Canali allagati, “ognuno faccia la propria parte”

ALGHERO – Ripetuti interventi della Locale Protezione Civile oggi presso le aree di Bonifica dell’Agro di Alghero. Uomini e mezzi impegnati per il monitoraggio dei canali /corsi d’acqua a seguito delle eccezionali piogge di questi giorni che stanno creando disagio e diversi allagamenti nelle campagne di Alghero e per cui è stato necessario l’intervento dell’escavatore comunale per liberare i passaggi ostruiti dal materiale trascinato dalla corrente.  Impegnati tuttora i mezzi dell’Agenzia Forestas e del  Consorzio di Bonifica.

Oltre all’eccezionalità del caso che richiede il pronto intervento della Protezione Civile locale, appare evidente lo scarso stato di manutenzione e pulizia ordinaria di quei canali non di competenza comunale.

Il Sindaco Mario Conoci a tal proposito sta sollecitando all’ente preposto l’esecuzione della pulizia delle parti di proprio interesse,  ma anche ai privati di ripristinare quei canali che con il tempo sono stati ostruiti per farne diverso uso.

“L’amministrazione comunale puntualmente ogni anno si occupa di ripulire gli alvei di propria competenza – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis –  investendo ingenti somme dal proprio bilancio o da bilancio regionale. Ci si aspetta che ognuno faccia la sua parte anche al fine di evitare pericoli o richieste di risarcimento danni”. Il Piano di Protezione Civile comunale aggiornato recentemente tiene conto anche delle aree a rischio idrogeologico, e tra queste ricadono, con classificazione Hi4 (elevato rischio),  moltissimi ettari di terreni irrigui.  Nella zona della Bonifica esiste una rete di canali artificiali di scolo costruiti  a partire dagli anni trenta per il drenaggio delle acque meteoriche superficiali.  L’assenza di  di manutenzione ordinaria e straordinaria, fatta eccezione per piccoli interventi sui ponti delle strade provinciali e statali e per qualche modesta pulizia fatta da privati cittadini, è il motivo per il quale si è focalizzata l’attenzione. L’Amministrazione comunale infatti  provvede annualmente alla pulizia di circa 10 km di alvei di propria competenza, ricevendo moltissime segnalazioni e richieste di interventi che spesso non possono essere eseguiti perché non ricadono tra le autorità comunali.

Nuovi pediatri, orari e copertura

SASSARI – Sono stati nominati i tre nuovi pediatri che presteranno servizio nella città di Sassari. Nei giorni scorsi, al termine delle procedure di selezione avviate nel mese di ottobre, la SC Medicina Convenzionata ha conferito i tre incarichi di titolarità alle dottoresse Anna Maria Dore e Giovanna Desole e al dottor Leonardo Murgia.

La prima pediatra a prendere servizio sarà la dottoressa Anna Maria Dore. A partire da giovedì 7 gennaio 2021, la dottoressa riceverà i piccoli pazienti nell’ambulatorio sito in viale Italia n. 15/D, a Sassari, con i seguenti orari settimanali:

Lunedì dalle ore 09:30 alle ore 12:30;
Martedì dalle ore 15:30 alle ore 18:30;
Mercoledì dalle ore 09:30 alle ore 12:30;
Giovedì dalle ore 15:30 alle ore 18:30;
Venerdì dalle ore 09:30 alle ore 12:30.
Il recapito telefonico è il seguente: 347/7907146. La dottoressa Anna Maria Dore proviene dall’ambito 7 (Porto Torres – Stintino) e aveva l’ambulatorio a Porto Torres.

La seconda pediatra a prendere servizio sarà la dottoressa Giovanna Desole. A partire da venerdì 15 gennaio 2021, la dottoressa riceverà i piccoli pazienti nell’ambulatorio sito in via Don Minzoni n. 13, a Sassari, con i seguenti orari settimanali:

Lunedì dalle ore 15 alle ore 18;
Martedì dalle ore 15 alle ore 18;
Mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 12:30;
Giovedì dalle ore 9:30 alle ore 12:30;
Venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Il recapito telefonico è il seguente: 079/4126074. La dottoressa Giovanna Desole proviene dall’ambito 2 (Ittiri – Monteleone Rocca Doria – Putifigari – Uri – Villanova Monteleone) e aveva l’ambulatorio ad Ittiri.

