Mezzo Ciclat contro un palo

ALGHERO – In questi giorni, nonostante la condizione igiene della città sia ancora pessima, hanno iniziato ad entrate in azione i nuovi mezzi per la raccolta dei rifiuti in capo all’azienda Ciclat. Veicoli che si vedono circolare nelle varie zone della città e che però oggi sono stati protagonisti di un primo piccolo episodio negativo. In Piazza Porta Terra uno di essi, che si occupa della raccolta dell’immondizia dai cassonetti, è andato a scontrarsi con un paletto fissato nel pavimento utile a limitare il traffico nell’accesso della zona Ztl. Il colpo è stato piuttosto forte tanto da piegare il paraurti nella parte anteriore del mezzo e causare qualche altro limitato danno. Sul posto è intervenuto il personale della Polizia Municipale.

Nella foto il mezzo subito dopo l’incidente in Piazza Porta Terra

S.I.

Olbia: arresto per 2,8 Kg di cocaina

OLBIA – Nel corso dei servizi organizzati nel fine settimana, i Carabinieri della NORM del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato Fabio Casula, 45enne olbiese con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Questa volta i militari dell’Arma, nel corso di un servizio scaturito da alcune segnalazioni che riguardavano una persona da ricercare, hanno fermato un fuoristrada, un Mitsubishi L200, in località Mannazzu. Una volta fermata l’auto i Carabinieri si sono accorti che si trattava di un padre con a bordo due bambini, di 18 mesi e 4 anni, seduti sul sedile posteriore. Visti i bambini, per non spaventarli, i Carabinieri si sono limitati a salutarli e a far loro dei complimenti ed è stato in questo modo che si sono accorti di due pacchi di colore nero che si trovavano sullo stesso sedile posteriore, appoggiati tra i due bambini. Insospettati dai due plichi incelofanati e di fattura ormai nota, considerati i tanti sequestri effettuati, hanno chiesto a Casula cosa fossero. Il padre ha cominciato ad agitarsi e a contraddirsi più volte, tanto che i militari sono stati costretti a fare il controllo previsto, scoprendo che si trattava di 2 kg di cocaina risultata purissima, suddivisi in due pacchi da un chilo ciascuno e appoggiati, per non destare sospetto, in bella vista, tra i due piccoli innocenti.

A questo punto i Carabinieri del Norm si sono preoccupati prima di affidare i bambini ad un altro familiare e poi si sono diretti ad effettuare le perquisizioni del caso anche presso l’abitazione e le varie pertinenze del Casula, rinvenendo ulteriori 800 gr di cocaina suddivisi in pacchi più piccoli, oltre a tutto il materiale necessario per il peso ed il confezionamento. Questo è l’ennesimo sequestro di stupefacenti effettuato, soprattutto in vista dell’approssimarsi della stagione estiva in Gallura, considerato il netto incremento in vista dell’aumento esponenziale della richiesta legata all’elevato flusso turistico. Lo stupefacente sequestrato, debitamente tagliato, considerata la purezza, se immesso sul mercato, avrebbe garantito un guadagno di circa un milione e mezzo di Euro. L’arrestato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la casa di reclusione di Sassari-Bancali.

Nella foto i carabinieri con la droga sequestrata

S.I.

Scuole, ancora furti: 2 denunce

ALGHERO – Nella nottata appena trascorsa la polizia ha tratto in arresto un 18enne, con precedenti e denunciato in stato di libertà un minorenne, entrambi algheresi, per furto aggravato in concorso tra loro. Gli operatori, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso un distaccamento dell’Istituto Alberghiero sito in Via Carducci, su segnalazione di un privato cittadino che poco prima aveva udito dei forti rumori provenire dall’interno della scuola.

Gli agenti, dopo un breve sopraluogo esterno, hanno notato che la serratura del portone d’ingresso era stata forzata. All’interno hanno sorpreso due giovani che tentavano inutilmente di nascondersi dietro un distributore automatico che, poco prima, avevano danneggiato. I poliziotti, dopo aver fermato i predetti hanno proceduto alla perquisizione di entrambi, rinvenendo nella tasca del giubbotto di uno dei due uno scaldino da cucina in acciaio, presumibilmente utilizzato per infrangere il vetro del distributore. I due ragazzi, di cui uno minorenne sono stati condotti presso il commissariato P.S. per ulteriori accertamenti. Il minorenne è stato segnalato all’autorità giudiziaria in stato di libertà, mentre P.G., maggiorenne, protagonista di un episodio analogo nei giorni scorsi, è stato tratto in arresto e su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nella foto il commissariato di polizia

S.I.

