Egas, Giunta Pigliaru arrogante

SASSARI -“Il siluro a Sanna è il primo risultato tangibile di una legge sbagliata, che calpesta i deliberati dell’Antitrust e dell’Anticorruzione e la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia. Ma anche l’ennesima puntata di una rissa perenne che si combatte all’interno del centrosinistra sardo che da anni paralizza l’azione di governo.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la decisione della Regione di cacciare Sanna dalla Presidenza dell’Ente di governo del servizio idrico e di nominare in sua vece il sindaco di Nurachi, nonostante con proprio deliberato il Consiglio delle Autonomie Locali si fosse espresso a favore del sindaco di Sassari.

“Un siluro a Sanna, -denuncia Tedde- ma anche un intollerabile affronto verso il sistema delle autonomie che aveva chiesto la sua conferma. Questa è la certificazione che la Regione sarebbe dovuta uscire immediatamente da Egas trasferendo tutte le quote ai comuni, invece di continuare ad esercitare indebite ingerenze. Questo lo hanno affermato l’Antitrust e all’Anticorruzione, che senza giri di parole hanno prescritto che la totalità delle quote azionarie avrebbe dovuta essere immediatamente trasferita ai comuni che devono esercitare il cd. controllo analogo, -ricorda l’ex sindaco di Alghero- cioè un controllo pari a quello esercitato sui propri servizi, e debbono avere il potere di nominare gli organi di vertice di Abbanoa. L’affidamento diretto della gestione del servizio idrico integrato ad Abbanoa senza passare attraverso un bando pubblico è stato possibile solo perché è stato previsto il servizio “in house providing”, con uno stringente controllo analogo.”

Secondo Tedde Sanna paga i timidi tentativi di esercitare il controllo analogo previsto dalla legge e di arginare lo strapotere del managment di Abbanoa messo in campo in combutta con la Giunta Regionale. “Gli scontri sulle spese legali di Abbanoa, sulle assunzioni allegre, sui bilanci creativi, le risse sui conguagli e sulle sofferenze provocate alle famiglie sassaresi per l’acqua non potabile fornita da Abbanoa sono stati i motivi dell’allontanamento di Sanna dal vertice di Egas. E Pigliaru continua a rimanere alla finestra, spettatore distratto di una rissa che sta provocando pesanti danni ad Abbanoa ma anche ai sardi che si preparano ad infliggere la giusta sanzione al prossimo appuntamento elettorale -chiude Tedde-.”

Nella foto l’onorevole Tedde

S.I.