Menjalguer, Al Forno e Sa Mandra: eccellenze in centro

ALGHERO – Una giornata da segnare sul calendario. Non solo per coloro che hanno creato il progetto e realizzato l’evento di ieri, ovvero i titolari di Menjalguer, ma soprattutto per l’enogastronomia locale. L’istituzione del settore Sa Mandra, infatti, da questa settimana è arrivata in Città. Nel centro di Alghero, nello specifico Al Forno di Fabrizio Carboni. Questo grazie all’intuito imprenditoriale del giovane proprietario della bottega di via Mazzini che ha voluto fortemente che i prodotti della nota struttura agrituristica approdassero “dentro le mura”.

Un’idea che ha fatto subito breccia su un’altra valente e affermata imprenditrice locale, Maria Grazia Murrocu. Da qui, grazie, come detto, anche al “cappello” organizzativo e promozionale di Menjalguer, che sta trovando sempre più riscontro e a breve si paleserà con altri eventi, è nato l’accordo commerciale tra Al Forno e Sa Mandra. Questo comporta la presenza nel centro catalano di eccellenze tra i formaggi quali sono Noidu, Pecorino semi cotto con affumicatura naturale, Narami, pecorino al latte crudo con affumicatura naturale, Tiu Gristoru, cacciotta pecorino al latte crudo, Ricotta Gentile fresca ovina e Sa Frue, primo caglio. Oltre i formaggi, presto anche altri prodotti per un vero e proprio angolo di Sa Mandra in città che crescerà sempre di più.

Per suggellare questo importante passaggio, ieri, c’è stato l’evento di presentazione nel Ristorante Musciora di via Mazzini, altra colonna di Menjalguer che ha creato un ottimo servizio ai presenti offrendo degli assaggi contenti i prodotti oggetto dell’accordo che sono stati sapientemente raccontati da Giuseppe Marrocu vero deus ex-machina delle prelibatezze fatte in casa. L’incontro è stato introdotto dal giornalista e operatore culturale Stefano Idili, ideatore di Menjalguer, che ha ricordato l’importanza di straordinarie realtà della qualità della Nurra e del Parco di Porto Conte come il Panificio Cherchi, rappresentato da Antonio Masia e dal km 0 o anche meno dell’Orto sotto casa che, in entrambi i casi, con le loro produzioni sono la base del progetto enogastronomico e culturale Menjalguer.

Presenti all’incontro anche diversi rappresentanti istituzionali come l’assessore Giorgia Vaccaro, la presidente della commissione attività produttive Monica Pulina e il presidente del Parco Raimondo Tilloca Tutti e tre hanno fatto “benedetto” l’arrivo in città di Sa Mandra, l’eccezionale lavoro di Al Forno e in generale hanno fatto un plauso al progetto Menjalguer che “non potrà non trovare sponda nell’attuale amministrazione al fine di poter far crescere le imprese e dunque originare occasioni di promozione, valorizzazione e vendita dei prodotti e dunque di creazione anche di economie e posti di lavoro”. Una benedizione che non può che far piacere a cui, come detto dagli stessi interlocutori, ora dovrà passare dalle parole ai fatti. Presenti anche l’ex-assessore Mario Nonne, l’ex-consigliere comunale avvocato Francesco Marinaro. il già direttore della sede locale e della Generalitat Joan Adell e Marco Pala dell’Aci e dell’organizzazione dell Mondiale di Rally.

Nurra e Cardin: donne offese, Giagoni si scusi

SASSARI – “Il Gruppo di promozione politica “Lavori in corso”, alla luce delle dichiarazione dell’On. Dario Giagoni che definisce in aula le colleghe “zittelle insoddisfatte”, rappresenta con questo comunicato la sua indignazione e quella degli oltre 3000 membri; ritenuto infatti che tale affermazione sia offensiva nei confronti dell’intero popolo sardo oltre che di tutte le donne ed in particolare offensiva nei confronti proprio dell’elettorato del centro destra sardista ed autonomista nel cui schieramento è stato eletto chiede che lo stesso onorevole consigliere si scusi pubblicamente ed in forma scritta facendo ammenda delle dichiarazioni fatte che gettano onta su tutti sardi e su tutto il  Consiglio Regionale”.

