Musica è lavoro, ecco il “patto di vicinato”

ALGHERO – Il tema dell’intrattenimento, della proposta musicale e dei locali notturni, è stato oggetto nei giorni scorsi del Caffè con Emiliano, tenutosi al Poco Loco. L’importante tematica è stata oggetto negli ultimi anni di un’azione divenuta quasi repressiva rispetto ai locali e alle attività che volevano attivare questo tipo di proposta.

All’incontro con il candidato Emiliano Piras sono intervenuti alcuni rappresentanti del mondo musicale e titolari di attività, a coordinare l’incontro è stato il giornalista e operatore culturale Stefano Idili, che sul tema specifico ha avanzato la proposta, recepita dal consigliere Piras, di creare una commissione locale che si occupi della tematica. Un’idea connessa alle oggettive difficoltà di poter normare con dettami calati dall’alto e senza considerare le varie differenze (architettoniche, strutturali, etc) dei locali e attività e luoghi dove si vuole fare musica. Invece di indicare limiti che non sono facilmente verificabili e su cui pendono sempre ricorsi e altri ostacoli non utili né a chi vuole fare impresa (e dare lavoro) né a chi ha diritto al riposo, è arrivato il momento di cambiare.

La commissione locale sarà composta da rappresentanti del mondo della musica, tecnici audio, Comune, Meta, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco. Sarà stilato un elenco (aggiornato di volta in volta) dei locali, attività e luoghi che fanno intrattenimento musicale; questi saranno oggetto di verifica dell’emissione sonora. Il limite sarà fissato da una sorta di “concordato di vicinato”: con la musica accesa, la commissione andrà a verificare se e quanto può produrre fastidio o meno al vicinato l’emissione della fonte esaminata. Dunque non una normativa “calata dall’alto” e diffusa su intere zone della città che, per conformità e altre tipologie, sono totalmente differenti una con l’altra, ma una verifica sui limiti di emissione “locale per locale”.

Questo per permettere a chi non crea un oggettivo disturbo (certificato su tabelle compilate locale per locale) di poter fare musica a dei livelli consoni. Tale proposta, condivisa dagli operatori musicali e dei locali presenti all’incontro è stata fatta propria dal candidato Emiliano Piras che ha ribadito più volte in questi anni, anche con manifestazioni da lui create e sostenute, che musica, intrattenimento e cultura sono pilastri del turismo e dunque dell’economia, benessere e socialità della città di Alghero.

Nella foto un momento dell’incontro di Piras con gli operatori musicali e locali

G.C.