Prof. Pigliaru dimentica (pure) l’Ersu

CAGLIARI – “Dopo avere avviato una deriva di “decrescita infelice” del nord ovest della Sardegna con la mancata attribuzione del ruolo di Città Metropolitana, la svendita al buio della società di gestione dell’aeroporto, l’abbandono della Chimica Verde, il complessivo depotenziamento della sanità del sassarese, la Giunta Pigliaru ora punta all’indebolimento dell’Università di Sassari.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta quello che definisce “il disinteresse del Presidente Pigliaru” nei confronti della nomina di sua competenza del Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ersu di Sassari, che deve fornire servizi ai 13 mila studenti dell’ateneo turritano e delle sedi gemmate.

“Non riusciamo a capire perché il Consiglio di Amministrazione di quello di Cagliari sia stato nominato a settembre dello scorso anno, -attacca Tedde- mentre l’Ersu di Sassari è ancora privo dell’organo amministrativo di vertice. Il Presidente del Consiglio Regionale ha provveduto alla nomina dei due membri di pertinenza del Consiglio stesso, gli studenti, i docenti e i ricercatori hanno nominato i due membri di loro competenza ma Pigliaru si ostina a non effettuare la nomina del Presidente la cui competenza gli è attribuita dalla legge.“

L’Ersu di Sassari è l’ente regionale nato per fornire servizi agli studenti dell’ateneo turritano, oltre che per attuare e promuovere interventi per il diritto allo studio universitario a favore degli studenti capaci e meritevoli ma in condizioni economiche disagiate.  Secondo l’ex sindaco di Alghero questa è una negligenza inaccettabile, che costringerebbe l’Ersu a limitarsi all’ordinaria amministrazione in uno stato complessivo di emergenza, senza poter approvare il bilancio di previsione e investire le ingenti risorse a sua disposizione per i bandi per le case, le borse di studio e la casa dello studente.

“L’assenza del CDA impedisce anche il decollo del progetto per il nuovo campus universitario, per il quale c’è già stato un dannoso definanziamento di 20 milioni di euro –sottolinea il consigliere regionale del sassarese-
. Ci chiediamo cosa spinga i consiglieri regionali di centrosinistra espressi dalla provincia di Sassari a serbare un religioso silenzio su questo fragoroso schiaffo al glorioso Ateneo turritano. Pigliaru capisca una volta per tutte che l’Ateneo e gli studenti hanno necessità che dopo 8 mesi di stasi venga consentito all’Ersu di funzionare con la semplice nomina del Presidente del CDA -chiude Tedde-“.

Nella foto il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde

S.I.