Il terzo pediatra nominato dalla SC Medicina Convenzionata è il dottor Leonardo Murgia. Non appena possibile, sarà cura della ASSL Sassari fornire agli utenti, attraverso apposita comunicazione, le indicazioni sull’ubicazione dell’ambulatorio, sugli orari di ricevimento dei pazienti e sul recapito telefonico.

Per effettuare la scelta del nuovo pediatra è necessario scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica sceltapediatra.sausassari@atssardegna.it. Nella e-mail dovranno essere indicati e allegati: il nominativo del pediatra che si intende scegliere; la copia del documento di identità del genitore; la copia della tessera sanitaria del minore; il recapito telefonico del genitore che presenta la richiesta. Gli allegati devono essere in formato PDF.

La scelta del nuovo pediatra è fortemente consigliata, in prima battuta, ai genitori dei piccoli pazienti assistiti dalla dottoressa Luisa Solinas che è andata in pensione ieri, giovedì 31 dicembre. Successivamente la scelta è suggerita ai genitori dei piccoli pazienti assistiti dai cinque pediatri con incarico provvisorio che operano in città: dottoressa Paola Murgia, dottoressa Mariolina Azara, dottor Giuliano Tramaloni, dottoressa Maria Carla Ponti e dottoressa Maria Luisa Cassitta.

Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati pubblicati nell’Albo Pretorio del sito ATS Sardegna gli avvisi per due incarichi provvisori di pediatria (uno per l’ambito 7 e l’altro per l’ambito 2) per sostituire le dottoresse Dore e Desole.

Rilancio Secal. Tavolini, bastioni: stop dehors

ALGHERO – Il 2020 si chiude con un importante provvedimento della Giunta Conoci che su proposta dell’Assessore alle Finanze Giovanna Caria approva una transazione  e rimette al centro il ruolo della società partecipata fondata nel 2005 per la gestione delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali. Definite le partite lasciate irrisolte, risalenti al 2018, ad iniziare dal bilancio. Oltre all’approvazione dello strumento finanziario e alla redazione di quello relativo al 2019, l’Amministrazione, con il Sindaco Mario Conoci, con le scelte collegiali di maggioranza e Giunta, continua il lavoro di rilancio della  società con l’obbiettivo di prepararsi al ritorno all’internalizzazione della riscossione dei tributi. La Secal si prepara a riprendere il ruolo per il quale è stata fondata con la riorganizzazione interna, con una profonda ridefinizione delle priorità e con il trasferimento nella nuova sede, individuata nei locali di via Michelangelo, alle spalle dello stadio Mariotti e limitrofa alla sede dell’altra partecipata del Comune di Alghero, la società In House che si occupa di manutenzioni.

“Con la transazione approvata a fine anno dalla Giunta, che definisce una situazione pendente dal 2018, si imprime un ulteriore spinta verso la ripresa della società che dovrà tornare ad operare con competenza, efficienza e produttività”, afferma l’Assessore Giovanna Caria. In linea con il programma amministrativo della maggioranza di centrodestra civica e sardista, l’obbiettivo del rilancio della Secal prende forma e sostanza, attraverso la serie di azioni finalizzate a restituire il ruolo che gli compete. I provvedimenti di fine anno del settore Demanio e Patrimonio  guidato dall’Assessore Caria si completano con l’adozione delle prescrizioni tecniche riguardanti i suoli pubblici destinati ai dehors o pergole da installare da parte delle attività di bar e ristorazione. La Giunta ha infatti approvato la modifica alle prescrizioni tecniche del 2015 relative all’art. 11 del Piano Commerciale. Come previsto da quest’ultimo articolo, nelle more dell’approvazione del Piano degli Arredi,  le nuove regole si applicheranno da subito alle nuove concessioni, mentre per i rinnovi senza modifiche sarà consentito l’adeguamento  entro il 2022. 

L’installazione di dehors e pergole sarà vietata nel lato mare delle porzioni urbane  del lungomare Valencia, lungomare Dante, Bastioni Cristoforo Colombo, Bastioni Marco Polo, Bastioni Pigafetta, Bastioni Magellano. Inoltre, l’Amministrazione intende attuare e far rispettare in modo rigoroso le prescrizioni contenute nelle prescrizioni tecniche, quali: divieto di uso di alluminio anodizzato, sì al ferro battuto  o materiali analoghi eventualmente trattati esteriormente, consentendo soltanto metalli con finiture o rivestimenti di pregio e comunque esteticamente caratterizzati da cromatismi del tipo “antracite” “ecru” e “marron gotico”, come da tavolozza colori allegata alle prescrizioni tecniche.  “Occorreva partire da alcune regole chiare per le nuove concessioni o quelle in modifica, prevedendo altresì un termine congruo per l’adeguamento per le strutture esistenti, che è stato individuato, allo stato, nel 31 12.2022. Resta fermo che il nuovo regolamento sulla concessione dei suoli pubblici e il piano degli arredi, saranno elaborati, naturalmente con il coinvolgimento degli esercenti e operatori interessati”. Entro il 15 gennaio sarà pubblicato l’avviso pubblico per le richieste di concessione. 

