Canapa da legale a non: algherese nei guai

ALGHERO – Nei giorni scorsi, personale della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – ha effettuato un controllo di Polizia in Agro di Alghero, località Nuraghe Majore in quanto era pervenuta notizia dell’esistenza di una piantagione di canapa. “Constatato quanto segnalato, – si legge nella nota della Polizia – si accertava che la proprietà era di un residente in città. il quale presentatosi agli operatori, ha riferito che la varietà della canapa coltivata era legale e che aveva depositato regolare dichiarazione al Commissariato di di Alghero di semina di 1000 piante di “canapa Sativa”

“Il controllo ha permesso di rinvenire 185 piante ancora a dimora, altre 50 in essicazione appoggiate alla recinzione, ma le restanti erano già state estirpate. L’uomo, secondo quanto riportato dagli inquirenti, non ha dato alcuna giustificazione su come aveva smaltito le piante mancanti, ed inoltre ha riferito che il fine ultimo di quelle ancora in produzione era il mercato al dettaglio in cui i negozi autorizzati vendono la marijuana a basso tenore di Thc”.

“Valutato il fatto che non è consentita la coltivazione per la successiva vendita delle infiorescenze, che gran parte della piante erano state estirpate, che non appariva la coltivazione industriale, che il fine ultimo della coltivazione non era tra quelli elencati nella legge 242/2016 e che il prodotto finale non era quello contemplato nella stessa norma, d’intesa con l’A.G. competente, l’area interessata dalla coltivazione è stata sottoposta a sequestro e l’uomo segnalato in stato di libertà per il reato di coltivazione illegale“.