Antonio Cardin e Giovanni Nurra (Lavori In Corso – Nord Sardegna)

Civile, Pais: nuove e moderne sale operatorie

CAGLIARI – “Avviata la procedura per l’accreditamento stabile del blocco operatorio dell’Ospedale Civile di Alghero”.  A darne comunicazione è il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais. “Con due provvedimenti del 22 e 23 giugno 2020 – si legge – il Direttore generale dell’Assessorato alla Sanità ha nominato la commissione tecnica e fissato per il 6 luglio 2020 il sopralluogo presso l’ospedale, in un’ottica di compressione massima dei tempi, per dare sale operatorie efficienti e moderne, adeguate finalmente alla richiesta di salute dei cittadini algheresi”.

“Con questo ulteriore passo in avanti verso il potenziamento e il pieno efficientamento del nosocomio algherese, la Regione guidata da Christian Solinas e l’Assessore alla Sanità Mario Nieddu rivolgono al territorio del nord Sardegna la massima attenzione, nonostante la delicata fase covid-19 ” – dichiara Michele Pais. “C’è stata un’accelerazione straordinaria nelle procedure di accreditamento e – sottolinea Pais – nonostante l’emergenza in corso si è provveduto all’aggiornamento delle tecnologie e degli arredi al fine di permettere l’effettuazione di interventi chirurgici complessi”. “Sale operatorie moderne, garanzia di sicurezza, adeguate alla richiesta di una sanità moderna” – conclude il Presidente Pais –  “che ci faranno uscire dalla fase in cui gli operatori erano costretti a lavorare in condizioni di emergenza e limitandone la potenzialità operatoria”

Asili chiusi, “sarò portavoce presso la Regione”

ALGHERO – “Alla luce delle normative imposte a livello nazionale, in questo momento gli asili nido non possono riaprire per garantire il servizio che offrivano, anche nel periodo estivo, prima della pandemia di Covid19. Ad Alghero noi di Fratelli d’Italia li abbiamo incontrati e ci incarichiamo di fare da portavoce del problema presso l’Assessore Regionale Nieddu”. Cosi il capogruppo dei Fratelli d’Italia Christian Mulas.

“Con l’ultimo DPCM, datato 11 Giugno, il governo nazionale ha creato un vero e proprio pasticcio. L’ultimo decreto di Conte ha esteso la possibilità di aprire gli asili nido con il servizio ludico ricreativo per la fascia di età 0-3 anni di educazione non formale. Formalmente ha dato la possibilità di aprire le strutture come centri estivi, ma c’è ben poco da festeggiare per gli operatori. Se a prima vista la decisione di Conte può apparire come il via per la ripartenza, nella sua applicazione pratica comporta una serie di oneri e costi aggiuntivi che rendono impossibile la riapertura, con enorme danno per famiglie e lavoratori. Innanzitutto il rapporto numerico educatore/bambino passa da 1 a 10 per bambini di età compresa tra 24 e 36 mesi a un rapporto di 1 a 5 indistintamente da 0 a 5 anni, con un aggravio di non poco conto per quanto riguarda i costi relativi al personale”.

“Il secondo problema è rappresentato dalle tasse: gli asilo nido sono caratterizzati dall’esenzione fiscale dell’IVA, al fine di andare in contro a tutte le famiglie. I centri estivi invece non godono di simili agevolazioni. Le famiglie si troverebbero a dover pagare il 22% in più. Nel mentre, ed ecco il terzo errore, le aziende dovrebbero far fronte a nuovi costi, dovuti alla contabilità per la gestione temporanea di una attività con un regime fiscale differente. Tutto ciò a peggiorare ulteriormente una situazione economica già critica a causa della chiusura degli asili nido iniziata il 5 Marzo. Infine Conte e il suo governo hanno commesso l’ennesima discriminazione: il bonus asilo nido sostiene tutte le famiglie, mentre il bonus per l’utilizzo dei centri estivi può essere richiesto solo se lavorano entrambi i genitori”.

“Da padre e da professionista vicino alle famiglie, prima ancora che da rappresentante dei cittadini, mi chiedo se per il governo ci siano bambini di seria A e bambini di serie B. Se stanno aprendo discoteche perché non possono aprire gli asili? Alcune regioni hanno riaperto gli asili nido: il Veneto per esempio, attraverso ordinanze regionali, ha affrontato questo problema. Altrettanto cercheremo di fare noi: mi farò personalmente portavoce di queste istanze presso l’Assessore Regionale”.

