Congresso Pd. Ribaltone difficile

ALGHERO – Come ampiamente annunciato, è convocata per sabato 21 ottobre con inizio alle 10.30 presso la sede di via Mazzini 99 ad Alghero l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico. All’ordine del giorno l’elezione del segretario e direttivo del circolo, elezioni componenti assemblea provinciale. Il congresso sarà aperto dalle comunicazioni del segretario uscente, espletamento formalità congressuali, illustrazione delle linee politico/programmatiche dei candidati e infine il dibattito. Il voto potrà essere espletato dalle 12 alle 18. In queste settimane, come riportato anche da Algheronews, sono state diverse le notizie riguardanti tale appuntamento divenuto centrale malgrado sia un passaggio partitico e per questo riguardante una parte della cittadinanza. Ma viste le note vicende del Sindaco e della sua maggioranza, quello di sabato, almeno nell’ambito politico, resta centrale, molto meno su quello delle reali esigenze dei cittadini.

Non solo per la parzialità del tema, ma perché, come già detto, salvo sorprese, non dovrebbe accadere nulla di eclatante. Mario Salis dovrebbe essere confermato segretario. La corrente dei Popolari Riformisti dovrebbe mantenere la maggioranza e la spaccatura con gli altri, quelli vicini a Soru, resterà ancora viva. Tutto questo non produrrà niente di nuovo, se non il fatto che il capogruppo Mimmo Pirisi, come ha ampiamente detto, continuerà a garantire la maggioranza a Bruno insieme al compagno Nasone.

Ciò nonostante abbiano posto alcuni paletti (o meglio avanzato delle richieste): dimissioni del sindaco, “la testa” di qualche assessore (si mormora di Selva e Tanchis), definizione immediata di alcuni punti programmatici legati all’urbanistica e modifiche nello staff del sindaco. Che queste cose vengano accolte o meno, dicono i bene informati, Pirisi, e dunque di fatto una parte del Pd, continuerà a “salvare” Bruno. Questo, almeno, fino a febbraio, poi partirà tutta un’altra storia. Anche per le note vicende extra-politiche con mittente il cap di Cagliari.

Nella foto un incontro del Pd di alcuni mesi addietro

S.I.