Fertilia: un tram chiamato desiderio

ALGHERO – “Ormai da lungo tempo, questo Comitato riceve puntualmente segnalazioni e lamentele sui ritardi e i disguidi che la linea AF crea sia ai residenti che ai turisti che utilizzano il trasporto urbano per muoversi in città”, cosi dal Comitato di Borgata di Fertilia riguardo il tram che collega il centro giuliano con Alghero che rappresenta diversi disagi. “In particolare, tale problema si è creato da quando la linea AF ha subito una variazione nella frequenza oraria. La frequenza, infatti, è stata modificata da 60 minuti, corsa completa, agli attuali 40 minuti. Tale cambiamento ha fatto si che regolarmente il bus non riesca a rispettare gli orari stabiliti, creando difficoltà e lunghe attese ai cittadini, non avendo la certezza dell’orario di arrivo e partenza sia da Alghero che da Fertilia”.

“Data la lunghezza del percorso della linea AF e l’aumento sensibile del traffico, soprattutto nella stagione estiva, il bus non rispetta la tabella stabilita saltando spesso (nel periodo estivo) delle corse. Ci duole anche constatare che l’aver affiancato, nel periodo estivo nelle ore di punta, AF con un ulteriore bus, non ha migliorato la situazione in quanto spesso il due viaggiano a ridosso l’uno dell’altro, continuando a non avere certezza dell’orario di partenza e arrivo (per entrambi). Il disservizio costringe i residenti e i turisti a fare affidamento solo sul vettore Alfa che (con la sua frequenza oraria di 60 minuti) rispetta gli orari della tabella di marcia. L’autobus si trova così a viaggiare a pieno carico, con le difficoltà che questo comporta”.

Il Comitato, che ha inviato questa nota/lettera al sindaco Mario Bruno e al presidente dell’Arst Gianni Caria “chiede che venga ripristinata, com’era in origine, la frequenza oraria di 60 minuti, con partenza da Fertilia (capolinea) a + 40 di ogni ora (esempio 7.40) e relativa partenza da Alghero al + 10 di ogni ora. Così facendo, oltre ad avere la certezza dell’orario di partenza dai rispettivi capolinea, le linee AF e Alfa risulterebbero sfalsate di 30 minuti, garantendo ai cittadini e ai turisti una corsa regolare ogni 30 minuti dai rispettivi capolinea”.

Nella foto il tram Alfa

S.I.