Migranti, no a nuovo centro ad Iglesias


ROMA, – “Giusto per rinfrescare la memoria, ricordo che già nel 2017, con un grande manifestazione che coinvolse cittadini, comitati e amministratori locali abbiamo detto no ad un nuovo centro per migranti a Iglesias”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna, commenta la proposta del sindacato SIAP al prefetto di Cagliari. “È un’idea illogica che, anziché alleviare i problemi di Monastir, non farebbe altro che replicarli in altri luoghi. Respingiamo con sdegno l’idea che la Sardegna venga utilizzata come centro migranti d’Italia e d’Europa e che, dopo la chiusura delle fabbriche vere, si aprano delle ‘fabbriche dell’immigrazione’ che nulla hanno a che fare con l’accoglienza umanitaria e che alimentano il business dei trafficanti di persone. Nè accettiamo che si pensi a calare, nuovamente, sulla testa della comunità delle ipotesi o delle decisioni che non possono essere formulate da chi non rappresenta i territori”

“La soluzione per noi è quella di una politica migratoria che blocchi il flusso dei clandestini provenienti dall’Algeria che conduca alla prospettiva di chiudere i CPR, non certo ad aprirne altri. Siamo contrari a scelte che mantengono lo status quo a Monastir e siamo contrari- ha concluso Cappellacci- a idee che non risolvono nulla e che raddoppierebbero i problemi”.

“Via Da Vinci chiusa, senza senso: attese pulizie”

ALGHERO – “Con l’arrivo di settembre gli abitanti di via Leonardo da Vinci hanno avuto l’illusione che, finalmente, l’amministrazione Comunale si fosse ricordata di loro”. Così Sinistra in Comune riguardo la condizione dell’arteria cittadina.

“E con piacere visto che, quella che ormai si può definire a tutti gli effetti una camionabile urbana, ha necessità di interventi di rifacimento sia del manto stradale sia della segnaletica orizzontale e, magari, di una ripulita giacché non si ha più, neanche, il ricordo dell’ultima volta che la macchina spazzatrice sia passata a ripulire la via”.

“L’annuncio, quindi, della chiusura della strada a partire dalle 7 del mattino e per ben due giorni sono state le premesse per un #bentornata via Leonardo da Vinci. Invece il risveglio, dopo 2 giorni e ben 4 ore di lavoro, è stato ben diverso dalle aspettative: solo un po’ di colore, dato dal giallo utilizzato per disegnare alcune strisce gialle a zig-zag e delineare, così, alcuni divieti di sosta, e tanti parcheggi per le auto in meno”. 

“Ora, al di là della incomprensibile necessità di chiudere la via per due giorni per un’operazione che a conti fatti ha richiesto 4 ore di lavoro e dell’urgenza di disegnare con il giallo parte della carreggiata, ci si chiede in quale scala di priorità̀ stiano gli altri interventi attesi da lungo tempo e, ormai, non più rinviabili quali un nuovo asfalto – dove le famose strisce gialle risalterebbero in maniera più evidente, una pulizia più accurata e interventi di disinfestazione volti a ridurre il numero delle blatte”

“A noi non piace un certo tipo di linguaggio, ma osservando sconsolati la mancanza di organizzazione, il disagio arrecato rispetto ai benefici ottenuti, avendo a disposizione un microfono (mezzo chiuso) saremmo tentati di dare una definizione a questo modo di operare tanto caro al Sig. Sindaco”.

Covid, test rapidi: la Giunta cerca aziende

ALGHERO – Attivata la procedura urgente per l’individuazione di aziende specializzate che possano effettuare nel territorio comunale test rapidi a pagamento per l’identificazione dall’infezione da Covid. L’Amministrazione promuove la campagna per la ricerca e identificazione di soggetti positivi al virus per contrastare la diffusione dell’epidemia, mediante l’esecuzione di test su base volontaria. Il Comune di Alghero patrocina l’iniziativa in termini di spazi e logistica e garantisce l’abbattimento dell’onere costituito dal tributo Tosap, e Tari giornaliera. È quando deliberato dalla Giunta mercoledì in considerazione della curva di contagi che pur ridotta rispetto ai mesi precedenti dimostra che persiste una diffusione del virus e che in ragione di tale situazione di emergenza, della riapertura delle scuole e del conseguente aumento della richiesta di screening, ritiene opportuno promuovere e sostenere la campagna di analisi tra la popolazione. 

