Algheresi vessati: pronta class action

LGHERO – “I cittadini di Alghero stanno ricevendo le notifiche degli avvisi di accertamento relativi ai tributi comunali per gli anni 2011 e 2012, da parte della Secal spa. I Riformatori evidenziano una inaccettabile carenza informativa negli atti, in quanto l’istanza di autotutela allegata non comprend la riduzione delle sanzioni del 30% applicate per tardivi pagamenti previste dalle leggi nel citato atto”. Cosi Giancarlo Spirito, già consigliere comunale dei Riformatori Sardi, a nome del coordinamento del partito.

“I Riformatori si augurano che si tratti di mera dimenticanza, poiché le norme vigenti, espressamente indicate negli avvisi, permettono di ottenere gli stessi risultati positivi per gli algheresi, ma, nel contempo, di riempire di carta gli uffici della Secal e di ridicolo l’Amministrazione civica. Lo stesso Sindaco aveva preso impegno di mitigare opportunamente gli errori, nel sistema sanzionatorio, contenuti nei vari regolamenti sui tributi, ma prendiamo atto che si trattava di mera propaganda mediatica, senza nessun reale provvedimento correttivo.”

“Il D.Lgs. 546/92 è applicabile anche agli Enti Locali e pertanto tutti coloro che stanno ricevendo i citati avvisi di accertamento con sanzioni al 30%, con un semplice modello chiamato ricorso/reclamo/mediazione, possono legittimamente ottenere almeno la riduzione al 10,50%, e, se il Sindaco volesse, anche le ulteriori agevolazioni, sulle sanzioni, previste per la gran parte dei cittadini italiani, con esclusione, ad oggi, dei cittadini di Alghero. I Riformatori fanno appello al Sindaco affinché si attivi immediatamente per porre in essere gli atti amministrativi affinché possa mantenere quell’impegno preso pubblicamente qualche mese fa, rivelatosi, però, solo di livello mediatico”.

“Nella convinzione che trattasi di involontario errore amministrativo, i Riformatori attendono risposta positiva, prima di organizzare una importante operazione di difesa dei contribuenti onesti (ovvero una class action), che giustamente reclamano contro i confusi, pasticciati e sopratutto facilmente contestabili atti posti in essere dalla Secal spa, società che opera secondo le disposizioni dell’Amministrazione del Sindaco Mario Bruno”.

Nella foto Mario Bruno nella sede dei Riformatori alcuni mesi addietro

S.I.