4 Corsie, ora il Governo non ha più scuse: dia il via libera

ALGHERO – “Dove non sono arrivati il CIPE e il Consiglio dei Ministri è arrivata la maggioranza di centrodestra sardista in consiglio regionale”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la legge approvata ieri in Consiglio Regionale con i voti del centrodestra sardista.  Una legge che supera il parere negativo del Ministero dei beni culturali  interpretando in modo autentico il Piano Paesaggistico Regionale e sbloccando la realizzazione della strada 4 corsie Sassari-Alghero.  Il Consiglio Regionale è stato costretto ad intervenire con legge per superare il parere negativo del Mibact, il mancato parere del CIPE e la mancata decisione del Consiglio dei Ministri che ha provocato forte delusione in Sardegna.

“Oltre che soddisfatti –sottolinea Tedde- siamo molto orgogliosi perché nella parte che riguarda la Sassari-Alghero la norma ha tratto ispirazione da una proposta tecnico-giuridica che Forza Italia Alghero fece vanamente al Presidente Pigliaru nella scorsa legislatura, e reiterò a gennaio all’Assessore dei Lavori Pubblici Frongia, questa volta con miglior fortuna.” La proposta faceva leva su una sentenza del  TAR Sardegna del 2017 che, applicando fedelmente il Codice Urbani, ha statuito che in materia di PPR la copianificazione Stato – Regione non sempre è obbligatoria. E che la Regione è libera di pianificare in riferimento alla materia relativa  alla individuazione delle misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate.

“Ebbene, -precisa l’esponente di Forza Italia-  in questa categoria di interventi rientra proprio la Strada Sassari –Alghero, così come legiferato ieri dal Consiglio Regionale, in quanto si tratta di una infrastruttura viaria  fondamentale per realizzare lo sviluppo sostenibile del territorio ai sensi del Codice dei beni culturali.” Ora, secondo Tedde, è ancora opportuno che anche  il Consiglio dei Ministri dia il via libera all’opera pubblica, “per dimostrare un minimo di attenzione del Governo per il territorio della Provincia di Sassari da troppi anni bistrattato e dimenticato –chiude Tedde-.”

Nella foto Marco Tedde

S.I.