Caria,”Avanzo”: fonti per famiglie e imprese

ALGHERO – Il Comune vuole mettere a disposizione di famiglie e imprese i fondi resi disponibili dal risultato di Amministrazione costituitisi nel Rendiconto di Gestione dell’anno 2019. È l’iniziativa della maggioranza di centro destra civica e sardista che, d’accordo con il Sindaco e la Giunta, ha prodotto una mozione approvata ieri senza il voto della minoranza. La mozione propone un impegno affinché le risorse finanziarie disponibili, fatte salve le quote a destinazione specifica previste dalla normativa, vengano utilizzate per superare la grave emergenza economica in atto, con particolare attenzione per l’abbattimento dei tributi comunali, secondo criteri di proporzionalità e sussidiarietà.

La mozione è un atto di fondamentale importanza circa la programmazione delle risorse che risulteranno disponibili dal rendiconto di gestione 2019, ma non ha trovato convergenza da parte della minoranza che ha presentato una proprio documento, poi respinto. Già nel bilancio di previsione sono stati destinati attraverso il fondo di riserva, cospicue risorse finanziarie da destinare alle famiglie, misure che hanno coperto solo una minima parte delle necessità derivate dallo stato di grave di emergenza sociale ed economica. Per quanto di propria competenza e disponibilità, già nei nel periodo di chiusura sono stati attuate misure appropriate, tempestive, anticipate, adottate nel periodo dalla Giunta con diversi provvedimenti a favore dell’economia e delle imprese, con una misura che ha raggiunto complessivi 850 mila euro.

Queste risorse state già accantonare in apposito codice  di bilancio, istituito nel Bilancio di previsione 2020/2022, esercizio 2020, nella Missione “Fondi di Accantonamento”, appositamente per le agevolazioni a famiglie e imprese. Le risorse accantonate godono della copertura della parte libera risultante dal rendiconto di gestione 2019. Anche con l’avanzo di Amministrazione, quindi, è attuata ogni forma di provvedimento per dare risposte certe ed immediate nei modi e nei tempi giusti, e non sarà certo l’ultimo della a serie di atti che l’Amministrazione sta mettendo in campo, senza perdere di vista la responsabilità di mantenere gli equilibri dei conti.

“Una crisi di questa portata – è sottolineato nella mozione –  va affrontata con risorse di portata straordinaria, sostanziose e urgenti, soprattutto da parte del Governo nazionale ma anche della Regione, tuttavia è altrettanto importante che l’Amministrazione faccia la propria parte seppur nella ristrettezza della finanza locale. La mozione chiede quindi priorità di spesa corrente per le persone, le famiglie e le imprese algheresi per un ristoro economico più che mai necessario.  Il rendiconto di gestione   di imminente approdo in Consiglio comunale, guarda quindi con assoluta priorità alla ripresa delle attività.

Safe in Tourism Alghero, presentazione

ALGHERO – Sabato 27 giugno alle ore 10.00, nella sala del Quarter è prevista la conferenza stampa per la presentazione del progetto SiT  “Safe in Tourism Alghero”  predisposto nell’ambito delle attività della Unita Tecnica Operativa istituita dal Comune di Alghero e che ha potuto contare sulla preziosa collaborazione del   Comune di Torino. Insieme al Sindaco Mario Conoci, al coordinatore dell’Unità  Mariano Mariani, ci sarà in collegamento anche l’Assessore ai sistemi informativi, smart city, innovazione del Comune di Torino, Marco Pironti.  Il Progetto è infatti frutto di una importante collaborazione la città di Torino e della partecipazione di studiosi di livello internazionale coordinati dal prof. Mariotti e dal prof. Sotgiu dell’Università di Sassari.

Nella foto Mariano Mariani

Opere: troppi ritardi in passato, urge correre |video

ALGHERO – Durante l’avvio dei lavori per la parte sud della Circovallazione, come da incontro degli scorsi giorni alla presenza dell’impresa Angius, del Sindaco Conoci e della Giunta Comunale, abbiamo intervistato l’ex-assessore all’Urbanistica, oggi consigliere comunale di maggioranza, Maurizio Pirisi che ha commentato la partenza delle opere ricordando l’iter di questi anni, con l’inizio con la Giunta Tedde, e poi anche coi pesanti ritardi.

