Circonvallazione, ennesima incompiuta

ALGHERO – La massiccia presenza di persone durante il weekend del Mondiale del Rally ha palesato le solite problematiche della città. Tra le tante quella che è saltata maggiormente agli occhi ed ha visto diverse segnalazioni tramite stampa, attraverso perfino i tassisti, fino a quelle quotidiane sui sociale riguarda la gestione del traffico che a detta di tutti poteva essere migliorata. Ma va subito che i Vigili Urbani “sul campo” hanno fatto del loro meglio operando come gli era stato indicato cercando, dunque, di fare il possibile per diluire l’invasione di auto e moto nel centro di Alghero.

I disagi, però, non sono da imputare all’operato della Polizia Municipale, ma principalmente alla mancanza di opere attese e definite già da anni. Una su tutte la “Circonvallazione”. Un collegamento sempre più indispensabile che, se realizzato già realizzato, avrebbe portato giovamento non solo per la viabilità ma anche dal punto di vista ambientale dell’area urbana del centro catalano che invece si trova a soffrire un carico di automezzi eccessivo.

Esattamente un anno fa ci fu la firma per l’assegnazione dei lavori e nella stesse comunicazione dell’amministrazione Bruno l’annuncio della partenza dei lavori entro ottobre del 2017[Leggi], ma, come evidente, ancora oggi non si è mossa neanche una pietra. “Purtroppo anche quest’opera voluta, ideata e predisposta dalle Giunte Tedde di Centrodestra è ancora ferma, inoltre – fa sapere il capogruppo di Forza Italia-Alghero, Maurizio Pirisi – pare ci siano stati dei rallentamenti, connessi all’esecuzione degli espropri e anche alla programmazione degli interventi perla verifica dei reperti bellici, dunque per il proseguo dell’iter che, di fatto, ancora oggi vede Alghero senza un’arteria che risolverebbe tanti problemi ancora di più se annessa con l’altra grave mancanza in termini di viabilità: il primo, poi divenuto ultimo, tratto della 4 corsie per Sassari”.

Nella foto il traffico all’ingresso di Alghero i giorni del Rally

S.I.