In considerazione dello stato attuale, sussistono e vanno prese nella più seria considerazione le disposizioni emergenziali e urgenti rivolte al contenimento del virus. “Responsabilità e consapevolezza, rispetto delle prescrizioni quali l’uso della mascherina, distanziamento, evitare gli assembramenti e lavarsi spesso le mani, sono le misure basilari che abbiamo adottato nei mesi precedenti riuscendo a superare con buoni risultati il momento più difficile e dobbiamo continuare a farlo ancora di più adesso, con fiducia, per affrontare con serenità il percorso di ritorno alla normalità”, raccomanda il Sindaco Mario Conoci. Vista l’utilità del servizio a pagamento offerto alla collettività, le aziende potranno avvalersi del patrocinio comunale per ogni forma di divulgazione dell’iniziativa. 

L’iniziativa si aggiunge a quella della Assl di Sassari rivolta ai docenti e al personale scolastico che in questi giorni hanno raggiunto il presidio di Fertilia presso la Guardia Medica Turistica in piazza Venezia Giulia per fare il test sierologico. Le giornate di screening sono iniziate lunedì 21 settembre. “Le istituzioni sanitarie stanno gestendo al meglio la situazione in questo momento di aumento dei casi, ma conseguentemente deve aumentare il senso di responsabilità di tutti”, ribadisce ancora il primo cittadino. 

Intanto Mario Conoci ha chiesto alla Direzione del Distretto Sanitario di Sassari che venga mantenuta l’attivazione del servizio di guardia medica presso le strutture ospedaliere algheresi per il prossimo martedì 29 settembre, giornata del Santo Patrono di Alghero, S. Michele. “al fine di garantire, specie in questo periodo, un adeguata assistenza sanitaria agli utenti”.

“Alt Alghero-Pisa, svegliarsi prima che sia tardi”

ALGHERO – “I voli in Continuità Territoriale, oramai giunti all’ennesima proroga, risultano ridotti all’osso per il prossimo inverno, mentre le compagnie aeree stanno progressivamente riducendo, cancellando e/o sospendendo la grande maggioranza delle rotte da e per la Sardegna”. Così il centrosinistra algherese sui tagli si collegamenti aerei da Alghero”

“La notizia della sospensione dell’Alghero – Pisa è l’ennesimo campanello d’allarme per una situazione sempre più critica e nel contempo sempre più ignorata dai nostri amministratori regionali e comunali.  La colpa di quanto sta avvenendo non può assolutamente essere attribuita alle compagnie o agli aeroporti, che a causa della pandemia hanno subito una drastica riduzione di passeggeri, ritrovando dei flussi normali solo nei mesi di luglio e agosto. 
Comprensibilmente, dunque, ora le compagnie aeree stanno scegliendo di operare nelle regioni che hanno scelto di investire risorse per incentivare un controllo sanitario volontario e la possibilità di effettuare tamponi in maniera veloce e gratuita.”

“Se si vuole provare a invertire questa tendenza, che sta rendendo la nostra Isola sempre più isolata, serve dunque un intervento serio e deciso da parte della Regione in questa direzione.  Serve che il nostro sindaco, che tanto si agitava quando non aveva alcun ruolo, la smetta di stare zitto e muto in un angolo, per non disturbare i suoi capi che governano la regione, e inizi a difendere gli interessi della nostra città.Se non ci sveglia adesso, un domani diventerà sempre più difficile invertire la rotta e sarà altissimo il rischio di vedere drasticamente ridotte le possibilità di movimento e quindi di sviluppo anche in un futuro post pandemico, rendendo concreto un incubo di progressivo isolamento.“

Iceberg, intervista con Elias Vacca: politica e non solo |video

ALGHERO – Non è cosi facile che si faccia intervistare. Soprattutto sui temi politici e in particolare di quelli connessi alla sua città. Ma, in questo caso, come per la verità anche in altri, con i medesimi interlocutori, ha deciso di essere sottoposto a qualche domanda. Più che un’intervista, però, un confronto tra persone con vedute diverse, ma con la voglia sempre di ascoltare l’altro e soprattutto consci di no avere mai la verità in tasca.

Ed così che dalla puntata di Iceberg con protagonista l’avvocato ed ex-deputato Elias Vacca e col giornalista e operatore culturale Stefano Idili, coordinati dal “padrone di casa”, l’editore Fausto Farinelli, sono emersi diversi, numerosi e interessanti spunti (dalla gestione Covid aiu giudizi su Governo e Amministrazioni locali, oltre che analisi sui leader e partiti politici). I temi toccati sono tanti e svariati. Tra cui la domanda che molti si fanno se Vacca vorrà fare nuovamente politica diretta per la sua città o altro. Seguiranno nei prossimi giorni altre interviste e approfondimenti con la medesima formula.

