Sanità, Ats rassicura? Non troppo

ALGHERO – “In riferimento alle ultime dichiarazioni rilasciate sul futuro dei presidi ospedalieri di Alghero, l’ATS Sardegna – ASSL Sassari rassicura tutta la cittadinanza del distretto territoriale e garantisce che non è previsto alcun piano di ridimensionamento dell’offerta dei servizi sanitari e chirurgici”. Cosi Ats Sardegna e Assl Sassari riguardo la levata di scudi in difesa della Sanità Algherese e le proteste dei lavoratori e operatori sanitari.

“In linea con le direttive della nuova riforma regionale della rete ospedaliera e nel rispetto dei livelli essenziali di sicurezza del percorso clinico del paziente, l’ATS Sardegna ritiene che tutta l’attività chirurgica di maggiore complessità debba essere centralizzata nell’ospedale Civile di Alghero dove è garantito un percorso post-operatorio sicuro e completo”.

“Al fine di rendere attuabile questo programma e allo scopo di garantire un servizio sanitario adeguato verso tutti i pazienti, a fine aprile l’ATS Sardegna ha dato avvio ai lavori di ristrutturazione di due sale del blocco operatorio dell’ospedale Civile. Si tratta di uno degli interventi pensati e programmati con l’obiettivo di migliorare i servizi di branca chirurgica”.

“All’ospedale Marino, invece, l’ATS Sardegna ritiene di dover accorpare tutta l’attività chirurgica a ciclo diurno con la costituzione di un polo multi-specialistico di chirurgia ambulatoriale e di Day Surgery, così da ottimizzare l’utilizzo delle sale operatorie ivi disponibili. Sempre presso il Marino, inoltre, saranno potenziate le strutture di ricovero in regime post-acuzie, con l’inserimento della lungodegenza, e le attività socio-sanitarie territoriali. Al termine di questo percorso le attività ortopediche e le attività chirurgiche saranno potenziate anche grazie alla presenza della terapia intensiva multidisciplinare, requisito essenziale per un DEA di I livello”.

“L’ATS Sardegna aggiunge inoltre che nell’ospedale Civile sono già stati completati alcuni lavori di ristrutturazione. È il caso dei reparti di Medicina (uomini e donne), Chirurgia, Ostetricia e Ginecologia, e del servizio di Endoscopia che, dopo i lavori di ammodernamento degli spazi, ha potenziato il proprio servizio con l’implementazione sia dell’attività di screening del carcinoma del colon retto sia del servizio ordinario nell’ottica di una riduzione delle liste d’attesa”.

“Altri interventi strutturali sono in fase di esecuzione: la realizzazione di un nuovo accesso pedonale al Pronto Soccorso con relativa sala d’attesa e servizi igienici, sala triage, sala gessi e nuova camera calda; completamento dei lavori per il nuovo Laboratorio Analisi al sotto piano del corpo principale in adiacenza al servizio Immunotrasfusionale”.

“Tutti questi passaggi sono già stati illustrati nei numerosi incontri fatti tra la direzione della ASSL Sassari con i rappresentanti delle Istituzioni Locali e con gli operatori del settore. Si ricorda, infine, che nella programmazione ATS l’area territoriale di Alghero è stata individuata come prioritaria per i prossimi interventi di edilizia ospedaliera”. Un passaggio finale che vuole dire tutto e niente rispetto l’agognata attesa del “Nuovo Ospedale” che fino pochi anni fa vide pure la creazione di un agguerrito comitato poi svanito nel nulla. Ma l’emergenza resta e tutto il territorio del Nord-Ovest ha bisogno come il pane di una nuova struttura sita nel centro catalano.

Nella foto l’interno del Civile

S.I.