Equitalia, rottamazione cartelle

ALGHERO – Proseguirà nel 2018 la rottamazione delle cartelle Equitalia. Dopo l’eliminazione delle sanzioni per i debitori nei riguardi della Secal per Ici, Imu, Tares e Tari non pagate dal 2000 al 2016, l’Amministrazione estende la definizione agevolata dei carichi fiscali anche al 2017. Il debito dunque potrà essere estinto senza corrispondere le ammende anche per i provvedimenti di ingiunzione notificati entro la data del 16 ottobre 2017. L’Assessorato alle finanze coglie l’opportunità del decreto legge fiscale n. 148, convertito con legge il 4 dicembre 2017. L’estensione delle agevolazioni, la cosiddetta rottamazione bis, sarà sottoposta ora su proposta dell’Assessore alle Finanze Gavino Tanchis all’attenzione del Consiglio Comunale per l’integrazione al regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali che di fatto riapre i termini per accedere al beneficio. Via le sanzioni anche per le entrate 2017quindi: i cittadini potranno estinguere il debito versando solo le somme ingiunte a titolo di capitale ed interessi, con le spese relative alla riscossione coattiva, le spese relative alla notifica dell’ingiunzione di pagamento e le spese relative alle eventuali procedure cautelari o esecutive sostenute. Per le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada le disposizioni contenute nel regolamento si applicano limitatamente agli interessi, compresi quelli di mora.

Per l’Assessore Tanchis “la scelta di aderire alle opportunità legislative in prosecuzione del percorso avviato l’anno scorso rappresenta una occasione che vogliamo continuare a mettere a disposizione degli algheresi. Un segnale di massima attenzione – aggiunge – che conferma la vicinanza ai cittadini e la volontà di mettere in campo ogni misura possibile all’interno del quadro normativo per contrastare gli effetti della crisi all’interno delle famiglie”. I tagli effettuati nel 2017 sono stati pesanti e a tutto vantaggio dei cittadini. Per fare un esempio, in alcuni casi le sanzioni sono superiori al capitale, come nel caso della Tosap, dove il Comune taglia 13 milioni di sanzioni a fronte di 10 milioni di credito vantato. Importante anche la fetta di sanzioni eliminata nell’ambito della Tari: 740 mila euro a fronte di 3 milioni.

Nella foto il Comune di Alghero

S.I..