Psd’Az: stop vendita Surigheddu

ALGHERO – “Abbiamo chiesto al presidente della Regione Christian Solinas di intervenire e sospendere ogni atto che proponga la vendita di Surigheddu e Mamuntanas”. Cosi la segreteria del Psd’Az di Alghero con una richiesta direttamente inoltrata al Presidente della Regione Christian Solinas.

“Una richiesta  che nasce  da valutazioni di merito e dopo una attenta riflessione : un territorio che dispone di aziende agroalimentari di livello nazionale e internazionale come il nostro non può assistere in silenzio, come è avvenuto fino a ora,  alla vendita all’asta delle due tenute agrarie senza porsi legittime domande. A cominciare da quella su quali interessi si sta andando a proteggere. La vocazione del territorio è chiaramente quella turistica con una forte presenza nelle produzioni agrarie, dalle dimensioni industriali a quelle tradizionali e cooperative”.

“Il vasto bacino della Nurra algherese ne è l’esempio concreto anche perchè è riuscito, in moltissimi casi, a coniugare il lavoro delle campagne con quello dell’accoglienza e del buon cibo. Una sinergia che si è rivelata vincente. Le potenzialità rappresentate dagli oltre 1.200 ettari di Surigheddu e Mamuntanas debbono essere messe al servizio degli operatori del territorio nel quadro di un progetto generale di sviluppo complessivo che deve prevedere proprio il rafforzamento dell’agroalimentare integrato con il turismo . Abbiamo forti perplessità sul fatto che la giunta di centro sinistra appena sconfitta nelle ultime elezioni regionali  abbia tenuto conto che in questo territorio  sono presenti aziende come la San Giuliano, la Sella & Mosca, la Cantina di Santa Maria La Palma”. 

“Ma anche altrettante  importanti realtà come l’Accademia Olearia, le Tenute Delogu, l’oleificio Nure, I vigneti delle Tenute Parpinello, piccole cantine e piccoli caseifici  e oleifici con produzioni di altissima qualità, un patrimonio enorme di professionalità al quale appare doveroso creare un adeguato supporto come quello rappresentato dalle due aziende agrarie all’asta, in modo da dare a tutti una maggiore capacità produttiva e quindi favorevoli ricadute sul piano economico e occupazionale.

“Per queste e per altre ragioni abbiamo chiesto al presidente Solinas  di impedire che questo rilevante patrimonio terriero vada ad assencondare progettualità lontane dagli interessi del nostro territorio”.

Nella foto la struttura di Surigheddu

S.I.