Sanità, risparmi sulla pelle dei sardi

CAGLIARI – “Vogliono il premio Nobel? E’ così che si riduce la spesa, chiedendo ai pazienti ricoverati di comprare medicine, garze e a volte perfino al carta igienica? Sarebbe questa la mirabolante soluzione dei ‘super-manager’ continentali?” Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta i presunti risparmi annunciati dal direttore dell’ATS.

“Scaricano i costi sulle famiglie, costringono i reparti a chiedere in prestito l’occorrente per curare i pazienti e poi hanno pure la faccia tosta di pavoneggiarsi, tutti impettiti, per finti risultati? Se questa è la ‘ricetta miracolosa’ dell’assessore Arru e dei direttori ‘sabaudi’, sicuramente la Sardegna può farne a meno. “Noi invece possiamo ricordare i fatti concreti prodotti dalla nostra Giunta: ad esempio i dati della Corte dei Conti, riferiscono di una riduzione della spesa farmaceutica dal 2011 al 2013 di oltre il 16%. Risparmi veri, compiuti senza scaricare le spese sulle spalle delle famiglie sarde. Questa giunta regionale – ha concluso Cappellacci- invece in quattro anni ha prodotto solo comunicati stampa e proclami”.

Nella foto l’interno dell’ospedale di Alghero

S.I.