Bella foto e video Mauruzio Pirusi

“Consiglio, parole di Conoci offensive e scandalose”

ALGHERO – “Le parole del Sindaco nella seduta del Consiglio Comunale rivolte alla Consigliera Comunale Gabriella Esposito sono scandalose e inaccettabili per il linguaggio scurrile e, estremamente, offensivo. Per questo dopo aver invano richiesto le scuse pubbliche, che non sono arrivate, oggi abbiamo deciso di abbandonare i lavori consiliari, non più agibili”. Cosi i consiglieri di Centrosinistra Mario Bruno, Pietro Sartore, Gabriella Esposito , Valdo Di Nolfo, Beniamino Pirisi, Raimondo Cacciotto   e Ornella Piras riguardo quanto accaduto nella seduta consigliare (ancora in videoconferenza) di oggi.

“Nel merito dell’argomento in discussione, da tempo chiediamo di destinare un milione di avanzo disponibile come contributo alla ripresa per le imprese che sono state costrette alla chiusura forzata. Dopo che nel precedente consiglio i consiglieri di maggioranza avevano affermato che non si potevano fare scelte, non essendo ancora noto l’importo dell’avanzo disponibile, cosa che poi si era rivelata palesemente falsa, nel consiglio di oggi si è finalmente fatta chiarezza. La maggioranza è contraria a destinare questi soldi alle imprese, in quanto preferisce tenersi le mani libere”.

I consiglieri hanno affermato che è ancora presto per prendere questo tipo di decisioni, che c’è tempo per decidere. In pratica anche loro sono stati contagiati dalla oramai nota strategia Conociana dell’immobilismo. Sembra, veramente, che in maggioranza non ci si renda conto del momento di estrema difficoltà che stanno attraversando le attività algheresi e che ci sia tutto il tempo che si vuole per intervenire, mentre la realtà dice che in questa fase ogni secondo perso può essere decisivo. In un momento di crisi come quello attuale non ci possiamo proprio permettere una maggioranza completamente scollegata dalla realtà e che risponde con una prova muscolare e non con il confronto politico sui problemi”.

4 Corsie, storia infinita: palla al Governo

ALGHERO – “L’istanza sulla Sassari-Alghero arriverà in Consiglio dei Ministri”. Lo comunica la parlamentare algherese del Movimento 5 stelle, Paola Deiana, che sta seguendo passo dopo passo la delicata questione della SS291. “E’ quanto deciso oggi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), che ha dato oggi il suo benestare”, precisa la deputata.

“Probabilmente anche giovedì prossimo, ovvero tra una settimana – spiega Paola Deiana -, il Consiglio dei Ministri potrebbe ribaltare il parere negativo di MATTM e MIBAC -. Si tratta di un ulteriore passo in avanti frutto di un costante lavoro che sto mettendo in campo in sinergia con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”. E ancora. “Il mio impegno, assiduo e continuo, è rivolto esclusivamente al bene del territorio per arrivare al via libera sul completamento di un’opera estremamente importante”, sottolinea la parlamentare M5S”.

“Ricordiamo che, grazie alla capogruppo della Commissioni Ambiente alla Camera, i finanziamenti per la quattro corsie sono stati messi al riparo per ben due anni. “Portiamo fatti e non chiacchiere”, precisa la parlamentare. Intanto, domani la Ministra De Micheli e il Sottosegretario Traversi ascolteranno il sindaco di Alghero in una call (telefonata ndr) in programma alle 10:30″.

Strade, Zes e area industriale: chieste azioni

SASSARI – L’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, ha incontrato ieri in videoconferenza il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mario Turco e  il Consigliere per il Sud, Gerardo Capozza. Nel ringraziare la Presidenza del Consiglio per la tempestività con cui è stato convocato l’incontro, Pietro Fois, ha voluto confermare la propria fiducia e quella di tutto il tavolo delle parti sociali, al Presidente Conte, perché certo che le questioni proposte potranno trovare con l’intervento del Governo una rapida soluzione. Nel concreto è stato chiesto un intervento straordinario per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono di concludere la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia, per far partire gli investimenti programmati nell’Area di Crisi Complessa e dare gambe alle Zone Economiche Speciali.  «Il nostro è un territorio notevole. Siamo la Provincia più grande d’Italia, su cui insistono due dei tre aeroporti dell’isola e tre tra i porti più importanti. Un territorio che potrebbe avere tutte le condizioni per poter crescere ma che continua a scontare ritardi e carenze su quelle infrastrutture indispensabili per il proprio sviluppo. Siamo qui perché desideriamo che i problemi vengano risolti.