Ok recupero ex-Caserma, ma coinvolgere Antonio Marras

ALGHERO – “Bene l’affidamento della progettazione preliminare per la sua riqualificazione proposto dall’assessore Antonello Peru. Ma ora la maggioranza deve programmarne il futuro  e agire per liberarla.” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde, a capo dell’amministrazione che nel 2004 stipulò con la Provincia di Sassari il contratto di acquisizione dell’ex Caserma dei Carabinieri di via Simon, commenta la decisione dell’amministrazione comunale di avviare l’iter per il recupero della ex Caserma dei carabinieri. L’esponente di Forza Italia ricorda che in quegli anni fu programmato il futuro di Alghero elaborando una idea condivisa di sviluppo disegnata dal Piano Strategico, reperendo nel biennio 2010/2011 le risorse per lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare per alcune opere con la partecipazione al bando regionale per i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano ( PISU).

“Alghero “Gate”, il Polo intermodale della Città di Alghero, e “Alghero Creativity”, il sistema urbano per la creatività, con il recupero e riqualificazione delle strutture dell’Ex Cotonificio e dell’ex Caserma dei Carabinieri ricevettero un finanziamento regionale di 341.000 euro complessivi nel gennaio 2011 per lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare delle due iniziative ( 170.667 per ciascuna iniziativa). A cui l’amministrazione di allora aggiunse fondi del bilancio comunale del 2009 per circa 200 mila euro (120 mila per “Alghero Creativity” e 77 mila per “Alghero Gate” ), per un investimento complessivo di 538.334,00 euro.  

Eravamo e siamo convinti –sottolinea Tedde- che le riqualificazioni effettuate in quegli anni degli innumerevoli siti degradati di Alghero, dall’ex Saica al Quarter e al vecchio ospedale, da casa Manno all’ex Carceretto (ove sono state realizzati il Museo Manno e quello della città) e in prospettiva quella dell’ex caserma dei Carabinieri, dell’ex cotonificio di via Marconi e dell’ex Caval marì possano contribuire alla creazione di nuove opportunità nel settore della cultura e del turismo e a creare sviluppo e occupazione.” L’ex sindaco di Alghero evidenzia che l’obbiettivo principale di “Alghero Creativity” era la creazione di un sistema urbano di strutture viste come centri del “Distretto della Creatività”, attraverso il recupero strutturale e funzionale degli edifici dell’Ex Cotonificio e dell’Ex Caserma dei Carabinieri da destinare, rispettivamente, a centro di aggregazione sociale al servizio dei giovani e a sostegno delle attività culturali, creative, artistiche, tecnologiche, educative, artigianali e a polo formativo per il Fashion design. Anche approfittando della presenza in città del grande Maestro Antonio Marras, che ha dato e verosimilmente  continuerà  a dare la sua disponibilità,  e di tanti talenti locali che possono contribuire a creare un sistema del “Fashion design”.

 “Credo che il progetto sia sempre attuale. Magari con l’integrazione di “Alghero Creativity” con la previsione di spazi di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari –dichiara con convinzione l’ex sindaco-. Ma occorre fin da oggi avviare il procedimento per rendere libera la struttura, il cui utilizzo è frutto di un procedimento bizzarro. Prevedendo per le associazioni che la occupano la possibilità di partecipare a gare pubbliche per altri spazi, magari più idonei e sicuri –chiude Tedde-.” 

Covid, crisi e rilancio: intervista col Sindaco Conoci |video

ALGHERO – Intervista di fine anno col Sindaco di Alghero Mario Conoci. Primo Cittadino che si è trovato dentro la tempesta del Coronavirus. Un evento disastroso e inatteso che non può non aver influenzato il percorso dell’Amministrazione Comunale. D’altra parte, questa della pandemia, non può diventare una scusante per le eventuali difficolta dell’attività della macchina pubblica locale. Ed è cosi che lo stesso Conoci, oltre che commentare la difficile situazione legata al Covid, rilancia l’azione della compagine governativa alla luce di una serie di progettualità che entreranno a regime dal nuovo anno.

