Sardegna infangata, caso sbarca in Parlamento

ROMA – “È solo di 1967 il totale dei casi positivi al Covid registrati in tutta la Sardegna da inizio pandemia. Oggi pomeriggio al TG3 nazionale l’ hanno addirittura definita Regione ‘sorvegliata speciale’. Ma di cosa stiamo parlando? In un servizio che porterò con altri in Commissione Vigilanza Rai dove, come ormai è prassi, vengono diffamate Gallura e Costa Smeralda, mentre ci si dimentica dei 30 clandestini algerini positivi ospitati a spese dei cittadini nel centro di Monastir vicino a Cagliari. Per tutto questo dobbiamo ‘ringraziare’ le politiche dei porti aperti di questo governo. Adesso basta! Chi la dipinge come un ‘lazzaretto’ non danneggia solo l’isola ma l’immagine del comparto turistico di tutta l’Italia di cui la Sardegna è fiore all’occhiello e eccellenza nazionale nel mondo e si assumerà le proprie responsabilità nelle sedi competenti”. Così Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna.

La Sardegna, confermata anche quest’anno da Touring Club Italia e Legambiente “Regina del mare” è una meta sicura e continua ad accogliere i turisti a braccia aperte: per evitare i pochi nuovi casi di contagio di questi giorni l’incapace Governo Conte con il suo Ministro Boccia, che tutto fa fuorché tenere rapporti efficaci e costruttivi con le Regioni, avrebbe dovuto dar retta a maggio al nostro Governatore Christian Solinas, consentendo i test sierologici in ingresso e avrebbe dovuto fermare i continui sbarchi dall’Algeria, ma così non è stato. Farò di tutto in parlamento per bloccare questa indecente macchina del fango che danneggia l’economia locale e nazionale in questo difficile momento di ripresa post-lockdown, partendo dalle emittenti Rai del servizio pubblico e dai loro telegiornali che contribuiscono quotidianamente ad alimentare questa vergognosa campagna di disinformazione di cui lo straordinario popolo sardo è vittima”.