Il segnale più significativo della crisi del nostro territorio è rappresentato dal tasso di dispersione scolastica che aumenta drammaticamente rispetto al resto del paese. Il segnale che le nostre famiglie non sono più nelle condizioni di far continuare a studiare i loro figli».  Con queste parole Pietro Fois ha descritto al Sottosegretario Turco e al Consigliere Capozza la crisi che attraversa il Nord Sardegna e la necessità di intervenire con un’urgenza. «Dalla tragedia di Genova – ha aggiunto Fois – tutti ci siamo resi conto di quanto possa pesare in termini sociali ed economici l’assenza di un ponte, un viadotto lungo poco più di mille metri indispensabile per la vita di una regione e forse del paese. Immaginate, cosa può significare non avere mai avuto quel ponte così come non lo abbiamo mai avuto noi Sardi. Ecco perché noi pretendiamo signor Sottosegretario lo stesso atteggiamento da parte dello Stato per portare a termine questioni aperte e mai concluse come queste infrastrutture indispensabili per il Nord della Sardegna».  

Il Sottosegretario Mario Turco, raccogliendo l’appello e le preoccupazioni dell’Amministratore Straordinario, ha confermato la volontà della Presidenza del Consiglio, di sostenere le istanze di quest’area della Sardegna che oggi si trova ad affrontare non solo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria ma soprattutto difficoltà che derivano da alcune scelte del passato e da ritardi che oggi, con la crisi emergenziale, si sono ulteriormente accentuate.Sulle richieste presentate dall’Amministratore Straordinario, il Sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri ha assunto l’impegno di coinvolgere Investitalia, tramite il  dott. Defazio, e verificare in pochi giorni presso il CIPE, presso il Dipartimento di Programmazione economica, le ragioni per cui la Sassari-Alghero e la Sassari-Olbia si sono arenate. Quindi dare risposte in brevissimo tempo, individuando soluzioni per sbloccare i cantieri, senza escludere la possibilità di segnalare al Ministero delle infrastrutture eventuali criticità e laddove fosse necessario chiedere il commissariamento delle opere. 

«Certamente – ha detto il Sottosegretario – un forte impulso potrà venire anche dal DL semplificazione che in questi giorni andrà in Consiglio dei Ministri con cui intendiamo semplificare e accelerare tutta una serie di procedure amministrative e quindi un vantaggio potrà arrivare da lì.  Però nello stesso tempo, nel brevissimo termine di qualche giorno, daremo una risposta con riferimento alle problematiche di queste due arterie».Anche sulla Zona Economica Speciale, il Sottosegretario si è impegnato a sollecitare il Ministero competente, a nominare il comitato di indirizzo e ad accelerare sull’ultima fase per l’avvio delle agevolazioni fiscali.

Sull’area di crisi industriale complessa, per consentire una rapida soluzione e facilitare un intervento diretto sulla vicenda, il Consigliere per il Sud Gerardo Capozza, ha chiesto all’Amministratore Pietro Fois di produrre un dossier che consenta una visone completa della questione, al fine di poter intervenire e consentire un impiego immediato delle risorse programmate e poter sollecitare gli interventi programmati. Il Consigliere per il Sud Gerardo Capozza nel confermare l’attenzione che il governo intende rivolgere al Nord della Sardegna, come il Sottosegretario Turco ha espresso apprezzamento per le sollecitazioni e le proposte che provengono dal territorio soprattutto, se come in questo caso, sono condivise dal mondo delle associazioni produttive e dal mondo del lavoro. Si è quindi soffermato sulle possibilità che la nuova programmazione e la riprogrammazione delle risorse disponibili potrebbero offrire al nostro territorio, individuando ad esempio, tra gli interventi prioritari proprio i collegamenti tra i porti e gli aeroporti del Nord della Sardegna.

Sull’esito della riunione i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei lavoratori che hanno potuto assistere all’incontro, non hanno nascosto un certo ottimismo, sia per la sensibilità dimostrata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma soprattutto per la volontà espressa nel corso dell’incontro di trovare soluzioni rapide alle questioni affrontate. I problemi sono tanti ma, avere individuato alcune priorità condivise su cui fare fronte comune rappresenta per tutti un importante punto di partenza.  Adesso si attende che gli impegni assunti possano trovare conferma, magari già a partire dalla conferenza fissata per la prossima settimana, attesa come un momento decisivo per dare finalmente risposte a questioni da troppo tempo rinviate, ma indispensabili per tutto il Nord Sardegna.