“La volpe e l’uva, Bruno politico incapace”

ALGHERO – “Speriamo davvero che l’ex Sindaco Bruno lasci le cose a metà. A noi algheresi non piace farci del male consentendogli di perseverare nei disastri. Non sia mai che finisca di affossare l’economia in agonia che in questi cinque anni ha toccato con mano cosa significa assistere allo smantellamento dell’aeroporto e della  sanità algherese”. Cosi si apre la nota dell‘UDC partito che sostiene Mario Conoci sindaco nel Centrodestra sardista e che, ancora una volta, “mette a nudo” il sindaco uscente.

“Lasci a metà, per favore, il disastro delle nostre spiagge, continui ad ignorare Surigheddu e Mamuntanas, non si occupi più della riorganizzazione dei suoli pubblici : doveva mettere fine al far west e invece ci ha riportati  addirittura al Klondike. Lasci a metà il famigerato progetto faraonico di riqualificazione degli affacci a mare, inutile titolone per nascondere il nulla, mentre sarebbe bastato mettere a bando gli immobili del Caval Marì e del Balaguer per risolvere il problema. Lasci a metà le incompiute, ce n’è d’avanzo. Ci è bastato un lustro per capire che amministrare non fa per lei. Ora punta il dito contro la vecchia politica, dopo aver ricevuto tanti NO da tutte le forze politiche di centro”.

“Come la volpe e l’uva, chiama “vecchia politica” tutta quella area politica che ha inseguito per mesi, corteggiato al limite dello stalking fino ad un’ ora prima della chiusura delle liste. Si accontenti di quello che passa il convento, l’estrema sinistra che festeggia il “perimetro chiaro” ciò che in realtà è un mesto ripiego. Noi crediamo invece che la politica non si  valuti per vecchia o nuova. Esistono solo politici capaci e politici incapaci. Mario Bruno appartiene alla categoria degli incapaci. A noi algheresi, e siamo tanti, risulta così”.

Nella foto alcune candidate dell’UDc (Marin, Ansini e Castellini)

S.I.