Corallo, scoppia il “caso marchio”

ALGHERO – Nuovo caso anche sul marchio del corallo. E’ un grafico algherese a rendere noto, anche se era già evidente anche ai profani, che il marchio scelto per il corallo di Alghero è molto simile a quello di Architettura. Al netto delle spiegazioni tecniche, che avanza la persona che ha scritto alla nostra redazione, è chiaro che due loghi cosi simili possono generare confusione e soprattutto la poco originalità di chi l’ha proposto e soprattutto scelto. Ma, come sanno le persone che sei occupano di comunicazione, la prima regola nella creazione di una marchio è la sua immediata riconducibilità al tema che deve rappresentare. In questo caso, come evidenziato dallo scrivente, è possibile che possa essere scambiato con quello di Architettura e viceversa.

“Salve vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcune mie osservazioni,
ho partecipato con scarsa convinzione alla realizzazione grafica del marchio del corallo di cui ultimamente si parla tanto e i fatti mi hanno dato ragione. Il bando indicava chiaramente il requisito di originalità come essenziale per poter presentare il lavoro ma vedendo l’elaborato vincitore mi sono venuti immediatamente in mente 2 marchi in uso a Alghero la cui idea di base è praticamente identica. Posso credere nella scarsa conoscenza dell’argomento di alcuni dei componenti della commissione presi qua e la ma mi stupisce che un membro importante della stessa come il Professor Ceccarelli, già docente della facoltà di architettura, non abbia notato l’idea di base praticamente identica tra il logo della facoltà di cui fa parte e l’elaborato vincitore del concorso per un marchio per il corallo rubrum ad Alghero. Mi risulta altrettanto difficile credere che il vincitore del concorso non abbia notato l’esistenza di marchi preesistenti praticamente identici nel concetto di base al suo; dopotutto, da quel che leggo, è un grafico professionista che vive e lavora, quindi conosce come me, il territorio. Sulla bontà del lavoro non sta me esprimermi non facendo parte di nessuna commissione ma una cosa è certa: il concetto di base espresso dall’elaborato non è cosi originale come richiesto dal bando di partecipazione. Vi mando un collage di tre marchi presenti a Alghero che potrebbe intitolarsi A.A.A. cercasi marchio originale per il corallo originale algherese. Il vincitore ha intascato 1500 euro gli altri l’ennesima certezza che a fare le cose secondo le regole spesso si perde”.

Nella foto i marchi di Architettura e Corallo

S.I.