Educazione e cultura unica salvezza

ALGHERO – “Ha riscontrato un ottimo successo la presentazione del libro “A. Gramsci. Il giornalismo, il giornalista” organizzata dalla Fondazione Laconi in collaborazione con Cyrano Libri Vino Svago che si è tenuta ieri nella sede della Fondazione e del PD Algherese”. Cosi, il Vice Presidente della Fondazione Renzo Laconi, Cici Egidio Peis che ricorda che “il volume curato da G.L. Corradi, illustrato da J. Alcorn con una introduzione di Luciano Canfora e una postfazione di Giorgio Frasca Polara è edito quest’anno a Firenze da Tessere. Era presente l’editore Daniele Pugliese. La presentazione è stata curata dal docente e studioso Antoni Arca con la moderazione del Vice Presidente della Fondazione Laconi Cici Egidio Peis”.

“In un racconto ricco di aneddoti tratti direttamente dagli scritti, articoli, lettere di Gramsci e raccolti nella pubblicazione, Antoni Arca ha ripercorso la breve ma intensa vita del fondatore de L’Unità: dall’infanzia difficile, attraverso la malattia e la povertà di un’intera regione, l’incontro e l’evoluzione del rapporto con Palmiro Togliatti ed il loro legame di “sardità”. Soffermandosi sull’aspetto della funzione sociale dello scrivere e del giornalismo in particolare, non poteva mancare la rappresentazione di quella ferma convinzione gramsciana che l’educazione e la cultura fossero le chiavi per una reale elevazione sociale”.

“L’editore fiorentino Daniele Pugliese, già direttore dell’Agenzia di informazione della Regione Toscana, autore di saggi e libri di narrativa, ha ripercorso invece la storia del libro a partire della fondazione un anno fa della casa editrice, Tessere. Ha delineato i tratti caratterizzanti del giornalismo di Gramsci e della sua visione del ruolo e delle responsabilità sociali del giornalismo. Ha tratteggiato in brevi cenni il giornalista integrale, onesto ed “educatore” gramsciano intrecciando il racconto con la propria esperienza venticinquennale quale giornalista per L’Unità”.

“Conclusosi con un appassionato dialogo col pubblico presente, l’evento ha rappresentato un intenso momento di approfondimento della nostra cultura politica “capace di far riflettere, diffondere il sapere, far crescere la consapevolezza” proprio come nella mission dichiarata dalla casa editrice di Daniele Pugliese e soci ed in linea con le finalità della Fondazione Laconi”

Nella foto la presentazione del libro

S.I.

Sei volontari per il Servizio Civile

ALGHERO – Scadono alle ore 14 del 26 giugno 2017 i termini per la selezione di sei volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nel comune di Alghero (come disposto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto, pena l’esclusione). Possono partecipare alla selezione i ragazzi e le ragazze che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo anno (28 anni e 364 giorni) di età alla data di presentazione della domanda.

Il servizio civile ha una durata di 12 mesi e al volontario è riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro. Il progetto del Comune di Alghero “Alla scoperta della Biblioteca”, intende promuovere una stagione di attenzione al valore culturale, rappresentato dalla biblioteca e dal sistema nel quale la stessa è connessa: è caratterizzato prioritariamente da azioni di qualità relative all’organizzazione del patrimonio librario e culturale in generale, al fine di facilitarne la fruizione, nonché all’ideazione e somministrazione di iniziative volte ad incentivare la frequentazione della biblioteca da parte della cittadinanza. I sei volontari del Servizio Civile (completato il percorso formativo e di conoscenza degli ambienti di lavoro) opereranno coadiuvando, in base alla natura della documentazione trattata, il personale dipendente dell’Ente che opera nel Servizio.

