Bruno si dimetta per il bene di Alghero

ALGHERO – “Mario Bruno, come se nulla stesse accadendo, tace e va avanti, anche nei suoi continui viaggi, senza rendersi conto che il cumulo di problemi, amministrativi e personali, sono diventati ormai pressoché irrisolvibili ed anzi rischiano di aggravarsi sempre più”. Cosi tutto il Centrodestra Sardista e Civico unito, composto dalle sigle Psd’az-Lega, Forza Italia, NCD, Patto Civico, Fratelli d’Italia, Azione Alghero, che interviene sul delicato momento politico e dunque sociale di Alghero in connessione con le diffuse difficoltà amministrative e in particolare, si soffermano le opposizioni, sull’inchiesta dei fondi ai gruppi che vede coinvolto anche il Sindaco Bruno.

“Siamo molto preoccupati per la evidente mancanza di lucidità amministrativa e la scarsa serenità che da troppo tempo costituiscono la cifra politica del sindaco Bruno. Affrontare il problema della posidonia ad estate inoltrata, col Rally di Sardegna alle porte e la stagione turistica che avanza è un segnale di scarsa prospettiva e di obnubilazione amministrativa. A medesime conclusioni si giunge allorché guardiamo ai gravi problemi della sanità algherese e dello scalo aeroportuale, dei quali il sindaco s’è completamente dimenticato. Altrettanto preoccupante è la gestione della raccolta dei rifiuti partita male e che piuttosto che migliorare si avvia, con velocità sempre maggiore, verso quello che nella prossima estate potrebbe rappresentare un disastro”.

“Tutto ciò accade in un quadro amministrativo complessivamente offuscato da incapacità, inadeguatezza e insufficienza di numeri in Consiglio Comunale che vede una quasi assoluta paralisi dell’azione amministrativa. Umanamente ne comprendiamo le motivazioni. Siamo coscienti che lo snodo giudiziario che il sindaco dovrà affrontare nel prossimo ottobre è molto delicato e mette in gioco la sua carriera politica e non solo. Si dovrà difendere da accuse pesantissime in un contesto giurisprudenziale che pare segnato da valutazioni molto rigorose dei fatti di cui deve rispondere. Gli auguriamo di uscirne indenne e di poter dimostrare a testa alta le sue buone ragioni. Ma crediamo che oggi debbano prevalere gli interessi di Alghero e degli algheresi. Riteniamo che il sindaco abbia oggi il dovere di fare un passo indietro per far fare un passo avanti alla città”.

“Avevamo molto apprezzato la ferma posizione di Bruno quando, nel dicembre del 2013, aveva chiesto all’on. Barracciu, che aveva ricevuto un avviso di garanzia, di rinunciare alla candidatura alla carica di Presidente della Regione del centro sinistra. La Barracciu accolse quell’invito e i più allorché nel 2015 venne rinviata a giudizio si dimise da sottosegretario. Chiediamo al sindaco il medesimo atto di generosità che allora chiese all’on. Barracciu. Un atto di generosità verso Alghero e verso gli algheresi che sicuramente apprezzeranno. Solo così ci sarà la possibilità di fare uscire la nostra comunità da questa nebbia amministrativa che, in abbinata alla inadeguatezza conclamata di questa amministrazione, ha fatto precipitare Alghero in una crisi economica e sociale senza precedenti, e con remotissime prospettive di rilancio”.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.