Buon anno scolastico dal Sindaco Conoci

ALGHERO – “L’avvio dell’attività scolastica è un momento importante e particolare per la città. È l’attività intorno alla quale ruota la vita delle famiglie, di tutti noi. In tutta Italia, come in Sardegna c’è una recrudescenza del virus, il nemico che dobbiamo sconfiggere, e lo dobbiamo fare rispettando le regole con responsabilità e consapevolezza. Non nascondiamo le difficoltà che questo momento storico comporta, ma allo stesso tempo abbiamo il dovere di affrontare questa “prova” con consapevolezza, responsabilità e nel rispetto del prossimo. Non possiamo permetterci di fare passi indietro rispetto alle conquiste che abbiamo fatto. Dobbiamo proseguire nelle attività, in particolare la scuola, ma dobbiamo farlo con responsabilità e con la consapevolezza che è una prova che dobbiamo affrontare e superare. Sono convinto che la nostra comunità potrà farlo, così come ha superato le difficoltà nei mesi passati. Abbiamo la consapevolezza che il nostro sistema sanitario ora è più pronto a rispondere alle esigenze della crisi. Questo ci deve dare una sicurezza maggiore nell’affrontare con serenità la ripresa di tutte le attività, senza però abbassare la guardia. Dobbiamo proseguire nel cammino che della ripesa, senza fare passi indietro, abbiamo il dovere di andare  avanti, una ulteriore chiusura sarebbe drammatica, economicamente e socialmente. Buon lavoro a tutto il personale docente, ai collaboratori scolastici e soprattutto ai ragazzi, e che sia un anno scolastico sereno per tutti voi”.

Mercato elettrodomestici: dati e consigli per gli acquisti

ROMA – La casa offre a tutti noi un tetto sotto al quale trovare riparo, ma nessuno disdegna le comodità e il lusso, soprattutto quando vanno a braccetto con le necessità di tutti i giorni. Di conseguenza, gli elettrodomestici diventano un bene essenziale per ogni famiglia e, anche se possono avere dei costi elevati, si tratta di dispositivi dei quali è impossibile fare a meno, e che sanno ripagarsi in brevissimo tempo. Non a caso, il mercato degli elettrodomestici in Italia è uno di quelli che non ha subito alcun contraccolpo in seguito alla crisi sanitaria, ed è uno dei più attivi da sempre. Vediamo quindi quali sono i dati di settore, e i consigli per gli acquisti.

I dati 2019 sul mercato degli elettrodomestici

Il 2019 è stato un anno particolarmente positivo per il mercato degli elettrodomestici. Questo settore ha infatti registrato un doppio aumento, sia in termini di volume che di valore. Nel primo caso lo scorso anno ha collezionato una crescita del +1,8%, mentre l’aumento del valore ha superato la soglia del +2%. Si tratta di percentuali riguardanti i grandi elettrodomestici nel loro complesso, ma è chiaro che si parla di un mercato molto segmentato. I dati non sono tutti positivi, se si studiano le varie categorie di device. Per fare un paio di esempi concreti, le lavatrici e i congelatori hanno subito un calo delle vendite rispetto al 2018, mentre le asciugatrici e le lavastoviglie hanno registrato un importante incremento. In secondo luogo, è bene sottolineare il boom delle vendite riguardanti le cucine a libera installazione (+11%).

I consigli sull’acquisto degli elettrodomestici

Il primo consiglio è di valutare le reali esigenze che si hanno a casa, ad esempio valutando la potenza, le dimensioni e le funzioni messe a disposizione da un dato dispositivo; in questo modo si eviteranno acquisti superflui oppure oltre le proprie necessità. In secondo luogo, è bene valutare la classe energetica: una classificazione elevata (A+++) aumenta il costo del prodotto, ma consente di risparmiare molto in bolletta per via dell’ottimizzazione dei consumi.
Per ammortizzare ulteriormente le spese, poi, può essere una buona idea informarsi su come funziona un prestito per l’acquisto di elettrodomestici: una piattaforma come quella di Younited Credit, ad esempio, eroga prestiti veloci disponibili in 24 ore che consentono quindi di effettuare l’acquisto in tutta tranquillità, restituendo le spese tramite delle rate mensili. Con una soluzione di questo tipo sarà possibile optare anche per elettrodomestici con tecnologie all’avanguardia e più costosi (solitamente non alla portata di tutti) offerti dal settore della domotica: a fronte di un prezzo complessivo maggiore, infatti, si otterranno vantaggi preziosi come l’automazione e il controllo da remoto tramite app. Anche il bonus elettrodomestici previsto per il 2020 può essere una buona opportunità per acquistare dispositivi efficienti e risparmiare: questo consente infatti di avere una detrazione fiscale del 50%, a patto che si resti entro un tetto di spesa massimo pari a 10mila euro e che l’acquisto sia stato effettuato tramite canali tracciabili, dunque dimostrabili.

