Camminiamo insieme ad Alghero

ALGHERO – Cinquemila passi. È la distanza minima, pari a circa 3 km, che ognuno dovrebbe percorrere quotidianamente per mantenersi in salute. Il progetto “ Camminiamo insieme ad Alghero ” nasce dalla constatazione che lo “stare bene” dipende da svariati fattori e, principalmente, dallo stile di vita che si adotta. L’idea che sta alla base dell’iniziativa è quella di stimolare le persone ad assumere stili di vita corretti, tali da determinare uno stato di benessere individuale, sia dal punto di vista fisico, sia psichico.

La condivisione di questi obiettivi e la volontà di intervenire concretamente coinvolge la sezione algherese della Società Italiana di Medicina Generale, il Lions Club di Alghero, l’Università delle tre età, e le associazioni sportive algheresi: “Alghero Marathon” e “Gymnasium Alghero” con la collaborazione di alcuni docenti di Scienze motorie: i professori Daniela Zedda, Paolo Scanu , Marco Ciccarella e Gianni Madeddu. Coordina il progetto Marco Di Gangi. Il progetto gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Alghero, e del supporto della Fondazione Alghero.

Sono stati inoltre coinvolti nel progetto i Comitati di Quartiere che hanno dimostrato interesse nei confronti dell’iniziativa e specificamente quelli della Pietraia, della Pivarada, di Sant’Agostino e di Alghero Sud, con la collaborazione dei quali si pensa di definire dei percorsi nelle diverse zone della città, per consentire ai partecipanti di approfondire la conoscenza dei singoli quartieri. Prendendo spunto da analoghi progetti realizzati in diversi contesti sia nazionali, sia internazionali e dalle indicazioni che in ambito sanitario invitano i cittadini a seguire comportamenti salutari e stili di vita equilibrati per prevenire moltissime malattie, garantendosi così un futuro con molte meno preoccupazioni si è deciso di proporre alla collettività algherese questa iniziativa. La tendenza sempre più diffusa, a prescindere dall’età, da parte di molti individui nell’assunzione di stili di vita caratterizzati da una limitatissima e irregolare attività fisica stanno sempre più caratterizzando la popolazione italiana.

La mancanza di una regolare attività fisica Insieme alle cattive abitudini alimentari concorre alla diffusione dell’obesità, che costituisce oggi uno dei principali problemi di salute pubblica per tutte le fasce di età.
“Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati – SIMG”. In particolare, vanno poi ricordati i danni derivanti dalle patologie cardiovascolari: la sola ipertensione provoca circa 240.000 morti l’anno, è responsabile del 47% delle cardiopatie ischemiche e del 54% degli ictus cerebrali.

Per prevenire tutte queste patologie e mantenersi in salute, è fondamentale assumere stili di vita corretti. Tra le corrette abitudini da acquisire viene individuata, oltre ad un’alimentazione sana ed equilibrata, proprio quella di una regolare attività fisica, commisurata alle condizioni personali legate all’età ed allo stato fisco.
Una passeggiata giornaliera, a passo sostenuto, ma costante, di appena tre chilometri, può già essere sufficiente.
Camminare dunque è un vero e proprio elisir di benessere fisico e psichico. Vincere la pigrizia e sottrarsi alla sedentarietà cui spesso ci abituiamo è una sfida che ciascuno, con un po’ di buona volontà e di costanza, può vincere facilmente. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel mantenimento di un buono stato di salute fisico e mentale un’altra finalità non secondaria del progetto è quella di consentire a molte persone di socializzare partecipando alle camminate collettive. Camminare in gruppo, infatti, consente di incontrare altre persone con le quali condividere un momento importante della giornata e, in taluni casi consente di superare quella ritrosia che spesso impedisce di svolgere tale attività da soli.

Il progetto prevede l’organizzazione e la realizzazione di camminate da svolgersi sulla base di uno specifico programma, definito con il supporto delle associazioni sportive, dei docenti di Scienze motorie e i medici della sezione algherese della Società Italiana di Medicina Generale cui spetta anche il compito di incoraggiare i propri assistiti a partecipare alle camminate. Le associazioni sportive daranno il proprio contributo mediante la partecipazione alle varie camminate dei propri associati che guideranno i gruppi nei diversi itinerari, garantendo il corretto svolgimento del percorso.

Il progetto prevede, inoltre, degli incontri informativi, destinati ai cittadini che aderiranno all’iniziativa, sulle regole della corretta alimentazione con il contributo di dietologi e nutrizionisti.
Soggetti destinatari: Verrà coinvolta nell’iniziativa tutta la popolazione algherese.
Per promuovere la partecipazione all’iniziativa si attuerà un piano di informazione e sensibilizzazione indirizzato tra l’altro, alle scuole cittadine.
Sarà consentita la partecipazione anche di ospiti che per vacanze, lavoro, o altre ragioni stiano ad Alghero.
Periodi: le camminate si svolgeranno durante tutto il corso dell’anno in funzione delle condizioni meteo.
Dove e quando Nella fase iniziale del progetto le camminate collettive si svolgeranno tre volte la settimana il lunedì, il mercoledì e il venerdì con una uscita giornaliera. Si potrà scegliere tra la prima, con partenza alle 07:00, o la seconda, con partenza alle ore 19:00. A regime le uscite saranno giornaliere, con la possibilità di scegliere tra quella mattutina o quella serale. A ciascuna camminata sarà presente almeno un accompagnatore dell’organizzazione. Il punto di incontro, di partenza e di arrivo, è presso il “Cafferino” all’incrocio tra via Cagliari e via Vittorio Emanuele Percorsi: i percorsi individuati sono quelli di cui alle allegate piante che potranno essere variati in funzione delle condizioni meteo o, semplicemente per alternarli. Uno è di circa 3 Km tra andata e ritorno, il secondo di circa 5 km. Abbigliamento: Sarà cura di ogni partecipante dotarsi di un adeguato abbigliamento. Si suggerisce soprattutto di utilizzare scarpe idonee alla camminata. Stato fisico: trattandosi di una attività non agonistica e volontaria ciascun partecipante alle camminate dovrà semplicemente sentirsi fisicamente in grado di partecipare. In caso di dubbi si consiglia di sentire il proprio medico di famiglia.

Nella foto la presentazione del progetto

S.I.