Piano Strategico, destinazione più forte

ALGHERO – L’aggiornamento del Piano Strategico della città di Alghero inquadra la visione di sviluppo che punta l’attenzione su tre ambiti tematici : sviluppo economico locale e nuova imprenditorialità; turismo, beni culturali e sistema di attrattività; partecipazione. Gli obbiettivi del nuovo Piano Strategico puntano a sviluppare il tessuto economico locale e ad acquisire una leadership riconosciuta nella filiera del turismo e dei beni culturali. Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stato approvato il Piano così aggiornato, con i voti della sola maggioranza, con un percorso di revisione della progettazione partecipata.

“Un’idea nuova di città, azioni concrete, che partono da progetti significativi di respiro nazionale ed internazionale: l’adesione alla Rete delle Citta della Cultura, la candidatura Unesco, lo svolgimento ad Alghero di eventi annuali di qualità come JazzAlguer”, commenta l’Assessora Gabriella Esposito, che sottolinea quanto il lavoro svolto nella fase di preparazione del nuovo Piano Strategico abbia inciso uno degli aspetti strategici più importanti ovvero “le potenzialità della Città di Alghero nella filiera turismo-cultura-sviluppo locale. In questo contesto Alghero, in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico si è presentata all’attenzione nazionale ed internazionale nella consapevolezza di poter svolgere un ruolo da protagonista sui temi della cultura e della qualità della vita”. Il nuovo percorso di pianificazione è stato avviato a maggio 2016 con la partecipazione di tutte le componenti della società civile e dell’economia del territorio.

“Il Piano strategico – aggiunge Franca Carta, presidente della IV° commissione consiliare – è uno strumento di visione concepito e realizzato con la condivisione dei cittadini e degli imprenditori che sono gli attori protagonisti dello sviluppo economico di Alghero; una città che tutti dobbiamo amare di più per mille motivi, ma soprattutto per le sue eccellenze, per la sua identità e la sua catalanità, sempre motivo di attrattiva, si pensi che in 4 paesi al mondo si parla catalano con circa 10 milioni di persone che lo capiscono”.

Nella foto i banchi di maggioranza di sinistra e l’assessore Esposito in Aula

S.I.