Saranno impegnati in piccoli gruppi di lavoro interscambiabili, in particolare: supporteranno il personale della biblioteca nelle attività di catalogazione, archiviazione e inventariazione del patrimonio documentario, reference, erogazione del prestito, collocazione del materiale documentario nelle apposite scaffalature; collaboreranno nell’organizzazione dei laboratori di animazione alla lettura, nell’implementazione e all’aggiornamento costante della biblioteca e parteciperanno attivamente all’organizzazione e alla realizzazione degli incontri per la promozione delle iniziative e dei servizi offerti dalla biblioteca. Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “Servizi al cittadino – Bandi, Avvisi e Graduatorie”.

Nella foto il Comune di Alghero

S.I.

Opera degli scolari in via Malta

ALGHERO – L’immagine della scuola ideale per i bambini della scuola dell’infanzia di via Malta è raffigurata in un’opera realizzata dall’artista Antonello Alloro. Oggi l’inaugurazione della particolare installazione, nella facciata della scuola, alla presenza della dirigente del 1° Istituto Comprensivo, Angela Cherveddu, degli Assessori alla Pubblica Istruzione e alle Manutenzioni, Marisa Castellini e Raimondo Cacciotto.

Un’opera che riporta fedelmente i disegni dei bambini in una grande targa che identifica così la scuola, che riproduce le pagina di un quaderno dove sono riportati i disegni degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria, che hanno collaborato alla colorazione dei vari disegni presenti nel grande pannello. Una mattinata di festa, per un progetto fatto in continuità con i tre gradi scolastici della Pietraia (infanzia, primaria e media inferiore). Dietro tale iniziativa – è stato detto – vi è il desiderio di affermare l’identità scolastica, con una targa, un nome che indicasse l’esistenza, la presenza di questa realtà. L’installazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione degli uomini della Società In House e delle Manutenzioni.

Nella foto l’opera fatta in via Malta

P.S.

Català a l’Alguer, futur amb molta història

ALGHERO – Debat El Català a l’Alguer, un futur amb molta història. Dimecres 7 de juny a les 19.00, al bar El Paraigua de Barcelona ha tengut lloc lo debat El Català a l’Alguer, un futur amb molta història, per conèixer la realitat sociolingüística a l’Alguer. Ha moderat Francesc Marco, historiador i membre de l’Executiva de la Plataforma per la llengua, associació que ha organitzat l’event. De l’Alguer ha participat Irene Coghene, laureada en dirit, coordinadora territorial de l’associació mateixa i membre fundador del Centre Excursionista de l’Alguer. S’és parlat de l’ús social de la llengua, partint de la sua experiència personal. Una llengua arribada més de 500 anys fa, que gosa d’oportunitats i vida social que li auguren un futur ben viu, amb criticitats ben clares, com recull l’InformeCAT17 -l’informe que elabora cada any la Plataforma per la Llengua per conèixer la salut del català. L’acte s’emmarca en el cicle de debats “Què me’n dius del domini lingüístic?” organitzat a Barcelona al 2017, per conèixer millor l’estat de la llengua als diversos territoris de parla catalana. Los altros apuntaments han vist protagonistes el periodista Aleix Renyé de Catalunya Nord, el dialectòleg Ramon Sistac de Lleida i l’activista cultural mallorquí Tomeu Martí, convidats de la Plataforma per la Llengua, una entitat amb més de 13.000 socis que treballa per promoure la llengua catalana.

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Dibattito El Català a l’Alguer, un futur amb molta història. Mercoledì 7 giugno alle 19:00, al bar El Paraigua de Barcelona si è tenuto El Català a l’Alguer, un futur amb molta història, per conoscere la realtà sociolinguisticha di Alghero. Ha moderato Francesc Marco, storico e membro della Giunta Esecutiva della Plataforma per la llengua, associazione che ha organizzato l’evento. Da Alghero a partecipato Irene Coghene, laureata in giurisprudenza e coordinatrice territoriale della stessa associazIone e membro fundatore del Centre Excursionista de l’Alguer. Si è parlato dell’uso sociale della lingua, partendo dalla sua esperienza personale. Una lingua arrivata più di 500 anni fa, que gode di opportunità e vita sociale che augurano un futuro ben vivo, con criticità ben chiare, come evidenzia l’InformeCAT17 – il rapporto che elabora ogni anno la Plataforma per la Llengua per conoscere la salute del catalano. La manifestazione fa parte del ciclo di dibattiti “Què me’n dius del domini lingüístic?” organizzato a Barcellona nel 2017, per conoscere al meglio lo stato della lingua nei diversi territori di lingua catalana. Gli altri appuntamenti hanno visto protagonisti il giornalista Aleix Renyé della Catalunya Nord, il dialettologo Ramon Sistac di Lleida e l’attivista culturale maiorchino Tomeu Martí, invitati dalla Plataforma per la Llengua, un’associazione con più di 13.000 soci che lavora per promuovere la lingua catalana

