“Fasce deboli, il Pd taglia Alghero”

CAGLIARI – “Il Tribunale dispone ed i comuni hanno l’obbligo di sistemare minori o anziani in strutture protette. Un meccanismo di tutela sociale che ha un costo che viene anticipato dagli enti locali i quali vengono poi rimborsati dalla regione. Ma i circa 190 mila euro destinati al Comune di Alghero per il 2017 non arriveranno perché qualcuno a Cagliari ha deciso che la mancanza di un certificato va punita con l’esclusione di Alghero dai contributi”. Così Marco Tedde Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale ha illustrato i motivi dell’interrogazione presentata oggi a Cagliari sui contributi straordinari previsti dalla L.R. 23/2005 – E’ proprio scandaloso! Non parliamo dei contributi sia pur importanti per organizzare la festa di paese o di quartiere – attacca l’ex Sindaco di Alghero – ma di risorse che i comuni debbono necessariamente spendere. Di risorse destinate a finalità sociali che godono della massima priorità”.

“Davanti ad un decreto del Tribunale il comune non può esimersi dall’intervenire immediatamente e con urgenza perché l’ordinamento tutela in questi casi gli interessi di una categoria debole, anziani e minori, che merita la massima attenzione. Uno sforzo ed un impegno esercitato con non poche difficoltà che spesso si traduce in una lotta contro il tempo in nome di valori importanti in qualsiasi società civile. Valori destinati a sciogliersi come neve al sole davanti al funzionario della regione Sardegna targata Pigliaru-Partito Democratico che “siccome manca il certificato” decide senza appello di escludere Alghero negandogli 190 mila euro destinati alla tutela di minori ed anziani. Peraltro, – precisa il consigliere regionale algherese – un certificato che può essere integrato in qualsiasi momento e che negli anni precedenti non ha creato problemi al Comune di Alghero che ha sempre ottenuto i contributi previsti dalla L.R. 23/2005 presentando esattamente la medesima documentazione prodotta quest’anno”.

“Ragioni pretestuose, quelle addotte dalla Regione, che non hanno a che vedere con questioni di carattere amministrativo ma che paiono più che altro orientate a portare avanti la linea del Partito Democratico e di Pigliaru ormai consolidata, tesa a paralizzare questo territorio. Voglio proprio sentire e leggere – conclude il consigliere di Forza Italia – come risponderanno alla mia interrogazione. Come giustificheranno un comportamento improntato alla gretta burocratizzazione delle istanze e dei bisogni dei più deboli.”.

Nella foto l’onorevole Tedde

S.I.