Pigliaru inerte, minatori sotto terra

CAGLIARI – “Massima solidarietà e vicinanza ai tredici lavoratori che lottano per la salvaguardia del loro posto di lavoro”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la nuova protesta dei minatori della miniera di bauxite di Olmedo, che oggi hanno occupato nuovamente il sito per protestare contro il silenzio della Giunta Pigliaru sulla loro collocazione in Igea (la società si occupa della messa in sicurezza delle aree minerarie e che ha come azionista unico la Regione).

“Un silenzio difficilmente giustificabile, anche perché il 28 novembre dello scorso anno con un emendamento “bipartisan” al terzo assestamento di bilancio il Consiglio Regionale aveva disposto uno stanziamento di 904.000 euro per affidare alla partecipata IGEA il servizio di custodia e mantenimento in sicurezza temporaneo della miniera, fino al rilascio della concessione. Questo per dare risposte ai 28 lavoratori che all’epoca avevano occupato il sito. A seguito di ciò la competenza per le opere di messa in sicurezza del giacimento di bauxite è passata all’Igea per effetto di un accordo transattivo che è stato siglato tra l’Igea SpA e le due società che hanno rinunciato alla concessione mineraria”.

“13 lavoratori hanno completato le selezioni e le visite mediche per il passaggio nelle file dell’Igea e stanno attendendo inutilmente la definizione dell’operazione. Ma prosegue il silenzio assordante della Regione e dell’Igea -denuncia l’ex sindaco di Alghero-, anche sul nuovo bando per la concessione del giacimento di bauxite che è ritornato nel patrimonio indisponibile della Regione. Eppure questa della miniera di Olmedo è una partita industriale fra le più semplici -evidenzia il consigliere regionale azzurro-, che sconta il vizio di fondo di una Giunta che ha assunto un ruolo freddo e burocratico. A partire da quando ha lasciato sole le rappresentanze sindacali ad Atene a trattare con il concessionario”.

“La Giunta regionale purtroppo continua ad utilizzare stilemi burocratici ma si guarda bene dal mettere in campo una azione politica incisiva. Prosegue con annunci auto promozionali, che hanno raggiunto il culmine allorché il Presidente Pigliaru a gennaio del 2017 nel suo bilancio di metà mandato ha dichiarato senza pudore che “un anno fa la Miniera di Olmedo era chiusa e adesso, grazie all’azione di scouting della Regione, il sito è pronto a ripartire”. Abbiamo visto cos’è invece successo. Una volta per tutte Pigliaru pensi a questa vertenza e ai 28 lavoratori. Occorre un segnale chiaro di attenzione e l’abbandono di frasi di circostanza che non risolvono i problemi -chiude Tedde-.

Nella foto l’onorevole Tedde in uno dei tanti sovralluoghi alla miniera di Olmedo

S.I.