Nella foto l’incontro a Barcellona

S.I.

Alberghiero: presentazione corsi

ALGHERO – Domani mercoledì 31 maggio 2017 alle ore 19,00 presso la sede centrale di Piazza Sulis saranno presentati i corsi di Istruzione degli adulti attivati presso l’I.I.S. “Piazza Sulis” di Alghero. I corsi attivati sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione professionale: Alberghiera (Cucina – Sala e Accoglienza) dei servizi socio sanitari ai percorsi di istruzione per gli adulti (ex serali) possono iscriversi gli adulti, anche stranieri, che siano in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrino di non poter frequentare il corso diurno.

L’iscrizione ai percorsi di istruzione costituisce per l’adulto, anche con cittadinanza non italiana, un importante momento di decisione che ha indubbie ricadute sul personale progetto di vita e di lavoro e rappresenta una rilevante occasione di confronto e di interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata ad agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze individuali, anche in una prospettiva orientativa.
In tale contesto, particolare rilievo assume la predisposizione del Patto formativo individuale
con il quale si riconoscono sotto forma di crediti le esperienze didattiche e lavorative dell’adulto che gli consentono il raggiungimento del diploma anche in due o tre anni. Particolarmente interessante è l’attività di stages che l’IIS PIAZZA SULIS ha attivato anche per gli adulti, attività che in molti casi si traduce in opportunità lavorative vere e proprie. Durante l’iniziativa saranno illustrate tutte le opportunità formative offerte dalla scuola di Alghero.

Nella foto l’interno dell’Alberghiero

S.I.

Nemapress al Festival di Imperia

ALGHERO – Da venerdì 2 a domenica 4 Giugno si svolgerà il Festival Internazionale della Cultura Mediterranea nel centro storico di Porto Maurizio ad Imperia. La Nemapress esporrà una selezione della sua produzione e sarà presente agli incontri con alcuni dei suoi Autori. Di particolare rilievo il 4 giugno, la partecipazione di Daniele Mancini, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, con il suo libro di poesie “Il vuoto è pieno di vita”, introdotto da una prefazione di Neria De Giovanni.

Neria De Giovanni con i suoi sei volumi Nemapress su Grazia Deledda, sarà anche protagonista di un appuntamento tutto dedicato ai novant’anni dal Premio Nobel. Tra gli eventi Nemapress da segnalare il 2 giugno con gli scrittori di Genova: Bruno Rombi con i suoi poemetti sullo Tsunami e allo scultore Nivola; e Rosa Elisa Giangoia con l’opera teatralizzata su Margherita di Brabante.

Nella foto alcuni libri

S.I.

Mare e montagna: quali strategie?

VILLANOVA MONTELEONE – L’Associazione Culturale Interrios insieme a un gruppo di cittadini ha voluto organizzare per il 26 maggio 2017 alle ore 18,30 nel Salone Parrocchiale di Villanova Monteleone un Incontro-Dibattito denominato “Officina di idee, laboratorio di idee, incontro di idee”. L’argomento proposto è molto generale e riguarda tutto il territorio del Nord Sardegna: Quali strategie (certezze, speranze) per unire il territorio: Mare-Montagna-Lago-Agroalimentare-Allevamento-Cultura.

