Immobili: senza progetti, è una rovina

ALGHERO – “Non comprendiamo cosa ci sia da esultare da parte dei alcuni amministratori e anche sostenitori dell’attuale Giunta Pigliaru riguardo il passaggio di diversi immobili dalla Regione al Comune. Le scuole materna, elementare e media e il campo sportivo della borgata di Santa Maria La Palma, ma anche l’ex scuola elementare, il campo sportivo e il Centro di recupero di Guardia Grande, più altre scuole materne ed elementari delle località Maristella e Sa Segada”. E’ il vice-presidente di Fortza Paris, Antonio Cardin, ad intervenire sulla notizia data in anteprima da Algheronews del passaggio di diversi beni immobili dalla Regione al Comune. Notizia in apparenza positiva ma che, vista la gestione degli ultimi anni del patrimonio immobiliare, fa nascere qualche preoccupazione.

“Un patrimonio immenso, è vero, ma che ovviamente comporta una spesa di gestione, mantenimento e riqualificazione che l’attuale Amministrazione di Alghero ha dimostrato di non poter affrontare. Del resto assistiamo all’inesorabile decadimento dei tanti e preziosi beni del territorio come, ad esempio, il Caval Marì, Balaguer (di cui chiediamo che fine abbiano fatto i progetti di riqualificazione e concessione), l’ex-caserma dei Carabinieri, etc, senza considerare quelli già presenti nelle varie borgate che oggi con tale passaggio rischiano di essere totalmente ancora di più abbandonati o peggio ceduti ad un euro ai privati. Discorso simile per le strade dell’agro. Con quale prospettiva l’Amministrazione Bruno ha acquisito tali strade per poi renderle vicinali e dunque accollare, ancora una volta ai privati, la loro cura e mantenimento”.

“Per essere chiari, non siamo i primi a voler aumentare e vedere risplendere il patrimonio immobiliare pubblico ancora di più se storico, ma occorrono denari e dunque economie e progetti perchè questi siano usati al meglio e non unicamente come medagliette di cartone da poter affiggere in vista delle imminenti elezioni. Per questo bocciamo l’ennesima iniziata tutta elettorale da parte della Regione e del Pd che non prevede una gestione oculata di tale patrimonio e neanche degli investimenti per renderlo produttivo. Convinti che le persone e in particolare i residenti dell’agro siano poco avvezzi a tali questioni, la Giunta Pigliaru e in generale il Centrosinistra cerca ancora di prenderli in giro, ma il voto si avvicina e il giudizio per essi sarà perentorio e definitivo”.

Nella foto Antonio Cardin

S.I.