Nella foto e video il Sindaco di Alghero Mario Conoci

Sanità, Pais: stanziati 2 milioni per il Pronto Soccorso

ALGHERO – “La Giunta Regionale, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera, ha deliberato una serie di importanti risorse finanziarie destinate ad incrementare i posti letti di Terapia Intensiva e Sub Intensiva, assicurare la separazione dei percorsi e l’individuazione, nei Pronto Soccorso, di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti covid-19, nonché il potenziamento dei mezzi per i trasporti secondari”. Ne da notizia il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.

“Per quanto riguarda i Pronto Soccorso la dotazione finanziaria regionale è salita da 3,2 milioni a 16,7 milioni di euro” – chiarisce il Presidente Pais – “In particolare, all’Ospedale Civile di Alghero é stato assegnato un importo complessivo di euro  2.036.180, funzionali all’adeguamento e ampliamento strutturale dei locali del Pronto soccorso e per ultimare l’acquisito di nuove apparecchiature elettromedicali”.

“Questa dotazione si aggiunge ai circa 10 milioni di euro stanziati per l’Ospedale Marino e per l’Ospedale Civile di Alghero per gli interventi  che già vengono portati avanti nelle due strutture” – conclude Pais – “Si tratta di importanti investimenti che attestano il fondamentale lavoro svolto dal Presidente Christian Solinas e dall’assessore Mario Nieddu per rendere il sistema sanitario regionale sardo più resiliente e in grado di offrire un servizio all’altezza delle sfide attuali, con l’obiettivo di rafforzare anche la dotazione del personale sanitario adeguato al miglior funzionamento dei nosocomi algheresi”.

10 anni di Fondazione, intervista con Delogu |video

ALGHERO – Sono trascorsi poco più di dieci anni da quando nacque la Fondazione Meta (luglio 2010). Durante l’Amministrazione di Centrodestra guidata dal Sindaco Tedde e con assessore proprio l’attuale Primo Cittadino Mario Conoci ci fu il favorevole accoglimento dell’idea avanzata dal dirigente Salvatore Masia. Un’iniziativa volta a dare lustro al nascente sistema museale, ma non solo. Infatti uno degli obiettivi dell’allora neonata Fondazione era quello di superare i lacci e lacciuoli dei Bilanci e delle dinamiche (politiche e burocratiche) delle strutture comunali al fine di poter dare maggiore snellezza nelle azioni volte a supportare e anche realizzare eventi, spettacoli e promozione per la città facendo sistema anche coi privati.

E questo fece, non appena indicato come presidente, Andrea Delogu. “Dopo un inizio non facile, con anche un parte della politica locale che considerava questo ente come un nuovo carrozzone e che addirittura annunciò di volerlo cancellare una volta alla guida della città, salvo poi ricredersi, e con la definizione del personale derivante dall’ex-Aast, la Fondazione prese il largo e divenne un riferimento per il settore tanto da essere imitata pure da altri centri (vedi Cagliari)”, afferma Delogu che, dopo aver avviato l’organismo, lo ha ripreso in mano per volontà dell’attuale maggioranza alla guida di Alghero.

Lo stesso attuale presidente, però, ammette che ci sono stati anni in cui la “mission” è stata smarrita ed “è necessario che, in linea coi servizi culturali e turistici e assessorato di riferimento, si riprenda un fil rouge utile a ridare maggiore vigore nell’attuazione delle iniziative ritenute utili per la città e soprattutto che riprendano quanto detto in campagna elettorale e questo anche in connessione col Parco di Porto Conte”. Certo, anche se Delogu non si piange addosso, è normale pensare che un anno nefasto come questo non possa non avere influito (negativamente) anche sulla Fondazione, “purtroppo questa è la situazione ancora oggi, ma non possiamo usarla come scusante, dobbiamo fare in modo di lavorare per un 2021 di rinascita”.

Nella foto e video Andrea Delogu, presidente della Fondazione Alghero (già Fondazione Meta)

Tari pure sui garage, la Caria intervenga

ALGHERO – “In questi ultimi giorni del 2020 nostro malgrado continuiamo ad assistere al reiterato tentativo dell’Amministrazione di fare cassa a discapito dei cittadini”.  Così i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo i tributi locali come da scelte dell’assessorato alle finanze e società affidatarie Step.

