Casse a rischio, Bruno (sfiduciato) si dimetta

ALGHERO – “Un sindaco che abbandona l’aula, come uno Schettino qualsiasi, come avvenuto ieri sera al momento della votazione della mozione della minoranza sul caso Step e cartelle pazze, testimonia per l’ennesima volta il fallimento di Mario Bruno”. E’ il direttivo di Forza Italia-Alghero composto da Pasqualina Bardino, Elena Bilardi, Giovanna Caria, Toti Columbano, Andrea Delogu, Ferdinando Manconi, Gennaro Monte, Peppinetto Musu e Antonello Peru a commentare la preoccupante condizione in materia di tributi alla luce pure del passaggio in consiglio comunale della mozione sulla società di Sorso.

“Forza Italia dal mese di novembre è in prima linea per cercare di risolvere il problema delle cartelle pazze, problema voluto e creato da Bruno e al quale non riesce a porre rimedio”, e ancora, “Forza Italia ha presentato delle proposte, delle modifiche ai regolamenti comunali al fine di evitare una ingiusta vessazione dei cittadini algheresi, costretti a subire gli oneri di accertamenti tributari per tasse non dovute e frutto di fantasiose interpretazioni della giunta Bruno e del suo braccio armato, la STEP, la società che con una scelta inopinata lo stesso Bruno e i suoi seguaci hanno voluto a capo della riscossione coattiva, per motivazioni ad oggi sconosciute ed in ogni caso prive di qualsiasi logica di equità e di efficienza ed efficacia del servizio”.

“Dare in mano ad esterni l’attività di riscossione dei tributi è contraria ad ogni regola di buona amministrazione, in un momento in cui i comuni vivono sempre più di risorse proprie (come i tributi) e sempre meno di trasferimenti, significa mettere a rischio il bilancio dell’ente, come se un padre di famiglia affidasse a sconosciuti il proprio stipendio sicuro mettendo a rischio il mantenimento della propria famiglia”.

“Intelligenza vorrebbe che accortosi dell’errore un sindaco che abbia a cuore le sorti della propria città e non solo la sua sopravvivenza politica, mettesse in campo una task force per risolvere il problema da lui creato, con l’ausilio di quella minoranza che si è dimostrata propositiva e volta solo al bene della città”

“Ed invece niente, ancora una volta solamente annunci vacui, disperati tentativi di difesa del suo operato, tentativi di scaricare su altri le proprie colpe. Nessun atto, nessun indirizzo politico o amministrativo per cercare di risolvere una situazione che si è via via più incancrenita, solamente stolti tentativi di distogliere l’attenzione sul problema, pensando forse che si risolvesse da solo, sordità assoluta nell’ascoltare non solo le proposte di Forza Italia e degli alleati della coalizione di centro destra sardista e autonomista, ma anche nel sentire le perplessità e le proposte che arrivavano da qualche esponente, sicuramente non succube e più illuminato, della sua stringatissima maggioranza”.

“La sua stringatissima maggioranza si è rivelata ieri una minoranza, ad acclarare il fallimento dell’esperienza Bruno e finalmente si è affrontato nell’unica sede deputata a ciò, il consiglio comunale, il problema delle cartelle pazze”, iIl consiglio Comunale ieri ha votato la mozione per annullare gli avvisi di accertamento emessi dalla STEP e per iniziare un percorso che porti allo scioglimento del contratto con la STEP stessa, al fine di non provocare ulteriori danni ai cittadini e alle casse del Comune. Il sindaco ne prenda atto, prenda atto che la volontà del consiglio comunale è sovrana e non perda tempo, dia esecuzione alla delibera”.

“Gli avvisi di accertamento notificati fra novembre e dicembre sono oramai in scadenza, la situazione è sempre più caotica esino a ieri all’orizzonte non si vedeva alcuna volontà, népolitica e né tecnica, di risolvere il problema se non i giorni che passavano inesorabilmente e con la STEP in grado solamente di dimostrare la propria incapacità, dimostrando non solo di aver l’unico obiettivo di portare a casa un po’ di denari, in totale spregio al principio di equità contributiva, ma anche di non avere una minima conoscenza delle regole edelle leggi”.

“Da ieri, grazie alle battaglie di Forza Italia e di tutta la coalizione di centro destra e sardista e alla volontà del consiglio comunale il Sindaco ha l’obbligo di affrontare la situazione, annullando le cartelle vessatorie e sciogliendosi dal contratto con la STEP. Non perda un solo giorno, se tiene alla città di Alghero e non vuole rischiare danni erariali enormi, oppure da sindaco sfiduciato  si dimetta immediatamentee passi la mano ad un Commissario (del resto dall’15 aprile decade il Consiglio Comunale, dunque si tratta solo di due mesi ndr) che metta fine a questa situazione evitando un danno erariale enorme che avrebbe la conseguenza di far pagare i suoi errori ai cittadini algheresi”.

Nella foto gli esponenti di Forza Italia-Alghero

S.I.