Museo Castelsardo: 150mila presenze

ALGHERO – Vedere realtà che hanno investito sul Turismo Culturale crescere a vista d’occhio in pochi anni non può che far piacere. E soprattutto certifica che dalle parole si può passare ai fatti. Ovvero è possibile fare economia, anche in Sardegna e pure in un momento difficile come questo, anche con musei, concerti e in generale arte e cultura. Castelsardo in un lasso di tempo relativamente breve, lo ha dimostrato. Ovviamente questo dipende dalle scelte degli amministratori e in particolare del sindaco Franco Cuccureddu che ha avviato un percorso virtuoso non osteggiando, ad esempio, neanche l’incremento, o meglio, il ritorno dell’intrattenimento notturno.

Tutto fa brodo, si potrebbe dire e, del resto, nonostante diminuzioni di voli, costi su nave alle stelle e altri problemi, il sistema museale del comune doriano ha fatto registrare dei numeri record. Ed è lo stesso Primo Cittadino a diffonderli e commentarli. “Anno boom per il Turismo a Castelsardo. Si è chiuso in bellezza, con Elio e le Storie Tese protagonisti della 17ª edizione del Capodanno a Castelsardo, un 2017 davvero eccezionale per il turismo a Castelsardo, che straccia i record del 2016 e del 2015″.

E Poi ancora. “Il Mim, all’interno del Castello dei Doria, ha fatto registrare 143.926 paganti (erano 131.161 nel 2016 e 105.895 nel 2014). Presenze che superano le 150 mila (esattamente 150.721) considerando anche le gratuità (bambini, portatori handicap e loro accompagnatori, guide turistiche, ecc.). Infine Cuccureddu non nasconde la sua soddisfazione ed evidenzia che è “un record forse irripetibile, ma del quale andare orgogliosi e che fa di Castelsardo uno dei principali punti di forza del turismo culturale in Sardegna”.

Nella foto Castelsardo

S.I.