“Si tratta di stimolare una discussione sulle criticità e sulle potenzialità che ha il territorio, come occasione di confronto e di crescita contro lo spopolamento dei piccoli paesi. Quindi smuovere le coscienze (infatti durante la serata si darà a molti la possibilità di intervenire), affrontare i problemi, fare proposte, al di là dell’appartenenza a questo o a quel partito, a questo o a quel gruppo considerato le enormi criticità e la grave crisi che sta attraversando il Nord Ovest della Sardegna. Saranno presenti Dott. Anthony Muroni, Giornalista Ex Direttore dell’Unione Sarda – Dott. Ermanno Mazzetti, Direttore della Coldiretti e Prof. Marco Di Gangi, Presidente Club di prodotto Domos”.

Nella foto Villanova Monteleone

S.I.

Alberghiero: progetto identitario

ALGHERO – Il progetto dell’IIS “Piazza Sulis” di Alghero è nato dall’esigenza di proporre agli alunni del triennio un percorso nella storia della Sardegna che dall’analisi della “Sarda rivoluzione” giungesse fino ai primi decenni del XX secolo, quelli nei quali l’emigrazione dall’isola rappresentò un vero e proprio esodo. La finalità del progetto è quella di consentire alle nuove generazioni di misurarsi, partendo dalla “propria storia”, con i fenomeni della globalizzazione e delle grandi migrazioni che segnano (e segneranno) i destini presenti e futuri dell’umanità.

L’attività formativa e di sensibilizzazione è stata articolata in incontri seminariali, tenuti dal prof. Budruni, e si è svolta per classi parallele ogni venerdì mattina, a partire dal 3 marzo e fino al 7 aprile. L’attività di laboratorio, organizzata in base agli orari delle singole classi, è stata finalizzata alla realizzazione di una serie di antipasti, di due primi piatti, di un dessert e di un cocktail ispirati alla vicenda storica, culminata nella cacciata dei piemontesi dall’isola, il 28 aprile 1794, e alle contaminazioni culturali derivate dalle migrazioni nel corso dei secoli. I risultati dell’attività seminariale e di quella laboratoriale, esposti dagli alunni in algherese e in sardo, saranno resi noti nel corso di una manifestazione con le classi del triennio, presso l’Auditorium dell’IPIA in via Don Minzoni, il giorno 26 maggio 2017.

Nella foto alcune classi nelle cucine dell’alberghiero

S.I.

Istituto Maria Carta: 2° debifrillatore

ALGHERO – Nello scorso mese di aprile l’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà ha donato alla scuola questo strumento potenzialmente capace di salvare una vita. La donazione è avvenuta durante una cerimonia in seno al secondo anno del “Festival del Filorosso” sottolineando l’importanza della prevenzione, della sicurezza e tutela della salute nell’ambito scolastico e non solo. Inoltre, grazie alla generosa collaborazione del Polisoccorso di Alghero, si svolgerà un corso di formazione rivolto ai docenti della scuola per l’utilizzo del defibrillatore nel primo soccorso. Durante la cerimonia, la dottoressa Angela Cherveddu, dirigente dell’Istituto Comprensivo 2, facendosi portavoce della scuola tutta, ha ringraziato il segretario della Ficiesse Enrico Raimondi per il prezioso dono ricevuto.”

S.I.

