Ex-campo rom: primo incendio

ALGHERO – Oramai ci sono questioni, pur importanti e primarie, che nonostante proclami, annunci e titoloni restano irrisolte. Eppure sono sotto gli occhi di tutti. E anche se riguardano eventuali responsabilità trentennali, non trovano ancora una soluzione e neanche un’attenzione da organismi, come ad esempio, i vari comitati e associazioni in passato sempre attenti a denunciare tutto e tutti. E’ il caso dell’ex-campo rom. Come ripetuto già troppe volte: dentro una zona di estremo pregio, a pochi passi da attività di ristorazione, ricettive, bar e soprattutto dalle abitazioni di Fertilia, si trova una vera e propria bomba ecologica. Dopo lo sgombero dell’insediamento, tutto è rimasto come allora. Ma sono sono passati già oltre due anni. Un reale pericolo sanitario e un danno enorme all’ambiente circostante che però viene, ultimamente, sottovalutato e, a parte l’ennesima lettera del sindaco alla Regione, non vede alcun passo avanti nella sua definitiva soluzione che vorrebbe dire la bonifica dell’area.

A questo si aggiungono gli incendi. Ieri, come una sorta di apertura di stagione, si è registrato il primo rogo. Sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco di Alghero che ha domato le fiamme. Ma, ancora una volta, ritorna l’emergenza e la paura del vicinato per un serio rischio nel caso che il fuoco si propagasse nei dintorni. Da non dimenticare che a pochi metri c’è anche un distributore di benzina che ospita spesso diverse auto da noleggiare. Questo senza dimenticare la devastazione alla natura circostante. Una quadro preoccupante che però pare non essere più di moda tra le associazioni e comitati competenti.

Nella foto l’incendio di ieri sera

S.I.