Furto al Tecnico, denunciato 18enne

ALGHERO – I Carabinieri della Stazione di Alghero, a conclusione di attività di indagine avviata lo scorso 5 aprile a seguito del furto all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale cittadino, hanno denunciato un 18enne algherese, G.P., già noto agli uffici, in quanto ritenuto responsabile di furto aggravato. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alghero, intervenuti nel plesso scolastico di via degli Orti, avevano appurato che ignoti, previa effrazione di una finestra, si erano introdotti nella scuola e, dopo averne infranto il vetro, avevano asportato vari generi alimentari da un distributore di alimenti e bevande.

Gli investigatori, nel corso del sopralluogo, si erano resi conto che i responsabili del furto, credendo di garantirsi l’impunità, avevano asportato una telecamera posizionata vicino al distributore, nel tentativo di cancellare le prove del loro passaggio; i militari, eseguiti altri rilievi tecnici, sono comunque riusciti a individuare il responsabile del saccheggio.

Nella foto una pattuglia dei carabinieri

S.I.

Alghero: auto in fiamme a Galboneddu

ALGHERO – Momenti di paura all’ingresso di Alghero. Erano da poco trascorse le 20 quando nei parcheggi di un super mercato nella zona di Galboneddu un auto ha preso fuoco. In pochi attimi dalla Polo Wolkswagen si è sollevata una colonna di fumo nera visibile anche a molta distanza. Proprio in quello stesso momento transitava in zona una pattuglia dei carabinieri che è intervenuta subito cercando di arginare le fiamme con gli idranti presenti sul posto, ma è stato inutile. Infatti il rogo, scatenatosi probabilmente per un eccessivo surriscaldamento del motore o un corto circuito, ha avvolto la parte anteriore, dove si trova il motore, per poi distruggere in pochi minuti tutta l’auto. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e verificato che non ci fossero più pericoli per i passati e i clienti dell’attività.

Nella foto l’incendio di pochi minuti fa nel parcheggio di Galboneddu

S.I.

Scontro auto-moto: grave algherese

ALGHERO – Drammatico incidente ad Alghero. Un furgone si è scontrato con una moto di grossa cilindrata nel bivio dell’aeroporto. L’arteria viaria che collega la strada dei Due Mari allo scalo (nota come variante del Calik) è stata teatro del brutto episodio di cronaca. Il forte impatto è avvenuto intorno alle 13.30. Ad avere la peggio il motociclista, algherese di 52 anni, che ha riportato gravi ferite e contusioni. Mentre colui che guidava l’altro mezzo non avrebbe subito importanti lesioni. Il centauro algherese, dopo essere stato soccorso sul posto, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale. Le sue condizioni paiono critiche ed ancora in prognosi riservata. Nel luogo dell’incidente sono giunti, oltre i soccorsi, anche i mezzi della polizia municipale e forze dell’ordine.

Nella foto un’ambulanza

S.I.

Guerriglia a Sassari: 53 Daspo

SASSARI – Nei confronti di 53 ultras cagliaritani, già destinatari di Daspo, protagonisti degli scontri fra ultras della tifoseria Cagliari calcio e un nutrito gruppo di sassaresi, che nella giornata di sabato 25 marzo 2017 ha avuto come teatro il piazzale antistante la stazione ferroviaria, l’Autorità Giudiziaria, in sede di convalida, ha confermato la misura dell’obbligo di presentazione. Altre analoghe misure sono ancora in corso di trattazione e valutazione. I suddetti 53 ultras, responsabili delle turbative, pertanto, oltre a non poter accedere a tutti i luoghi dove si svolgono manifestazioni agonistiche, dovranno presentarsi presso i comandi di Polizia individuati, ad orari prestabiliti, nei giorni in cui si svolgono le partite del Cagliari calcio.

Il giudice della convalida ha condiviso le motivazioni poste a sostegno del provvedimento di “Daspo di gruppo”, ritenendo pienamente integrati i presupposti richiesti per la speciale misura preventiva prevista dalla normativa sulle manifestazioni sportive. I suddetti provvedimenti erano stati emessi dal Questore di Sassari, in data 1° aprile 2017, a seguito delle indagini che avevano accertato la responsabilità dei componenti del gruppo ultras che, tutti insieme, avevano concretamente tenuto una condotta finalizzata a turbare l’ordine e la sicurezza pubblica.