“Voto, ennesima disfatta per la sinistra: siano credibili”

ALGHERO – “Lasciamoli perdere. Continuiamo a lasciarli perdere che lo fanno benissimo: alle urne, per l’ennesima disfatta, e per l’imbarazzante interpretazione del voto alle suppletive al Senato. Una magra consolazione per la sinistra che perde e che cerca di rinviare all’avversario le doglianze”. Sono i capigruppo Monica Pulina (Gruppo Misto), Antonello Muroni (Noi con Alghero) e Roberto Trova (Psd’Az) a intervenire sul commento del voto da parte della Sinistra.

“Il voto dei cittadini serve a far vincere o perdere i candidati in campo. Ad esempio per il Senato ha scelto Carlo Doria, per la presidenza della Regione Sardegna ha scelto Christian Solinas, per il sindaco ha scelto Mario Conoci. Tutto il resto sono parole e teatrino della politica. Mischiare le pere con le mele non serve, le amministrative sono cosa diversa dalle politiche e gli algheresi hanno ben chiarito la propria preferenza alle amministrative del 2019. L’incapacità di amministrare Alghero è stata tale che alla coalizione di sinistra gli algheresi non hanno concesso nemmeno la prova minima del ballottaggio. Mentre Sindaci e Governatori uscenti, anche del centrosinistra, riescono a confermarsi per il secondo mandato, anche con risultati importanti, Alghero è l’esatto contrario, la pecora nera del consenso in Italia”.

“La smettano quindi, i consiglieri di sinistra, di consolarsi con ricostruzioni fantasiose del voto. Anche alle suppletive la sconfitta è stata cocente, aggravata anche dall’aver trascinato nella debacle il Movimento Cinquestelle locale. I maestri del fallimento stiano tranquilli, provino a fare opposizione seria per guadagnare credibilità, certamente continuare a raccontare parodie del voto non restituisce il consenso perduto al massimo potrebbe consentire alla sinistra nostrana di proporre la propria candidatura all’unico concorso che forse sarebbe in grado di vincere: quello dei barzellettieri d’Italia (oltre che di perdenti naturalmente)“.

Bonus 800 euro, un altro milione dalla Regione

ALGHERO – Potranno ottenere il bonus regionale di 800 euro anche le 900 persone che ne hanno fatto richiesta ma che non hanno potuto usufruirne a causa dell’esaurimento dei fondi regionali disponibili. Le sollecitazioni in Regione del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris sono state da subito reiterate e determinanti ai fini di un ulteriore intervento a favore degli esclusi. Arrivano così nelle casse del Comune di Alghero, attraverso la delibera della Giunta regionale del 17 settembre n° 46/14 che interviene con ulteriori somme a favore di diversi Comuni che hanno dichiarato un fabbisogno superiore al parametro di riferimento iniziale, somme pari a 1.077.764,87 euro per far fronte alle richieste rimaste inevase. Si mette subito in moto la macchina degli uffici per l’erogazione del bonus, quantomai atteso da moltissime famiglie seppur differito.

Il lavoro dell’Amministrazione sull’erogazione dei contributi a favore delle famiglie nell’ambito dall’emergenza è stato da esempio in Sardegna. Tra i primi nell’Isola ad erogare le somme grazie anche alla modifica del procedimento di presentazione delle istanze, mettendo a disposizione dei cittadini la possibilità di farlo online, il Comune di Alghero ha velocizzato le pratiche per rendere più efficace ed incisiva la misura, erogando già dal 1 maggio 2020 in un’unica soluzione l’indennità spettante di 1.600 euro, cioè 800 euro per ciascun mese di marzo e aprile, decurtando il solo bonus Inps di 600 euro per il solo mese di marzo anche dopo l’entrata in vigore, a maggio, del Dl Rilancio, per non creare disparità di trattamento. La scelta della procedura fu condivisa dalla Regione che adottò un atto interpretativo di ausilio agli altri Comuni.

