Forza Italia, basta parole: azioni

CAGLIARI – “Ad Iglesias e Assemini abbiamo sostenuto candidati che rappresentavano un rinnovamento vero: non solo facce di nuova generazione ma soprattutto capaci di esprimere una politica più vicina alle comunità che al palazzo”. Questa scelta ci ha portato al ballottaggio in entrambe le competizioni, ma purtroppo non ci ha visto prevalere al secondo turno”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’esito delle elezioni amministrative nei due comuni isolani sopra i 15 milia abitanti.

Un risultato che non può essere considerato sufficiente alla luce di quanto accaduto a livello nazionale. Per questo, come è pensiero diffuso, è ora che Forza Italia-Sardegna cambi passo e inizi veramente a lavorare territorio per territorio in vista delle important sfide che l’attendono, puntando sugli uomini e donne migliori ovvero quelli che hanno dimostrato capacità negli anni e soprattutto preferenze nell’elettorato e dunque voti, senza dimenticare di dare spazio anche a forze fresche e nuove.

E per ritornare a Cappellacci. “Questo significa – prosegue l’esponente azzurro- che la strada del rinnovamento non deve essere abbandonata, ma deve invece proseguire con maggiore coraggio e generosità, per promuovere quel ricambio generazionale che sia un’iniezione di sana passione politica, tensione morale e ideale, capacità di essere presenti nelle vie, nelle piazze, nelle case della nostra isola. Occorre essere vicini ai nostri amministratori locali e dare più spazi, con una proposta politica che parta dalle comunità. Per questo annuncio l’avvio di una nuova campagna per i tesseramenti e una fase congressuale per l’elezione delle figure che rappresenteranno Forza Italia nei territori da parte dei nostri militanti”.

“Ci attendono sfide importanti, battaglie appassionanti come quella sulla zona franca, sui trasporti, su una sanità a misura di persona. Ci sono donne e uomini capaci di affrontarle con coraggio e determinazione e abbiamo il dovere di scendere in campo con la formazione più forte, più resistente, più determinata possibile. Con la forza delle idee, con la capacità di tradurle in azione, con la presenza nelle nostre comunità, potremo costruire l’alternativa a cinque anni di nulla del centro-sinistra, restituire un presente a questa terra e – ha concluso Cappellacci- un futuro alle nuove generazioni”.

S.I.