“Come da noi già segnalato, infatti, le cartelle, che la società Step sta recapitando per conto dell’Amministrazione nelle case degli algheresi, non si limitano agli anni a rischio prescrizione, ma cumulano 5 (e talvolta 6) annualità, raggiungendo importi molto elevati e annullando la possibilità per il contribuente di ricorrere al ravvedimento operoso, che avrebbe permesso una importante riduzione delle sanzioni. Dall’analisi di numerose cartelle di accertamento notificate in questi giorni abbiamo, inoltre, appurato che a molti algheresi viene richiesto il pagamento della Tari per i garage. Al riguardo va spiegato che fino a poco tempo fa l’orientamento giurisprudenziale prevalente era che i garage non erano locali produttori di rifiuti e pertanto esentati dal pagamento della tassa rifiuti. Nel 2019 però una sentenza della Cassazione ha ribaltato l’orientamento precedente sancendo che anche sulle superfici adibite a garage si deve pagare la Tari. Pertanto, seppure risulti evidente che i cittadini, che negli anni scorsi non hanno denunciato i garage, lo hanno fatto seguendo quella che era l’interpretazione allora prevalente (cioè che sui garage la Tari non andava pagata), si può anche comprendere che oggi gli venga richiesto il pagamento delle cartelle anche per le annualità precedenti alla sentenza”.

“Quello che non è assolutamente comprensibile e che risulta ingiustificabile è che su quelle annualità, che, è giusto ripeterlo, i contribuenti non pagarono in totale buona fede e perché secondo la giurisprudenza allora prevalente non andavano pagate, gli vengano richieste le sanzioni. Sanzioni altissime peraltro, pari addirittura al 100% di quanto dovuto. Tutto ciò in evidente contrasto con lo Statuto del contribuente (Legge n. 212 del 27/07/2000) che all’art. 10 comma 3 recita:”Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria..”.  L’Amministrazione, attraverso la sua concessionaria STEP,  ha quindi in mano lo strumento legislativo per recedere da questo ennesima azione volta esclusivamente a fare cassa, provvedendo in autotutela allo sgravio immediato delle sanzioni sulle cartelle emesse. In particolare ci appelliamo all’Assessora alle finanze perché, piuttosto che continuare nella difesa di questo invio massivo di cartelle pluriennali, intervenga immediatamente, facendosi portatrice almeno di questa legittima istanza.”

Nuova vita per l’ex-caserma di via Simon

ALGHERO – Si progetta il futuro dell’ex Caserma dei Carabinieri di via Simon. L’immobile di proprietà del Comune di Alghero sarà riqualificato con un intervento di recupero per destinarlo ad uso pubblico. La Giunta progetta la svolta per il futuro dell’Ex Caserma, iniziando con il varo di un progetto di  intervento edilizio e strutturale-architettonico nell’ottica di un utilizzo adeguato,   con soluzioni per efficientamento energetico, consolidamento strutturale, impianti tecnologici, elettrico domotici, abbattimento barriere architettoniche, rifacimento generale interno ed esterno. “Progettiamo il futuro di una delle nostre eccellenze più significative del patrimonio immobiliare che abbiamo acquisito non senza fatica nel 2004 per farne un immobile rivitalizzato, funzionale e moderno”, afferma il Sindaco Mario Conoci. Si parte con il documento preliminare alla progettazione (DPP) contenente gli indirizzi dell’Amministrazione Conoci sull’immobile. Il documento approvato dalla ieri dalla Giunta su proposta dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru contiene la previsione di spesa di complessivi 2.594.000 euro.

L’intervento inserito nel piano triennale delle opere pubbliche inizia ora la fase del procedimento con l’affidamento della progettazione preliminare per cui sono disponibili le somme occorrenti ( 38.479,09 euro ). Un passo importante verso la valorizzazione dell’immobile storico, nel cuore della città.  Il fabbricato  è costituito da tre livelli con annesso cortile, anch’esso recuperato nel 2007 e diventato Piazza Pino Piras. La superficie totale coperta, suddivisa in piano terra, primo e secondo piano è di mq 1743. L’Ex Caserma via Simon è soggetta alle prescrizioni urbanistiche del Piano Particolareggiato del Centro di antica e prima formazione di Alghero e Fertilia, soggetto quindi a categorie di intervento di esclusiva riqualificazione edilizia. L’immobile diventerà quindi idoneo alla destinazione d’uso pubblico con tipologie e valutazioni che saranno definite dall’Amministrazione.  Il cronoprogramma stabilito dalla Giunta interessa ora la fase della progettazione che prevede l’affidamento dell’incarico professionale per i servizi di ingegneria e architettura. L’approvazione dell’elaborato preliminare è prevista per la fine del febbraio 2021.  Una volta reperiti i finanziamenti per l’esecuzione dell’opera, si renderanno necessari 18-24 mesi di lavori per la realizzazione.

