Niente alleanza, Bruno vada a casa

ALGHERO – “Apprendiamo, anche con stupore, la riproposizione sulla stampa dell’idea dei Riformatori Sardi rispetto ad un’alleanza di fine consiliatura utile a portare a compimento alcuni punti programmatici fondamentali per la città”. Immediata precisazione da parte di Forza Italia-Alghero, tramite il gruppo consigliare composta da Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, rispetto alla proposta avanzata negli scorsi giorni dai Riformatori Sardi e ribadita oggi ancora su un quotidiano regionale [Leggi]. Una proposta piuttosto particolare che pare volta più a dare coraggio a taluni a supportare in Consiglio la maggioranza di Bruno. Del resto i Riformatori non hanno alcun rappresentante e, rispetto quanto emerso, Linda Oggiano non avrebbe alcuna intenzione di dimettersi per dare spazio al primo dei non eletti della lista Upc/Cd ovvero Giuseppe Foddai da qualche tempo in forze proprio dei Riformatori.

“Lungi da noi criticare a priori la buona volontà degli amici che guidano i Riformatori Sardi e soprattutto la proposta di provare a dare quelle risposte che Alghero attende oramai da oltre un lustro, ma, da parte nostra, non c’è alcuna disponibilità nel “mischiare le carte” a pochi mesi dalla fine della peggiore amministrazione di sempre. Noi, come Forza Italia-Alghero, siamo per la chiarezza e il rispetto delle regole: chi ha vinto le elezioni deve governare, gli altri fare opposizione. Questo salvo la possibilità di convergenze sulle singole questioni che vengono portate in Aula, ma non certamente con un “patto di fine consiliatura”. Del resto quello che non si è fatto in tre anni (più due) perché potrebbe essere fatto, dagli stessi protagonisti, in pochi mesi? Gli algheresi sono stufi di questo teatrino e da tempo chiedono un cambiamento tramite il voto, visti i diffusi fallimenti e anche le feroci critiche messe in atto da tutti i partiti di opposizione (Pd compreso)”.

“Oggi, però, ci troviamo davanti a proposte che, seppure nobili, avrebbero l’effetto di perpetrare ancora un’agonia politica e amministrativa e permettere l’ulteriore galleggiamento del Sindaco Bruno che, come detto da tutti, ha l’unico scopo di salvare la sua poltrona in vista delle scadenze elettorali nazionali e regionali. Questo per fare un favore ai suoi capi corrente del PD e centrosinistra più in generale. Anche per questo motivo, riteniamo che si debba mantenere fede al mandato elettorale che non può essere tradito da esperimenti che se pur mossi dal cosi detto “senso di responsabilità” sarebbero avvertiti dai cittadini come odiose “manovre di palazzo” fuori dal tempo che viviamo e prassi negativa di un passato che non vogliamo riesumare.

“Chiarezza, linearità e rispetto del mandato elettorale sono i nostri fari. In alternativa è doveroso ridare la parola ai cittadini senza nascondersi dietro la scusa nobile, lo spauracchio, del commissario. Oggi la città chiede un cambiamento che però, attenzione, non è basato su presunte rivoluzioni anagrafiche (del resto abbiamo visto cosa ha prodotto una maggioranza di pseudo-giovani: il peggiore governo cittadino di sempre), ma su un mix di esperienza, rinnovamento e soprattutto conoscenza (dunque approfondita preparazione sui vari temi e macchina amministrativa) finalizzato unicamente alla risoluzione delle grandi tematiche che possono veramente riportare Alghero nei giusto binario della crescita, sviluppo e creazione di posti di lavoro e benessere”.

Nella foto l’onorevole Tedde, il portavoce Delogu e il gruppo consigliare di Forza Italia-Alghero

S.I.