Ad Alghero il progetto Overlap: arte e sociale

ALGHERO – Una riflessione sulla natura identitaria dell’essere umano. È quella che vuole stimolare “We All Are B”, esposizione di arti visive e performative ospitata dalla galleria Cult di Alghero dal 25 ottobre al 2 novembre. Curata da Dario La Stella e Valentina Solinas dell’associazione “Senza Confini Di Pelle”, la mostra è parte del progetto Overlap, che indaga la relazione tra migrazione e biodiversità. 

Sostenuta dall’Ente Parco Nazionale dell’Asinara e dalla Fondazione di Sardegna, l’iniziativa, di durata triennale, ha preso il via nel 2019 sull’isola dell’Asinara, e vede coinvolti diciannove partner internazionali, tra cui l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, il Centro Studi Fauna, il Living Theater e il Centre Chorégraphique National de Nantes. Un progetto multidisciplinare, tra arte e scienza, che ha come oggetto di ricerca la sovrapposizione delle rotte migratorie degli uccelli e degli uomini. 

“We All Are B”, realizzata in collaborazione con Cosmomed, progetto dell’Università di Cagliari con il coordinamento scientifico di Raffaele Cattedra e la curatela di Efisio Carbone, sviluppa questo tema, concentrandosi, in particolare, sulla migrazione come fenomeno biologico prima che culturale. 

L’esposizione è suddivisa tra due spazi, la galleria Cult di Alghero, diretta da Valentina Piredda, e il Macc, Museo di Arte contemporanea di Calasetta, due sedi per un percorso espositivo unico, che attraversa l’Isola da sud a nord.  

«Le due mostre, complementari, sono strettamente correlate, pensate come un ecosistema – spiegano i curatori Dario La Stella e Valentina Solinas -. Le opere scelte sono distribuite nei due spazi museali, uno stimolo per il pubblico, che per seguire il percorso espositivo deve “migrare” da Calasetta ad Alghero, dalla città tabarchina a quella catalana. Luoghi che, peraltro, custodiscono tracce evidenti di passaggi, di transiti, di migrazioni».

Fulcro dell’esposizione è una mappa tridimensionale, che attraverso foto, video, sculture e contributi sonori rivela un mondo composto da continui spostamenti, da rotte consumate e da nuovi orizzonti. In mostra anche il video di “Bio Tracing”, performance realizzata a Calasetta a partire dalle mappe emotive create all’interno del progetto Overlap.

«We All Are B – continuano i curatori – riconduce alle tre sezioni concettuali nate dalle riflessioni di Overlap, biography, border, biodiversity. Di fatto, crediamo noi, tutte le biografie sono migrazioni che affrontano costantemente confini generando elementi differenti per adattamento al nuovo contesto e all’incessante cambiamento, creando così biodiversità».

Appuntamento per le ore 12 di domenica 25 ottobre alla Galleria Cult di Alghero, ai Bastioni Marco Polo 39/a. Lo spazio ha due ingressi che consentono l’entrata e uscita in sicurezza. In osservanza delle norme anti-Covid, inoltre, l’accesso alla galleria è consentito solo a chi è munito di mascherina. La mostra si potrà visitare tutti i giorni, fino al 2 novembre, dalle 15 alle 18 o su appuntamento scrivendo a galleriacult@gmail.com