“Sanità, Ganau e Pd come ladri di Pisa”

CAGLIARI – “Di cosa parlano tutti i giorni il Presidente del Consiglio Ganau e i Consiglieri regionali del PD espressi dalla Provincia di Sassari con Pigliaru e Arru? E’ possibile che per denunciare i gravi errori che stanno affossando la sanità del sassarese fatti da loro stessi e dalla maggioranza di centrosinistra abbiano necessità di scrivere letterine?”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la lettera scritta a Pigliaru e Arru da Ganau, Lotto, Meloni e Cacciotto con la quale lamentano che “il documento di riconversione dell’offerta assistenziale degli ospedali pubblici e privati e della ripartizione dei posti letto ospedalieri nell’area del Nord – ovest della Sardegna è sbagliato.

“Non è credibile che dopo avere sostenuto la riorganizzazione della rete ospedaliera di Pigliaru e Arru, approvata il 25 ottobre dello scorso anno, ora i consiglieri del PD fingano di litigare con Pigliaru e Arru per l’abbattimento dei posti letto della sanità del sassarese. Non è dignitoso politicamente che si presentino come novelli “ladri di Pisa” che di notte vanno a rubare assieme e di giorno litigano per spartirsi il bottino.”. Tedde ricorda che è passato oltre un anno dall’approvazione di un Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera punitivo per tutta la Sardegna, ma specialmente per la Provincia di Sassari. Tedde sottolinea di avere contrastato con decisione la proposta di Piano in aula e nelle assemblee pubbliche, e denunciato a più riprese in periodi non sospetti la “Caporetto” della sanità del sassarese, sulla quale ha anche pesato la mancata realizzazione del Presidio di primo livello per Alghero-Ozieri che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2018, ma per realizzare il quale non è stato avviato alcun procedimento.

“I sardi ricordano ancora che questi consiglieri, che oggi insorgono a colpi di letterine, a ottobre dello scorso anno celebrarono l’approvazione del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che costituisce la fonte normativa della riduzione esponenziale dei posti letto –sottolinea con forza l’ex sindaco di Alghero-. Fin da allora era certificato che per raggiungere a livello regionale la proporzione di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti prevista dalla norma nazionale la sanità sassarese veniva abbattuta a 3,4 posti letto e quella cagliaritana arrivava a 4,4″.

“Con una sperequazione straordinaria di cui sono stati complici i consiglieri del PD della provincia di Sassari e i sindaci Bruno e Sanna. Se i consiglieri del PD hanno cambiato idea -attacca l’ex sindaco di Alghero-, cosa che non può che farci piacere, piuttosto che inviare letterine elettorali lavorino assieme a noi per portare urgentemente in aula la modifica del Piano, che peraltro è stato bocciato dal Ministero della salute al quale è stato inviato per motivi sconosciuti. Ma accantonino le levantine “letterine elettorali” e dimostrino di avere veramente a cuore le sorti della sanità del sassarese –chiude Tedde.”

Nella foto Tedde all’Ospedale Civile

S.I.