Nella foto la guerriglia a Sassari

S.I.

Brutto incidente: scontro tra 3 auto

ALGHERO – Brutto incidente all’ingresso di Alghero. Nel solito tratto (in cui c’è l’innesto dalla provinciale verso Scala Mala) che negli anni ha visto numerosi scontri, purtroppo molti anche mortali, si sono scontrate tre auto. Il sinistro è avvenuto poco prima delle 14. Sembra che la manovra improvvisa di un veicolo abbia causato la carambola che ha coinvolto anche gli altri mezzi. Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine. In particolare la polizia stradale, le ambulanze per soccorrere i feriti, i vigili del fuoco e anche il carro-attrezzi per spostare le auto dal centro della carreggiata. I traffico ha subito un forte rallentamento andandosi a creare una lunga coda sia verso Alghero che in direzione Olmedo-Sassari. Per supportare la circolazione dei veicoli è giunto anche il personale della polizia municipale.

Nella foto l’incidente di pochi minuti fa

S.I.

Peculato fondi: processi in vista

ALGHERO – Procede senza sosta il processo sull’uso illecito dei fondi ai gruppi. Oramai, dopo un inizio dedicato al cosi detto “primo filone”, che si è chiuso nel mese di febbraio [Leggi], il Pubblico Ministero Marco Cocco sta esaminando le carte dei vari partiti per giungere a breve alla conclusione della seconda parte dell’inchiesta che vede ancora sulla graticola una cinquantina di esponenti politici accusati del reato di peculato, in taluni casi persino “aggravato”.

Di questi sono circa 30 quelli facenti capo al centrosinistra e una decina al centrodestra. Del primo gruppo, vista la sua militanza in Progetto Sardegna nel ruolo preminente di tesoriere c’è anche l’attuale sindaco di Alghero Mario Bruno che, poi, è stato anche capogruppo del Pd. La sua esperienza da consigliere regionale è finita sotto la lente degli inquirenti. A breve, si prevede entro il mese di maggio, il Giudice deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio dei restanti rappresentanti politici tra cui, come detto, il Primo Cittadino algherese.

Nel frattempo, in questi giorni sono arrivate ulteriori comunicazioni ai personaggi coinvolti nell’indagine. Si parla della chiusura dell’iter che precede proprio la decisione di far partire i processi. Ad aprire questa seconda fase ci sono le scelte (differenti) dei leader del Psd’Az che, seppur sotto inchiesta per il medesimo reato, anche se le cifre sono differenti, hanno scelto una differente linea difensiva. Giacomo Sanna, a cui sono contestati 45mila euro, andrà a processo. Inizio fissato nel mese di luglio. Mentre Efisio Planetta, che deve rispondere dell’uso illecito di 83.000, ha scelto di patteggiare per 2 e anni mezzo di condanna.

Nella foto un’udienza dei fondi ai gruppi presso il Tribunale di Cagliari

S.I.

Droga: arrestato 28enne algherese

ALGHERO – Nel corso della serata di ieri, personale del Commissariato di Alghero ha tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, un 28enne, algherese, con precedenti di polizia e sottoposto a misure di prevenzione. Gli agenti nel corso di un servizio finalizzato alla repressione della commercializzazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, nel transitare lungo una via cittadina hanno notato il giovane, noto agli uffici, dialogare con il conducente di un’autovettura.

Il 28enne, accortosi della presenza della pattuglia della Polizia, interrompeva frettolosamente la conversazione e si allontanava repentinamente nel tentativo di eludere il controllo. In tale frangente lasciava cadere sotto un’auto in sosta, un involucro che è stato immediatamente raccolto dal personale operante. Alla luce di tale comportamento, il giovane è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale nel corso della quale è stato rivenuto, all’interno della tasca della felpa, un involucro trasparente con all’interno della sostanza che ai controlli successivi è risultata essere marijuana dal peso di circa 2 gr.

All’interno dell’involucro di cui lo stesso, si era disfatto poco prima, è stata rinvenuta una confezione di plastica contenente 11 microbuste di cellophane termosaldate racchiudenti della sostanza stupefacente del tipo eroina. Inoltre, il giovane è stato trovato in possesso della somma di € 145,00, verosimilmente provento di altre probabili cessioni. L’uomo, tratto in arresto, è stato condotto presso il Commissariato e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato accompagnato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista nella mattinata odierna.

Nella foto il Commissariato di Alghero

S.I.