Sanna exit: Sassari si organizza

Sassari – Mentre ad Alghero ancora sembra perdersi del prezioso tempo davanti ad un’amministrazione giudicata da tutti e in tutte le lingue fallimentare, Sassari inizia ad organizzarsi al “dopo Sanna” che presumibilmente sarà fra circa un anno. Infatti è molto probabile che si andrà ad elezioni anticipate. Ed è così che nasce un laboratorio politico dei moderati, che per adesso vede Italia Unica insieme a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento Cristiano. Ieri sera (giovedì) la sala conferenze dell’Hotel Leonardo Da Vinci a Sassari ha ospitato la prima assemblea, aperta a consiglieri regionali, comunali e militanti. «Questo è un inizio. Un progetto che auspichiamo sia accolto anche da altre forze politiche moderate, liberali e non di sinistra. A tutti loro ci stiamo rivolgendo, per costruire una alternativa alla sinistra e al renzismo», commenta Elena Vidili, coordinatrice provinciale di Italia Unica. «L’incontro con gli altri movimenti di centrodestra lo vediamo come un primo mattone. Dobbiamo proseguire nel segno dell’innovazione. E con una idea nuova e vincente per Sassari, oggi male amministrata e senza idee per il futuro».

Soddisfazione da parte di tutto il gruppo dirigente di Italia Unica, tra cui Alessio Paganini, coordinatore cittadino, ed Ermelinda Delogu. «Sassari è come una bella addormentata. Dobbiamo risvegliarla – dice il coordinatore regionale Tore Piana –. Il dialogo con gli altri partiti moderati lo abbiamo trovato. E siamo solo all’inizio». Nei giorni scorsi i quattro partiti avevano proposto in un documento unitario una “Sanna Exit”: l’attuale governo di Sassari appare privo di soluzioni efficaci per affrontare la grave crisi e il forte malessere che cresce tra i cittadini.

Nella foto l’incontro di ieri

S.I.