País de Alegries di Piras al Teatro

ALGHERO – Torna il teatro di Pino Piras a distanza di quarant’anni dalla rappresentazione al Cinema Teatro Selva (Aprile 1977). País de Alegries fa parte della vastissima produzione per la gran parte ancora sconosciuta dall’autore algherese scomparso prematuramente nel 1989. Pino Piras ha prodotto una notevole serie di testi teatrali, oltre alle canzoni e alle poesie, alle fiabe e ai racconti, che nel corso di questi anni sono state oggetto di recupero da parte dell’Associazione Culturale Cabirol. La commedia racconta con il taglio acuto e ironico di Pino Piras le disavventure della comunità algherese alle prese con i drammi di una città con gravissimi problemi della disoccupazione e della casa. Negli anni settanta Alghero è al centro di una stagione turbolenta, di forti proteste popolari, di contrapposizioni legate allo sviluppo urbanistico del territorio. Come nel suo costume, Pino Piras racconta la realtà vista con il suo occhio tagliente e sfrontato che lo ha portato ad essere il principale riferimento della cultura popolare algherese. Il recupero della commedia da parte della Associazione Cabirol, già promotrice di diverse iniziative di spettacolo a sostegno della lingua algherese, è volutamente un omaggio all’autore, con la riproposizione del testo originale in cui non mancano i riferimenti al contesto di quegli anni.

In scena, come nella prima edizione, i componenti della Companya del Raganal, composta da attori del quartiere della muralla, il centro storico di Alghero. A loro si affiancano volti noti del teatro algherese e debuttanti. Il cast è composto da Elisabetta Dettori, Giancarlo Sanna, Mario Mulas, Berto Calaresu, Franco Mulas, Carlo Ibba, Davide Casu, Tore Nieddu, Michele Nieddu, Alberto Lai, Aldo Puddu, Gianni Maltana, Ignazio Paddeu. La parte musicale è curata da Salvatore Maltana, Pietro Ledda, Bachisio Ulgheri, Cristian Grosso. Il coordinamento e la regia sono di Giovanni Chessa. País de Alegries è patrocinata dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Meta. La rappresentazione è in programma al teatro civico giorni 31 maggio e 1-2 giugno. La prevendita è prevista a partire dal 22 maggio presso la libreria il Manoscritto, in via Pascoli 43, dalle 18,00 alle 20,00.

Nella foto un’immagine dell’opera originale degli anni ’70

S.I.

País de Alegries, “la felicitat és la dolor que riu”: l’altra Alguer de Pino Piras

Retorna el teatre de Pino Piras, després de quaranta anys de la representació al cinema Selva (abril del 1977). País de Alegries és part de la vasta producció encara desconeixuda de l’autor alguerés mort prematurament lo 1989. Pino Piras ha produït una sèrie de obres teatrals, de cançons i poesies, contes i històries, que en aquestos anys són estades recuperades de l’Associació Cultural Cabirol. La comèdia narra amb la ironia tallent de Pino Piras, de les desgracies de la comunitat algueresa que se tenen de confrontar amb el drama de una ciutat que té dificultats i problemes de desocupació i de la casa. Als anys Setanta per l’Alguer és una estajó turbulenta, de fortes protestes populars, i de oposicions lligades a l’esvilup urbà del territori.

Així com fa tradicionalment, Pino Piras compte la realitat vista amb el seu ull agut i audaç que l’ha portat a ésser un bon punt de referiment de la cultura popular de l’Alguer. Lo recupero de aqueixa obra teatral de part de l’Associació Cabirol, ja organitzadora de diverses iniciatives a suport de la llengua algueresa, és un homatge destinat a l’autor. Se vol propondre el text original amb tots los referiments als contextos de aquellos anys.

Participaran, així com és succeït en la primera edició, los veterans de la Companyia del Raganal, amb els actors de la muralla, de l’Alguer vella. Recitaran actors coneixuts del teatre alguerés i debutants. Los actors sigueran: Elisabetta Dettori, Giancarlo Sanna, Mario Mulas, Berto Calaresu, Franco Mulas, Carlo Ibba, Davide Casu, Tore Nieddu, Michele Nieddu, Alberto Lai, Aldo Puddu, Gianni Maltana, Ignazio Paddeu.

La música és a cura de Salvatore Maltana, Pietro Ledda, Bachisio Ulgheri, Cristian Grosso. Coordinament i regia són de Giovanni Chessa. País de Alegries té el patrocini del Municipi de l’Alguer i de la Fundació Meta. La representació teatral siguerà el 31 maig e 1-2 de juny al Teatre Cívic.