“Esprimiamo soddisfazione perché la Giunta Solinas è riuscita a coprire l’intero fabbisogno del nostro comune. Un impegno economico straordinario in questo momento di emergenza straordinaria. I tempi si sono dilatati perché nonostante il comune di Alghero sia stato fra i primi ad erogare il contributo, si è dovuto attendere il resoconto di tutti i comuni sardi. Resta altissima l’attenzione posta in essere dal settore servizi sociali oggi più che mai impegnato ad affrontare il disagio economico in cui versano numerosissime famiglie algheresi anche a causa dell’emergenza sanitaria. E d’altronde i numeri che ha fatto registrare il provvedimento del bonus regionale 800 euro pone il nostro comune fra i comuni che hanno avuto il maggio numero di domande”, precisa Maria Grazia Salaris. Le domande per i Bonus Regione sono state in totale 3.469, delle quali 2.869 con i requisiti di ammissibilità, compresi i 900 in attesa di liquidazione. La somma totale finora erogata è di 1.835.277, a cui si aggiunge 1.077.764 di ulteriori somme appena disposte per un totale di 2.913.041 euro.

Algherese a scuola, definizione elenco docenti

ALGHERO – Avviso per la costituzione dell’elenco regionale dei docenti di lingua sarda e catalana di Alghero. La Regione ha aperto i termini per l’iscrizione all’elenco degli insegnanti abilitati all’insegnamento dell’algherese nelle scuole. A seguito dell’emanazione delle linee guida approvate dalla Giunta regionale il 4 settembre scorso che intervengono sulla legge 22/2018, in particolare sulla programmazione dell’insegnamento e utilizzo veicolare delle lingue delle minoranze storiche in orario curriculare ( art. 17 ), l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione pubblica l’avviso destinato alle figure professionali abilitate. In particolare, si stabilisce che possono essere iscritti all’elenco gli insegnanti in possesso di una competenza linguistica assimilabile almeno al livello C1. L’elenco viene attivato in funzione delle attività di utilizzo e insegnamento della lingua fin dall’anno scolastico 2020/2021. I beneficiari dell’opportunità sono gli insegnanti in servizio presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, compresi gli istituti paritari, che siano iscritti alle graduatorie provinciali ad esaurimento e alla graduatorie provinciali per le supplenze presso le scuole di ogni ordine e grado. L’iscrizione all’elenco regionale è condizione necessaria per lo svolgimento dell’attività di insegnamento delle lingue delle minoranze storiche finanziate ai sensi dell’ art. 17 della legge 22/2018. La scadenza per l’iscrizione all’elenco è fissata al 10 dicembre 2020 ( ogni informazione è reperibile al link https://www.regione.sardegna.it/j/v/2644?s=1&v=9&c=389&c1=1347&id=89088 )

Le linee guida particolarmente attese prevedono infatti che, oltre al protocollo d’intesa tra Regione e Ufficio Scolastico regionale che determina criteri e modalità di organizzazione della attività, venga stabilita una dotazione finanziaria da ripartire per il prossimo anno scolastico. Il finanziamento complessivo è di 944.444 euro, di cui 660.000 per le scuole sarde di ogni ordine e grado per l’utilizzo veicolare della lingua e 284.444 per la realizzazione di laboratori didattici in orario extracurriculare. Condizione fondamentale affinché la legge possa avere effetti sulla crescita della diffusione della lingua ad Alghero è che venga espressa la precisa volontà da parte dei genitori al momento dell’iscrizione degli alunni/studenti.

“Condividiamo e facciamo nostro l’appello di questi giorni della Consulta Civica per le Politiche Linguistiche del Comune di Alghero – interviene così l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi – che si rivolge alle famiglie algheresi affinché segnalino alle scuole la volontà di avere tra le materie scolastiche dei propri figli anche la lingua algherese”. Il sistema educativo contenuto nella legge regionale prevede infatti che l’insegnamento avvenga a seguito domanda specifica delle famiglie. L’attivazione della singola scuola, di conseguenza, sarà subordinata alla richiesta da parte della più larga parte possibile delle famiglie per classe, o, in alternativa, ad un numero minimo di richieste in grado di consentire l’aggregazione di più richiedenti di diverse classi in un unico gruppo di apprendimento.