrutturazione degli immobili della società. E ora l’ultimo colpo che metterà al tappeto l’azienda, privandola di lavoratori indispensabili per un servizio di trasporto all’avanguardia sui territori dell’Isola”.

Nella foto un mezzo dell’Arst

S.I.

Motori Envirude, no alla patente

CAGLIARI – “Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge che mira a correggere gli effetti di un decreto legislativo che introduce l’obbligo di patente per chi ha installato un motore fuoribordo 2T a iniezione diretta con cilindrata superiore a 750 cc”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda, Maria Cristina Caretta, Carolina Varchi, Marcello Gemmato, Monica Ciaburro e Ylenja Lucaselli.

“Riteniamo infatti doveroso correggere un effetto distorsivo delle novita’ introdotte nel Codice della Nautica, con il DLgs 03 novembre 2017, n. 229, recentemente entrato in vigore e che comportera’ gravi conseguenze economiche danni ingenti danni alla rete di concessionari e di appassionati. Il nostro obiettivo e’ quello di tutelare chi decise di acquistare quel determinato motore, proprio in ragione della sua utilizzabilita’ in assenza della patente nautica, come i diportisti e i titolari di attivita’ di noleggio. Sul tavolo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli c’e’ da tempo un decreto che sposta l’entrata in vigore della norma sull’obbligo di patente per consentire al Parlamento di affrontare l’argomento e ritornare al non obbligo di patente”.

Nella foto un barca col motore Envirude

S.I.