L’iter per l’acquisizione dell’immobile di via Simon è iniziato nel 2004 quando l’Amministrazione comunale chiudeva un accordo con l’allora proprietaria dell’immobile, la Provincia di Sassari, per la permuta dell’ex caserma con il caseggiato scolastico di via Degli Orti. Il definitivo passaggio alla proprietà del Comune di Alghero avveniva successivamente, a seguito di un lodo arbitrale del luglio 2008. 

4 impianti sportivi, gestione ai privati

ALGHERO – Procedure che si concludono per quattro impianti sportivi comunali con l’affidamento del servizio di gestione e riqualificazione. Prosegue il programma dell’Amministrazione volto a valorizzare campi sportivi e palestre comunali attraverso l’affidamento alle società sportive. Il 2021 si apre con i migliori auspici e condizioni per la ripresa delle attività sportive.  I quattro impianti affidati sono la palestra Luca Manchia, il campo di calcio La Taulera, la Palestra Mariotti e la palestra Vittorio Corbia. Il procedimento amministrativo prende il via con delibera di Giunta del dicembre 2018, per poi estendersi successivamente nel 2019 nel 2020 con le determinazioni di indizione gara e di aggiudicazione.

La palestra “Luca Manchia” è affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Scuola Pallacanestro Alghero”, il campo di Calcio “La Taulera” alla Associazione Sportiva Dilettantistica “Sporting Sa Segada”, la palestra del Mariotti alla PGS Associazione di Promozione Sportiva e la palestra “Vittorio Corbia” alla Associazione Sportiva Dilettantistica “Mercede Basket Alghero”. La durata del contrato è fissata in sei anni, periodo considerato necessario al recupero degli investimenti da parte del gestore nell’ambito della proposta progettuale di riqualificazione, gestone e conduzione dell’impianto sportivo, depositata agli atti di gara. Ad inizio 2021 l’Amministrazione precederà alla chiusura di altri due procedimenti di affidamento. Anche il campo di Rugby e l’impianto di calcio-atletica, entrambi a Maria Pia, seguiranno la stessa strada delle altre strutture, con la prevista sottoscrizione del contratto di affidamento del servizio di gestione. Il procedimento curato dall’ Assessorato al Demanio e dall’Assessorato allo Sport continua ora ulteriori iniziative avviate ad Agosto 2020.  Il programma degli Assessori Giovanna Caria e Maria Grazia Salaris vuole rimettere in sesto strutture affidati a terzi con contratti scaduti oppure prorogati, ma che ormai da tempo hanno perso funzionalità e alcuni di questi versano ormai in condizioni strutturali e manutentive non ottimali, anche di rispetto della normativa vigente. Si tratta di strutture che necessitano di interventi di riqualificazione, rigenerazione e ammodernamento più o meno rilevanti affinché possano continuare a svolgere la funzione fisiologica per la quale sono stati realizzati. Gli impianti messi a bando in estate sono a La Segada, a Maristella e il “San Marco” di Fertilia ( tutti campi di calcio ), l’impianto di  Baseball di Maria Pia e i campi di  tennis e calcetto di via Tarragona. Per i primi tre si dovrà procedere ad ulteriore avviso pubblico, in quanto non hanno avuto esito, mentre per i campi di baseball e di tennis si sta definendo il percorso con le società che hanno presentato offerta. In questo caso l’Amministrazione ha ritenuto opportuno avvalersi della facoltà di valorizzazione dei beni attraverso una forma speciale di partenariato con i soggetti del mondo dello sport.  

La gestione dell’impianto è infatti gratuita e non è previsto alcun finanziamento/contributo da parte dell’Ente per la realizzazione del progetto presentato. In virtù della normativa di riferimento, la durata minima dell’affidamento delle gestione è di 5 anni, che possono essere implementati in ragione dell’entità degli investimenti sull’impianto per un periodo in cui si può ragionevolmente prevedere che il concessionario recuperi gli investimenti effettuati per eseguire i lavori