Sport in agonia, Alghero merita di più

ALGHERO – “Da appassionato, dirigente e praticante non posso che partire con la mia personale campagna elettorale dallo sport”. Così Giovanni, noto Nanni, De Rosa, candidato nei Riformatori Sardi a sostegno di Mario Conoci sindaco, su uno dei comparti che ha subito, tra i tanti, un arretramento neanche pensabile fino pochi anni fa con lo Sport che si trova ridotto ai minimi termini. In agonia.

“Un settore che, com’è evidente, rappresenta una moltitudine di aspetti positivi per una società. Non solo intrattenimento e svago, ma anche occasione di impegno sociale e perfino creazione di virtuose situazioni utili a fare economie e sviluppo. Certo, vista la condizione in cui versa oggi questo comparto ad Alghero, queste mie parole paiono quasi utopiche. E forse, purtroppo, adesso lo possono essere”.

“Ma non possiamo, non posso arrendermi e accettare la condizione attuale di un settore su cui si basa la crescita di un città e in particolare delle sue forze fresche: ovvero i tanto acclamati, ma troppo trascurati, giovani. Per questo mi chiedo come è possibile che ad Alghero, una città in cui in passato diverse società hanno militato a livello nazionale in numerosi sport (su tutti rugby, basket e calcio), lo sport stia praticamente morendo? Oltre la crisi che ha investito il settore un po’ ovunque, c’è stata sicuramente una “lontananza” e trascuratezza da parte dell’ultima amministrazione comunale di Centro-sinistra: palestre inagibili, campi sportivi senza le necessarie autorizzazioni, mancanza di incentivi per lo sport e per l’organizzazione di eventi ludico-sportivi”.

“Lo sport, come detto, è uno degli aspetti più importanti nella formazione di un giovane, attraverso l’insegnamento di principi e valori che uniti a quelli della famiglia e della scuola formeranno gli adulti del domani. Da qui parto e garantisco massimo impegno affinché lo sport, tutto, ritorni ad avere l’attenzione che merita anche tramite connessioni con l’attuale Giunta Regionale e con la riattivazione di prolifici circuiti virtuosi tra pubblico e privato”.

Nella foto Nanni De Rosa

S.I.